WRC: il mondiale Rally si appresta a sbarcare in Sardegna

WRC: il mondiale Rally si appresta a sbarcare in Sardegna
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Dal 20 al 22 giugno si svolgerà la settima prova del WRC organizzata dall’ACI. 56 auto in gara, 29 Paesi rappresentati, 304,5 km di prove speciali e oltre 1.100 km su strada e sterrato
17 giugno 2013

Al via ci saranno tutti i big del mondiale, ad iniziare dalle Volkswagen Polo WRC R del leader della classifica Sébastien Ogier e di Jari-Matti  Latvala, Andreas Mikkelsen; ancora, le Citroen Ds3 RC di Mikko Hirvonen, Dani Sordo e Khalid Al Qassimi; le Ford Fiesta Wrc della MSport di Mads Ostberg, Evgeny Novikov e Thierry Neuville. Ci saranno poi le Ford Fiesta WRC affidate a Michal Kosciuszko, PG Andersson, Martin Prokop e Daniel Oliveira. Mancherà solo Sébastien Loeb, che dopo la vittoria in Argentina lo ritroveremo in Alsazia ad ottobre.

Le altre categorie

Nel WRC 2, dove partecipano i nostri Lorenzo Bertelli e Marco Vallario, c’è grande euforia per la presenza dell’ex F1 Robert Kubica con la Citroen Ds3 Regional rally car ufficiale, del tedesco Sepp Wiegand (Skoda Fabia S2000) e del pilota del Qatar Abdulaziz Al-Kuwari, leader in graduatoria.

Nel WRC 3 spicca la presenza dei francesi Sébastien Chardonnet e Bryan Bouffier (entrambi su Citroen Ds3 R3T) e soprattutto dell’outsider Simone Campedelli a rappresentare i colori italiani. I tifosi sardi sperano in Giuseppe Dettori e Francesco Marrone su Mitsubishi Lancer Evo9.

In totale saranno 56 equipaggi di 29 nazionalità a sfidarsi dal 20 al 22 giugno in Sardegna su 304,5 km di gara, per la settima prova del Mondiale Rally WRC. Tra prove speciali, shakedown e trasferimenti, gli appassionati hanno oltre 1.100 km di strade e sterrati per vedere da vicino le auto protagoniste della corsa. Tante le novità introdotte dall’ACI, a cominciare dal format che si concentra in due giorni di gara con 16 prove speciali. C’è poi la partenza cerimoniale a Sassari e l’arrivo finale a Olbia; lo shakedown che ritorna a Monte Pinu e la sede del parco assistenza all’Isola Bianca di Olbia; la nuova power stage a Monti di Alà e la conferma delle prove nel sassarese.

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In totale saranno 56 equipaggi di 29 nazionalità a sfidarsi dal 20 al 22 giugno in Sardegna su 304,5 km di gara, per la settima prova del Mondiale Rally WRC

 

«Il Rally Italia Sardegna e il Gran Premio di Formula1 a Monza sono le punte di diamante dello sport automobilistico nel nostro Paese - dichiara Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia - e ogni anno diventa sempre più impegnativo garantire che queste manifestazioni si svolgano con gli standard di eccellenza che le contraddistinguono nello scenario internazionale. Anche per il Rally Italia Sardegna è fondamentale il supporto continuo delle istituzioni nazionali e locali per salvaguardare il legame consolidatosi in dieci anni di questa terra con la corsa».

«Siamo lieti di poter festeggiare il decennale di un evento che non solo attrae gli appassionati dei motori - afferma Ugo Cappellacci, Presidente della Regione Sardegna - ma rappresenta una vetrina importante per la Sardegna. Il Rally rappresenta una sfida nel momento difficile che stiamo attraversando e richiede un impegno maggiore all’intera classe dirigente della nostra isola. Una sfida che può diventare un’opportunità se solo pensiamo all’azione che da tempo come Amministrazione regionale portiamo avanti per allungare la stagione turistica, indispensabile per un rilancio non solo del comparto delle vacanze e del tempo libero. La scelta di abbinare due manifestazioni di prestigio come il Rally d’Italia Sardegna e il Rally Costa Smeralda è in linea con le esigenze di integrazione dei due eventi e consente economie di scala, con il contenimento di costi, efficienza organizzativa e gestionale e sfruttamento sinergico degli interventi di promozione e comunicazione. Sono certo che possiamo vincere questa ennesima scommessa, che avrà come scenario i collaudati sterrati della Gallura e le bellezze ambientali e paesaggistiche che li circondano».

Il programma del Rally

Dopo le ricognizioni del 18 e 19 giugno, i piloti si lanceranno giovedì 20 alle ore 8:00 nello shakedown di Monte Pinu di 3,86 km, che poi alle ore 11 ospiterà anche la “qualifying stage” riservata ai piloti prioritari. Alle 19:00, la partenza cerimoniale, che si svolgerà a Sassari nella centralissima Piazza d’Italia.

Venerdì 21 prenderà il via la gara, con la crono di Monte Lerno (appuntamento rinnovato al famoso salto Micky’s Jump), alla quale seguiranno le due speciali sassaresi di Tergu-Osilo e Castelsardo. In serata i due passaggi sulla speciale “Gallura”, allungata rispetto allo scorso anno. Sabato il traguardo a Olbia alle 19,30 dopo la giornata sul Monte Acuto. Totale km cronometrati: 304,50 - totale km di gara: 1.102,43.
 

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