WRC, dal 2017 aerodinamica più spinta e motori più potenti

WRC, dal 2017 aerodinamica più spinta e motori più potenti
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Le future World Rally Car saranno più grandi e più potenti. La potenza dei 1.6 turbo potrà infatti salire dagli attuali 300 CV circa fino a 380 CV
13 luglio 2015

Punti chiave

Saranno vetture più spettacolari, aggressive e potenti quelle che prenderanno parte al WRC a partire dalla stagione 2017. Il Consiglio Mondiale del Motorsport della FIA riunito a Città del Messico ha infatti definito nuove regole tecniche che renderanno il design delle auto partecipanti al Mondiale Rally ancora più efficiente dal punto di vista aerodinamico. 

 

La Federazione ha stabilito delle zone libere alla sperimentazione aerodinamica, un aspetto sinora considerato dai più secondario nei rally: lo sbalzo frontale potrà essere fino a 6 cm maggiore rispetto all'attuale, con il permesso di montare appendici davanti le ruote anteriori, mentre il posteriore potrà essere esteso di ulteriori 3 cm. 

 

Libertà assoluta nella forma dell'estrattore al posteriore che potrà sporgere dal paraurti di 5 cm e dove si vedranno alettoni fissi più grandi. Saranno inoltre maggior le dimensioni delle minigonne, con il limite di larghezza che dagli odierni 1.820 millimetri raggiungerà 1.875 millimetri. Le WRC di prossima generazione dovranno essere di lunghezza maggiore o uguale a 3,9 metri. 

 

La crescita delle dimensioni servirà ad ovviare ad una maggiore potenza: la FIA ha infatti stabilito che gli odierni 1.6 turbo potranno raggiungere i 380 CV (equiparandoli dunque a qualli del WTCC) dagli attuali 300 CV circa, grazie a restrittori del turbo che passeranno da 33 a 36 mm. Il tutto si accompagnerà ad una riduzione del peso minimo di 25 kg. 

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