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Il WRC è pronto ad una svolta green: secondo quanto riportato da Autosport, l'intenzione della FIA è quella di perfezionare il passaggio a vetture ibride o elettriche a partire dalla stagione 2022. Il ciclo di omologazione attuale del WRC terminerà nel 2021; i dettagli tecnici sulle vetture che verranno impiegate dalla stagione successiva dovrebbero essere resi noti entro la fine di quest'anno.
In un'intervista rilasciata ad Autosport, il presidente della FIA, Jean Todt, ha attribuito il ritardo nel passaggio all'ibrido alla riluttanza dei costruttori. «Per me è frustrante vedere che il WRC non abbia ancora introdotto l'ibrido. Il motivo, stando a quanto mi dice chi gestisce il mondiale, è che i costruttori non lo vogliono».
«Quando vado ai Saloni a Francoforte, a Parigi, in Cina, in Giappone, in Ginevra, vedo solo nuove tecnologie; è frustrante vedere una riluttanza al progresso in un evento mondiale FIA. Finalmente, però, i costruttori convengono sul fatto che l'ibrido sia necessario. I delegati tecnici della FIA, di concerto con le case, stanno lavorando al regolamento tecnico per la stagione 2022», ha spiegato Todt.