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Con il Rally d'Australia si da il via al poker di gare che mancano alla conclusione del mondiale rally 2014, mondiale dominato per la seconda stagione consecutiva dalla Volkswagen. Fallito l'obiettivo di laurearsi Campione del Mondo davanti al proprio pubblico, la Casa tedesca conta di chiudere la pratica già da questa gara per quanto riguarda il titolo marche, mentre lascia ancora una volta carta bianca ai suoi piloti per darsele di santa ragione per l'assoluto.
Gli appassionati ringraziano ed anche gli addetti ai lavori; chi è un po' meno contento della situazione è il Campione del Mondo in carica, che per il momento fa buon viso a cattivo gioco… Sembra di rivivere una situazione già vista qualche anno fa in Citroen, ma a ruoli invertiti, ricordate?
Dejavu
Era il 2011 e il pluricampione Sebastian Loeb si ritrovò in squadra un giovane di belle speranze: tal Sebastian Ogier, che lo impegnò a fondo per tutta la stagione. L'allora team manager della Casa francese Olivier Quesnel in cuor suo appoggiava il giovane Ogier; si arrivò alla fine ad un punto di rottura, dove l'esperto Loeb fece ventilare l'ipotesi di passare in Ford … Il risultato fu che Quesnel fu silurato ed Ogier a fine anno fece armi e bagagli … Ma non rimase inattivo per molto.
La Volkswagen lo contattò immediatamente e, a fronte di un anno di purgatorio da scontare con la Skoda nel WRC, sarebbe stato lui a sviluppare la nuova arma letale della Casa tedesca. Il resto è storia recente. Oggi i ruoli si sono invertiti, ma siamo nella stessa identica situazione, con alcune differenze però: Loeb era al suo ottavo titolo, Ogier appena uno e mezzo… diciamo quasi due. Latvala non è più un giovane, ma nonostante i suoi errori è sempre nelle grazie del boss Capito …
Ed ecco che anche qui si fa balenare lo spettro di un ritorno in Citroen … Crediamo che per il momento tutto questo sia fantarally. Il Campione in carica metterà il suo secondo mondiale in bacheca e poi … si vedrà. Ma ora presentiamo questa gara giunta alla sua 26a edizione. Nell'albo d'oro spiccano i nomi di Kankkunen, vincitore ben 4 volte e al momento recordman della gara; poi con 3 vittorie ciascuno seguono Gronholm ed Hirvonen, unico pilota ancora in attività rispetto agli altri appena citati. Loeb, il tritatutto, ha vinto solo una volta questo rally, così come Ogier.
Il sostegno del pubblico
Chi avrà l'appoggio di tutto il pubblico locale sarà sicuramente Chris Atkinson, eterna promessa mai sbocciata, qui in gara con la Hyundai; compagno di squadra sarà un vicino di casa: il neozelandese Hayden Paddon. Caposquadra il neo vincitore del rally di Germania Thierry Neuville. Ad esclusione della Hyundai, gli altri team ufficiali hanno confermato la presenza dei loro equipaggi presenti già in tutte le altre gare.
In Ford, nonostante questa sia la 250a partecipazione ad un rally mondiale, ha poco da festeggiare: e dire che in squadra c'è un certo Mikko Hirvonen, vincitore già 3 volte nella terra dei canguri. Nubi nere si addensano all'orizzonte per il team di Malcom Wilson: se non arriva un grosso sponsor l'iscrizione al mondiale 2014 è molto incerta. Sul fronte piloti Tank è dato come pilota che rimpiazzerà l'uscente Hirvonen, mentre Evans è confermatissimo.
Nutrita la presenza nel WRC2. Tutti i pretendenti all'alloro mondiale saranno presenti; ricordiamo che è in testa l'italiano Bertelli su Ford Fiesta. Così come un altro italiano, Rendina, è in testa nel mondiale produzione e cercherà qui di ottenere la vittoria, in attesa delle ultime gare della stagione, avendo esaurito le sue 7 gare di cui solo 6 valide per la classifica.
“La gara da qualche anno ha lasciato la sua sede naturale di Perth, che per decenni l'ha ospitata, per Coffs Harbour; ma voci di corridoio qui in Australia danno come possibile un ritorno alla vecchia sede”
Gli iscritti in totale sono 31: pochi come tutte le altre gare oltreoceano
La gara da qualche anno ha lasciato la sua sede naturale di Perth, che per decenni l'ha ospitata, per Coffs Harbour; ma voci di corridoio qui in Australia danno come possibile un ritorno alla vecchia sede. Infine un po' di gossip: qualche damigella sperava nella presenza di Russel Crowe, famoso attore interprete tra l'altro del Gladiatore che gli valse l'Oscar, alla cerimonia inaugurale. Nonostante la star abbia una fattoria alla periferia di Coffs, con tanto di cappella dove ha celebrato le sue nozze, l’aspettativa andrà delusa! L'attore è un grande appassionato di rugby, sport nazionale; ricordiamo che è nato in Nuova Zelanda e al momento i rally non rientrano tra le sue passioni.
Ma non tutto va bene a tutti
Tutto pronto al via quindi, anche se nel frattempo un po' di malumore sorge tra i piloti della Volkswagen, che non hanno mancato di manifestare alla FIA - nella fattispecie direttamente alla persona di Jean Todt - un cambiamento sensibile nel WRC. Questa la lettere da loto inviata alla Federazione:
"Cari piloti o campioni della nuova generazione, ci stata forse dicendo che i piloti di una volta, quando i rally avevano persino 4 o 5 tappe e correvano anche la notte erano dei superuomini? L'ordine di partenza era dato dall'ordine di classifica della 1a tappa, 2a tappa e così via, il 1° partiva primo etc etc. Ricordo a tutti che questa bella idea di invertire l'ordine, fu data nel bel mezzo di un Rally di Nuova Zelanda di diversi anni fa, quando la Hyundai pilotata da Eriksson si ritrovò prima proprio perché partiva nelle retrovie… Questo è il bello del rally, questo dà sapore ad una gara, questa è una delle idee di Jean Todt perché i rally tornino alla vecchia maniera…e noi la condivamo al 100% e stranamente anche il boss VW Jost Capito è dello stesso avviso".
Testo e Foto: Manrico Martella