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- di Piero Batini
Alghero, Febbraio 2024. La FIA dirama le nuove direttive per il WRC 2024, e il Rally Italia Sardegna risponde con il plastico di un RIS21 compatto: 16 Prove Speciali e 266 Chilometri contro il cronometro, ma tutto dentro le 48 ore del nuovo schema regolamentare. Meno chilometri è il segno dei tempi, tutto in due giorni e mezzo è l’ebrezza di uno spettacolo a raffiche di emozioni. Lo è sempre stato, il Rally in Sardegna, vuol dire che lo sarà ancora di più. Non c’è da avanzare un solo dubbio, tanto più che il Rally è già pronto e, tra storia e fiducia in un’organizzazione di Campioni del Mondo, c’è solo da fare il possibile per frenare l’impazienza. In fondo la fine di Maggio (la data è anticipata rispetto al 2023), non è così lontana.
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In rotazione con l’epicentro di Olbia, il Sardegna Italia 2024 (ops, mi pare che la denominazione segua un altro ordine) torna ad Alghero, riproponendo la versione catalana dell’Evento, ovvero quella che a me sembra imbattibile sotto il profilo degli scenari geografici, di atmosfera e agonistici (e scusate se è poco). Vuol dire partire dal lungomare della Città, dove sarà allestito il Service Park, e arrivare alla Sassari-Argentiera, Power Stage di riferimento sulla scena del WRC. In mezzo nomi di Speciali epiche, come Coiluna-Loelle, Monte Lerno-Monti di Alà, Tempio e Tula, e ancora nomi geografici ormai nel mito del Rally, Osilo, Castelsardo, Cala Flumini, sul palcoscenico del Nord dell’Isola. È il Rally dell’Automobile Club d’Italia e della Regione Sardegna, ma soprattutto di una “band” d’eccezione ed eccezionalmente affiatata, che va da Antonio Turitto all’ultimo dei commissari di percorso attraverso le roccaforti di Tiziano Siviero (il Designer), Lucio De Mori, Mauro Furlanetto, Giulio Pes, Marco Giorno, Luisa Torras, solo per denunciare alla rinfusa alcuni dei fuoriclasse per cui metterei la mano sul fuoco.
L’anno scorso, 320 chilometri in 19 Prove Speciali, lo spettacolo mandato in scena dal RIS vide in testa al Rally Ogier, poi Lappi, ancora Ogier e infine, dalla penultima Speciale del Sabato fino all’arrivo, il vincitore Thierry Neuville. Il belga, che conta tre successi in Sardegna, sempre con Hyundai, è nella ristrettissima cerchia dei trionfatori delle ultime 11 edizioni, tutti in attività (e saremmo pronti a scommettere, al via della 21ma Edizione). Ogier ha vinto 4 volte, due volte ciascuno Tanak e Sordo. Nello stesso periodo Hyundai ha vinto 6 volte.
La macchina organizzativa è a pieno regime da tempo anche sul fronte dell’innovazione, il sistema di droni collaudato lo scorso anno, dei servizi extra e dell’ospitalità. Sono pronti gli schemi dei punti cospicui allestiti dagli anfitrioni, il collaudato RIS Experience negli ormai famosi “pacchetti” privilegio Gold, Platinum e Black destinati agli ospiti, le convenzioni e i servizi per allineare la visita di una particolare Sardegna a “tema” a quel fenomenale trend di flusso di pubblico in continua crescita e gradimento.
Come si dice in questi casi, per finire l’apologia di un Evento speciale con la normalità delle formule, save the date: Rally Italia Sardegna 2024, dal 30 Maggio al 2 Giugno, più quei giorni prima o dopo della vostra personale, spesso immancabile formula.
© Immagini – Rally Italia Sardegna, Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport, Ford M-Sport, WRC.com
Calendario WRC 2024
25-28 Gennaio. 92° Rallye Automobile Monte-Carlo
15-18 Febbraio. 71° Rally Sweden
28-31 Marzo. Safari Rally Kenya
18-21 Aprile. Croatia Rally
9-12 Maggio. 57° Vodafone Rally del Portugal
30 Maggio-2 Giugno. 21° Rally Italia Sardegna
27-30 Giugno. 80° Orlen Rajd Polska - Rally Poland
18-21 Luglio. Tet Rally Latvia
1-4 Agosto. 73° Secto Rally Finland
5-8 Settembre. 68° EKO Rally Acropolis Greece
26-29 Settembre-1 Ottobre. Rally Chile Biobio
31 Ottobre-3 Novembre. 2° Central Europe Rally*
21-24 Novembre. FORUM8 Rally Japan
* Germania/Repubblica Ceca/Austria
