WRC 2023 Portogallo. Rovanpera e Toyota di Nuovo in Volo

di Piero Batini

Vittoria schiacciante, Campione del Mondo di nuovo top. Podio premio per Sordo e Lappi. Neuville (calo di potenza) e Tanak (Venerdì nero) frustrati. Solberg, penalizzato, lascia a Greensmith il WRC2. Prox Rally Italia Sardegna da capogiro

di Piero Batini

14 maggio 2023

Matosinhos, Porto, 14 Maggio 2023. Kalle Rovanpera e Jonne Alttunen, Toyoya Yaris Rally1 Hybrid #69, vincono il 56° Rally del Portogallo, quinta prova del Mondiale 2023. Il Campione del Mondo mancava all’appuntamento con una vittoria mondiale dal Rally di Nuova Zelanda dello scorso Ottobre. Vediamo come è andata. Due eventi scaldano la vigilia dell’ultimo giorno. Fumo dal cofano della i20 di Neuville, e il piccolo show a fine speciale Lousada di Solberg. Il belga confida nella notte dei meccanici, lo svedese nella indulgenza dei commissari. Non andrà a buon fine nessuna delle ipotesi più magnanime. La Hyundai di Neuville, terza alla partenza della Domenica di Porto, smetterà di fornire tutta sua potenza, e il “donut” di Solberg verrà sanzionato non con un’ammonizione come si poteva immaginare bensì con un minuto di penalità. Risultato, prima ancora di partire per la tappa dell’epilogo Neuville scende dal podio e Solberg deve cedere la leadership WRC2 a Greensmith. Sì, è quanto basta per togliere altro interesse al rush finale del 56° Vodafone Rally Portogallo.

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Diventa tutta una questione di gomme, di conservazione delle Pirelli per sfruttarle al massimo nel Power Stage finale, ammesso che se ne abbia necessità, voglia e opportunità. A Rovanpera le cose sembrano venire con disarmante facilità, eppure, viste le disgrazie di Evans, Tanak e Neuville, e vista l’assenza di Ogier, il primato costruito in due giorni perfetti di Portogallo vuol dire un doppio salto avanti nell’iperspazio del Mondiale. Che Sordo e Lappi, sicuri a podio, vogliano rischiare nella finalissima pare poco probabile, così come potrebbe interessare il giusto a un frustrato, e quindi arrendevole, Tanak. Poi, certo, il fascino della Fafe è cosa a sé. Staremo a vedere cosa succede.

Succede che Katsuta vince a sorpresa la Paredes, prova inaugurale dell’ultimo giorno e che per quanto si sforzi di lasciar scorrere tranquilla la propria Yaris Rally1 Hybrid, Rovanpera non può fare a meno di vincere la terza, la pur impegnativa Cabeceiras de Basto e, soprattutto, la prova generale di Power Stage della prima Fafe. Proprio così, ormai senza strafare il Campione del Mondo continua ad allungare, Sordo e Lapi condividono il resto del podio soddisfatti, a Neuville si gela il sangue dovesse non finire, e a Tanak non resta altro che provare contro Rovanpera a dare una dimostrazione di velocità. Per parte sua, Solberg spinge fortissimo nel tentativo di recuperare il ritardo di 22 secondi che lo separano dal riaggancio alla testa del WRC2. Otto secondi da riprendere a Greensmith nell’ultima Fafe. Difficile, ma non impossibile. Il piccolo svedese figlio d’arte sta dando una grande dimostrazione di abilità e di carattere!

E si arriva al delirio dell’ultima Fafe, del suo incredibile salto e del Power Stage con i suoi extra punti di Campionato. Velocissima e spettacolare. E si comincia col fiato sospeso. Neuville procede lentamente, l’obiettivo di finire, gli occhi vitrei puntati sullo sterrato della Fafe e la testa che prega. Ce la fa. La sua Hyundai pur menomata lo porta al traguardo. “Sport crudele, a volte!” Dice il belga al traguardo. Poi tocca a Tanak, che torna a combattere. Lappi è chiaramente soddisfatto, e Sordo è sulle ali di un risultato e di un Rally memorabile. Per concludere in bellezza, Rovanpera strappa a Tanak il miglior tempo e vince anche il Power Stage. 5 punti a Rovanera, 4 a Tanak, 3 a Lappi, 2 a Katsuta e un punto a Sordo. Rovanpera e Alttonen, Toyota, vincono il 56° Rally Portogallo, Sordo e Carrera, Hyundai, gara bellissima, sono secondi, Lappi e Ferm, Hyundai, ottimi terzi. Dani Sordo, che ha portato un casco tricolore, dedica il risultato a Craig Breen, Kalle Rovanpera nel giorno della festa alla sua mamma.

Solberg recupera quasi tutto, ma non tutto (magari un reclamo). Così è Gus Greensmith, Skoda, che con Jonas Andersson si aggiudica ilWRC2 davanti al giovane Oliver e a Mikkelsen. Tutte Skoda, che diamine!

La situazione Mondiale dopo 5 Prove. Forse era meglio se Ogier avesse deciso di esserci. A questo punto, con il risveglio e ritorno di Rovanpera, le cose prendono una piega decisa. Se alla vigilia del Portogallo Evans, Ogier e Rovanpera stavano in un punto, ora il finlandese prende improvvisamente il volo e decolla. Con il risultato pieno, vittoria più Power Stage, il campione del mondo vola a 98 punti. Tanak, quarto, muove la classifica e passa dal quarto al secondo posto con 81 punti, Ogier e Evans, 69 punti, e Neuville, 68, restano… un Rally indietro. Beh, il meglio dell’evoluzione della graduatoria lo vedremo certamente al prossimo Rally Italia Sardegna, 1-5 Giugno. Rovanpera è tornato a volare, Ogier ci sarà e il confronto sarà aperto e di massimo livello. Tra obiettivi di primato e di riscatto c’è così tanto e di così alta priorità da rendere l’appuntamento della perla del Mediterraneo davvero imperdibile!

56° Vodafone Rally Portugal. Classifica Finale Assoluta

1 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) 3h35m11.7s
2 Dani Sordo/Cándido Carrera (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +54.7s
3 Esapekka Lappi/Janne Ferm (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +1m20.4s
4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Ford Puma Rally1 HYBRID) +2m04.2s
5 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +8m22.6s
6 Gus Greensmith/Jonas Andersson (Škoda Fabia RS Rally2) +9m43.4s
7 Oliver Solberg/Elliott Edmondson (Škoda Fabia RS Rally2) +10m26.4s
8 Andreas Mikkelsen/Torstein Eriksen (Škoda Fabia RS Rally2) +9m36.7s
9 Yohan Rossel/Arnaud Dunand (Citroën C3 Rally2) +11m33.3s
10 Teemu Suninen/Mikko Markkula (Hyundai i20 Rally2) +12m16.4s…