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Jyväskylä, Finlandia, 22 Settembre. Qui, in questo piccolo luogo del centro-Sud fonlandese, c’era una volta la base operativa di Tommi Makinen Racing Oy, la struttura del 4 volte Campione del Mondo finlandese che, per dimensioni, flessibilità, esperienza e gloria, è stata anche il centro del rilancio di Toyota nei Rally del Mondiale WRC. Dal 2017 la piccola struttura della grande casa automobilistica ha fatto passi da gigante, fallendo poco o niente. Dal primo podio al primo colpo, Latvala, Monte-Carlo, e dalla prima vittoria, ancora Jari-Matti, Svezia, stessa stagione inaugurale, ai Titoli di Campione del Mondo Marche, 2018, e Campione del Mondo Piloti, lo scorso anno, compresa l’attuale doppia leadership, Evans e Ogier, del Campionato in corso.
Ora, esattamente a partire dal 1° Gennaio 2021, Makinen passa armi e bagagli a Toyota Gazoo Racing Europe GmbH, responsabile per il marchio giapponese leader mondiale delle Automobili delle operazioni Motorsport di Toyota in Europa. Di conseguenza la struttura di Tommi Makinen Racing Oy, anima della costituzione e gestione del Team WRC e del design e sviluppo delle Yaris WRC, passa sotto la proprietà e la direzione di Toyota, che diventa primattore diretto del progetto e dello sviluppo delle World Rally Car Toyota.
L’esperienza di Tommi Makinen viene trasfusa nel nuovo schema di proprietà e operatività con la conservazione delle risorse umane e di parte delle strutture fisiche realizzate sotto la guida dell’ex Pilota finlandese.
Di acque a chiacchiere sotto i ponti ne sono passate molte. Un giorno si era sentito dire addirittura che Makinen fosse in procinto di guidare l’”imminente” nuovo progetto di impegno Mitsubishi nel WRC. Più recentemente, è di queste ore, di Makinen si parla perché l’”orso” finlandese non ha peli sulla lingua e non l’ha mandata a dire quando si è trattato di criticare l’attitudine antisportiva del Tanak a passeggio esagerato sull’ultima Cetibeli in Turchia per risparmiare completamente le gomme medie montate in previsione del Power Stage (poi vinto da Neuville).
Adesso, tutto sommato, resta solo da capire se si tratta di una vera e propria promozione del talento e un premio ai successi del Team Manager fuoriclasse, dimostratosi più che mai tale anche nella gestione del Team e nello sviluppo della Yaris WRC. Certamente lo capiremo meglio nel prossimo futuro. Per esempio se Makinen sarà maggiormente e veramente coinvolto nello sviluppo delle nuove Toyota “civili” di matrice sportiva. Per esempio se tornerà alla guida del Team glorioso che continua a mietere successi, magari con un agio da supervisore ma con le redini delle operazioni ancora nelle sue mani. Per esempio, ma questa vogliamo che sia pura fantasia, che sistemata una questione economica personale certamente con un altro “successo”, Makinen sia in questo modo preso e tenuto come ostaggio in modo che non possa andare a “far danni” in nome di un’altra Fabrica 😊. Da noi si direbbe che in ogni caso il fenomenale Tommi cascherà ritto!
© Immagini Toyota TGR-DAM, RedBull Content Pool