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Jyväskylä, Finlandia, 29 Luglio 2019. Una curva a destra da sesta piena, parzialmente cieca a causa di un dosso leggero che la nasconde. Un sasso, un masso portato dentro la strada, succede spesso nella successione dei passaggi, lì, esattamente dove deve passare la Fiesta M-Sport di Hayden Paddon e John Kennard. È la Ford ufficiale appena e con grande pena contrattata alla vigilia del Rally. Per il grande, atteso ritorno dell’Asso neozelandese rimasto a piedi e senza volante dopo il secondo posto al Rally Australia, prova conclusiva del Mondiale 2018.
La Macchina centra “perfettamente” la roccia con la protezione inferiore del motore, che si schianta, e vola via. Niente da fare, inevitabile, anche a voler tentare, non c’era alternativa possibile o sensata. La Fiesta WRC+ fino a un attimo prima missile guidato diventa un proiettile impazzito, con due passeggeri a bordo impotenti.
La Fiesta decolla scomposta, si abbatte sullo sterrato e va distrutta, finisce fuori strada. I “passeggeri” ne escono incolumi, ma ci vuole un attimo a capire che per l’Equipaggio è un vicolo cieco, il morale crolla a terra.
L’”ordine” di Malcom Wilson arriva da Dovenby Hall ed è categorico: fare in modo che Hayden Paddon possa partire, disputare il Rally. Richard Millener, che è sul posto, raccoglie i risultati della verifica dei suoi tecnici e risponde che non è possibile riparare la Macchina, ci vogliono strumenti e attrezzi non disponibili sul luogo. Non è possibile neanche, anche ammettendo che ce ne fosse una disponibile, fare arrivare una nuova Fiesta dalla Cumbria, non c’è tempo a sufficienza, tre giorni e mezzo.
È il “verdetto” del Rally di Finlandia che si abbatte su Paddon. Ancora prima di iniziare.
Meglio sarebbe un bel “no comment”. Questo è un incastro perfetto di eventi grotteschi e sfortunati che si abbatte su una situazione già di per sé critica e su un Uomo già provato da una mitragliata di altri eventi “nocivi”.
Lasciato a piedi da Hyundai alla fine della scorsa stagione, Paddon ha continuato in Nuova Zelanda con Hyundai su un circuito di Rally nazionali e come ambasciatore della Marca. La chiamata di Craig Breen per correre con la i20 Coupé ufficiale il Rally Finlandia, insieme a Neuville e Mikkelsen, è la goccia che fa traboccare il vaso. Paddon rompe gli indugi e si mette in moto, raccoglie risorse nazionali, tipicamente e appassionatamente neozelandesi, riceve la benedizione di Hyundai NZ, vola in Europa per il benvenuto di M-Sport. Si accorda con Malcom Wilson per una Fiesta WRC+ per un Rally: il Finlandia. Si iscrive, appena in tempo. Test.
L’incidente. Rally finito…
… o vogliamo lasciare aperto uno spiraglio al miracolo? C’è un’Officina attrezzata di dime e martinetti da quelle parti che possa accogliere la “classica” Notte del Miracolo dei Meccanici? Quanto costa una Macchina nuova per un Rally, quanto far consegnare una Fiesta M-Sport con un drone Amazon o DHL in Finlandia? C’è qualcuno che ha una WRC+ in garage e sarebbe disposto a prestarla a un Pilota sfortunato, o è ormai bollato definitivamente come tale e quindi non vale la pena? Da che parte stanno i regolamenti?
Insomma. È missione impossibile o questione di volontà e di Sport, di soldi o di budget finiti?
Qualche ora soltanto per la risposta definitiva, non di più!
Una nota finale. Era già successo. Per esempio a Sebastien Ogier. Stessa Macchina stesso Rally, dinamica simile. Un particolare, tuttavia, era sostanzialmente diverso. Non si trattava della Macchina con la quale il Campione del Mondo poi partì nel Rally. Non andò bene comunque. Né a lui né a Hayden Paddon.