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Torsby, 16 Febbraio 2018.
Andiamo, un bel Rally di Svezia, per favore. E così è, ecco l’iconico Rally della neve in versione da manuale. Tantissima neve, prima e durante, tenuta eccellente, pubblico delle grandi occasioni, scenari mozzafiato e immagini indimenticabili. Circostanza eccezionale per vedere in azione la sorpresa Mads Ostberg, che insieme al navigatore Torstein Eriksen si aggiunge alla formazione del Team Citroen Total Abu Dhabi WRT e che va a completare, in questa occasione, il “tridente” d’attacco della Squadra diretta da inizio stagione da Pierre Budar. Confermati, d’altra parte, gli Equipaggi delle C3 WRC di Meeke-Nagl e Breen-Martin. L’”esperimento”
Condizioni difficili, nelle quali l’eccentrico Ostberg, cinque podi in sei edizioni, si cala nei panni del protagonista e si mette in evidenza sin dalle prime battute, Shakedown e Prova Spettacolo all’Ippodromo di Karlstadt, per proseguire in gran forma in occasione della “tournée” che lo Svezia concede tradizionalmente sconfinando in Norvegia.
Il norvegese, pur in modalità apprendimento e un poco nervoso al debutto in condizioni così difficili, si mantiene in curva di sicurezza ma costantemente all’attacco. Tre podi e il terzo posto al termine del primo giro, un secondo giro più circospetto e il prevedibile calo nel finale portano il norvegese al quinto posto a fine Tappa. Questo il biglietto da visita della nuova “società” costituita giusto alla vigilia del Rally Svezia.
In linea con le loro migliori qualità, ma più avanti, Craig Breen e Scott Martin “fluidificano” riducendo al minimo la possibilità di errore, si assestano nella posizione che prenotano ad ogni Rally sul trampolino del quinto posto e, come si dice con un po’ di enfasi, “esplodono” nel finale vincendo la penultima Speciale e chiudendo la giornata al quarto posto assoluto, alle spalle di Neuville e Mikkelsen e Paddon.
In difficoltà, o meglio non proprio a loro agio, invece, Meeke e Nagle. Dopo un inizio promettente, il nordirlandese è tradito dal nervosismo e non riesce a dimostrarsi consistente come sente al volante della C3 WRC. Tutt’altro feeling, insomma, rispetto al gran finale del Monte-Carlo, ma il “purosangue” è così, ha bisogno di quella convinzione e della confidenza globale tipica degli artisti.
Questo il “report” al termine della prima Tappa. C’è da notare che la condizioni delle piste svedesi, perfette all’inizio del Rally, possono deteriorarsi con il passare del tempo e determinare cambiamenti anche importanti nello sviluppo del Rally. Che poi è proprio l’aspetto interessante, avvincente, di questa straordinaria disciplina del Motorsport.
1. Neuville 1:09:46.4; 2. Mikkelsen +4.9; 3. Paddon +12.1; 4. BREEN +12.6; 5. OSTBERG +13.2; 6. Suninen +29.6; 7. Lappi +38.5; 8. Latvala +1:06.2; 9. Tänak +1:29.0; 10 MEEKE +1:43.6