Leon, 11 Marzo 2018. Mentre tutti ormai confidano nel risultato del Power Stage, ultimo, scenografico “strappo” agonistico con 5 punti-Mondiale in palio per il vincitore, un solo Pilota continua a mantenere altissima la pressione, deciso a non concedersi al risultato maturato al termine della seconda Tappa senza combattere. È Kris Meeke che, trenta secondi dietro al leader “provvisorio” del Rally, continua a spingere forte. Forte al punto da esporsi ai rischi dell’errore. Meeke considera di averne commessi già troppi durante le tre giornate della Corsa, e vuole riscattarsi.
Combattente irriducibile e generoso, Meeke spinge la C3 WRC #10 all’attacco della Alfaro, 24 chilometri per il terzultimo impegno, prima Speciale della Domenica di Guanajuato, deciso ridurre la distanza che lo separa dalla testa della classifica. Tutto succede in un attimo, naturalmente. La Macchina scivola di lato sui ciottoli e rimbalza in un canale prestando… il fianco. Il Pubblico interviene prontamente e l’Equipaggio può riprendere, ma il pur apprezzato show del nord-irlandese costa altri quaranta secondi circa e, soprattutto, una posizione. Meeke, che è stato in testa nelle fasi iniziali del Rally, scende al terzo posto assoluto, alle spalle di Ogier e Sordo.
Si va così alle due Las Minas, 11 chilometri per una vera e propria sfida, a giochi ormai, si può dire, fatti. Sébastien Loeb, leader “naturale” del Rally che non può sperare di riportare sotto il proprio dominio, amara conseguenza della foratura durante la 14ma Speciale, ha intanto tirato i remi in barca e si costringe ad accettare un verdetto comunque “onesto” e solo dopo aver esposto in maniera convincente le proprie tesi. Primo passaggio: Meeke conclude al quarto posto, ex-aequo con Ogier, l’avversario che non può più andare a prendere, Loeb è divertito settimo.
L’ultima sfida, Las Minas Power Stage. Non cambia più nulla. Loeb, 6° e rilassato, meglio di Meeke, 8° e meticolosamente attento nel portare in porto un grande risultato. È stato un Rally massacrante, difficile e saturo di colpi di scena. Cinque Piloti sono stati in testa e potevano vincerlo, uno solo alla fine, c’è riuscito, Ogier.
Il Bilancio è ecellente. Le due C3 WRC ancora nei primi cinque, dopo Breen e Ostberg in Svezia, è la volta di Meeke e Loeb in Messico. Una differenza sostanziale tra le due vicende. Un passo avanti. In Messico entrambi i piloti sono stati in testa. Meeke, che era anche il Campione in carica, all’inizio del Rally. Loeb, che tornava dopo sei anni sulle strade di una precedente epopea, nella fase centrale, cruciale della Corsa. La C3 WRC, last but not least, è nuovamente Macchina da battere.Citroen