WRC 2017, Makinen: “La Toyota non ha ancora mostrato il suo potenziale...”

WRC 2017, Makinen: “La Toyota non ha ancora mostrato il suo potenziale...”
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Tommi Makinen, 4 volte campione del mondo rally e attuale team principal di Toyota nel WRC, esprime parole di incoraggiamento dopo la tappa di Montecarlo che ha visto la Yaris arrivare seconda assoluta Jari-Matti Latvala
23 gennaio 2017

Punti chiave

Montecarlo – È stato un fine settimana che non sarebbe riduttivo definire storico, per Toyota. La casa giapponese ha siglato un valido secondo posto al Rally di Montecarlo con Jari-Matti Latvala ed una Yaris WRC Plus che si è rivelata veloce ed affidabile, tanto da far rilasciare dichiarazioni d’amore al sempre abbottonato finlandese.

Anche il team principal di questa avventura ha avuto modo di sorridere, indicando già la rotta per il prossimo futuro. Stiamo parlando di Tommi Makinen, quattro volte Campione del Mondo Rally sul finire degli anni ‘90, con l’ultimo titolo “strappato” proprio alla Corolla di Carlos Sainz.

Ed il forte nordico ha dimostrato di saperci fare fin da subito, in questa sua nuova veste: la Yaris si è rivelata veloce e consistente, affidata ad un Latvala che – almeno in questa prima uscita – non ha voluto strafare, portando a casa un secondo posto che vale oro all’esordio in un campionato così combattuto.

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Bello vedervi competitivi fin da subito, ma per il prossimo futuro avete già individuato un’area specifica da sviluppare?

«Ogni area va sviluppata e migliorata. Stiamo imparando sul campo come regolare i vari assetti in base alle condizioni che ci si presentano. Abbiamo – e lo dico davvero – un potenziale elevatissimo, utilizziamo materiali tecnologicamente avanzati e dobbiamo capire come rendere la Yaris ancor più veloce. Ci serve solo un po’ di pratica, ma impariamo in fretta, chilometro dopo chilometro.»

Pensate di poter vincere un rally in questa stagione?

«Ho molta fiducia in questo. Se tutto va bene, possiamo avere una chance prima della fine dell’anno. Non so ancora quale possa essere, però! Sappiamo solo che siamo molto più forti sulla terra che sull’asfalto, dato che su sterrato abbiamo completato oltre 50.000 km di test.»

Come sono cambiate le auto rispetto ai tempi in cui correvi e ti trovavi nei panni dell’”avversario” di Toyota?

«Sono cambiate mostruosamente. Il livello di sviluppo tecnologico che hanno raggiunto è sensazionale. Ricordo che, ai miei tempi, un’auto poteva adattarsi meglio di altre a determinate condizioni, mentre adesso tutte le vetture sono polivalenti.»

E se ci fosse la possibilità di partecipare ad un Rally in prima persona…?

«No no, sono troppo vecchio per queste cose!»

Da Moto.it

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