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Bastia, 8 Aprile 2017. Kris Meeke era ancora in testa, ma il motore della sua C3 WRC aveva un problema. A metà del programma del secondo giorno, il vantaggio accumulato con la prestazione “enorme” del primo giorno si era assottigliato, ed è stato inevitabile e frustrante interrompere la campagna vincente del Tour de Corse con un ritiro quando era ancora in testa. Ma se si accende la spia dell’olio, l’allarme è categorico e non da possibilità di scelta. Il potenziale della C3 WRC, soprattutto di pura potenza e di grande equilibrio prestazionale, che ha sbalordito avversari e appassionati, resta negli annali ma non è confortato da una nuova registrazione nell’Albo d’Oro.
Nessun segno premonitore, anzi. Meeke aveva concluso la quinta Speciale al terzo posto, di fatto incrementando il proprio vantaggio nella provvisoria generale. Tutto è successo al termine della sesta prova speciale del Rally, la Novella, che l’Equipaggio Citroen Total Abu Dhabi aveva chiuso al nono posto ma con il motore che stava cedendo. Fino a metà della PS Meeke contava ancora sul terzo migliore intermedio, poi l’allarme. Forse un “contatto” del basamento con il suolo, un tubo, una guarnizione. L’origine del guasto sarà nota più avanti, la Macchina tiene fede al suo principio e porta l’Equipaggio all’arrivo, ma non alla fine del Rally. Un vero peccato soprattutto visti i presupposti.
Intanto, già durante la prima Speciale, Stephane Lefebvre, che fino a quel momento occupava l’ottava posizione della generale, urtava un muro di contenimento e, danneggiando la Macchina, era a sua volta costretto a fermarsi. Lefebvre e il Navigatore, Gabin Moreau, riuscivano a riparare il danno al posteriore destro e ripartivano, ma ormai senza alcuna velleità di classifica. Giusto per non demordere e accumulare chilometri di esperienza, cruciale per il giovane Equipaggio del Team Citroen ufficiale.
Forse un “contatto” del basamento con il suolo, un tubo, una guarnizione. L’origine del guasto sarà nota più avanti, la Macchina tiene fede al suo principio e porta l’Equipaggio all’arrivo, ma non alla fine del Rally. Un vero peccato soprattutto visti i presupposti
La campagna di Francia del Team Citroen Total Abu Dhabi si concentra dunque sulla Gara di Craig Breen e Scott Martin. A confronto con il risveglio dei “Vecchi Leoni”, i giovani del Team Citroen Total Abu Dhabi conducono una Gara impeccabile e molto attenta, in lotta con Sordo e Latvala. Sesti nella prima “lunga”, Breen e Martin perdono il… contatto nella successiva Novella a causa del malfunzionamento dell’interfono. Breen guida senza l’ausilio delle note e mantiene la posizione, che riprende d’autorità al secondo passaggio sulla La Porta – Valle di Rostino per concludere al quinto posto assoluto alla fine della seconda giornata di Gara. Un grande risultato.
Naturalmente, un Rally così difficile e “isterico” va preso con le molle, almeno fino alla sua conclusione, che arriva domenica dopo la disputa della lunghissima, interminabile Antisanti – Poggio di Nazza, oltre 53 chilometri, e del Power Stage finale tra Porto Vecchio e Palombaggia, dieci chilometri di spettacolo televisivo del grande WRC.