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Salou, 6 Ottobre 2017. Quasi due mesi di sospensione. Il calendario del Campionato del Mondo WRC concede o impone, dipende dai punti di vista, una lunga pausa e, dal Germania di metà Agosto, si passa direttamente al Rally di Spagna di Ottobre. Vacanze, certo, ma anche molto lavoro. Il Team Citroen Total Abu Dhabi, infatti, ha sfruttato la lunga pausa estiva per avviare la parte cruciale del lavoro di revisione della nuova C3 WRC, alla luce della linea di sviluppo messa a punto dal nuovo Direttore Tecnico, Christophe Besse.
L’Ingegnere Citroen ha individuato quei punti che, non è un mistero, avevano reso problematica la guidabilità della Vettura, e iniziato a lavorare su un largo fronte di dettagli, riguardanti soprattutto le geometrie delle sospensioni, con l’obiettivo di allargare la finestra di utilizzo della C3 WRC. Secondo Besse, alla ripresa delle “ostilità” del Mondiale, il cammino verso il massimo potenziale della Macchina è ormai prossimo a metà strada, e le tre restanti Prove di Mondiale devono, quindi, essere considerate come il miglior banco di prova della Vettura 2018 già “work in progress”.
In Spagna, al Rally Catalunya - Costa Daurada, 1.200 chilometri di cui oltre 300 di prove speciali, e una tipologia unica di terreni (un giorno sulla terra e due sugli asfalti perfetti delle montagne catalane), il Team schiera tre Equipaggi, Meeke-Nagle, Lefebvre-Moreau, Al Qassimi-Patterson, e la C3 è accreditata anche di un miglioramento di coppia ai bassi regimi. Lefebvre e Al Qassimi, che come sappiamo corrono solo in alcune della date del Mondiale, hanno il compito di accumulare chilometri, ma a Kris Meeke non si può chiedere di mordere il freno. Per questo l’irlandese, “navigato” da Paul Nagle, rompe immediatamente gli indugi e parte all’attacco dei 115 chilometri cronometrati della prima Tappa.
La giornata è assolutamente positiva, straordinaria se si considera che la C3 WRC era risultata penalizzata proprio nelle Prove su terra. Proprio su quelle, infatti, Meeke e Nagle si impongono vincendo due delle sei PS disputate, imbattibili nelle due esecuzioni della Bot. Aggiungono, quindi, un secondo e due quarti posti, solo nella quarta speciale rallentano per una “piroetta” non proprio programmata, e finalmente si insediano al 3° posto della generale del primo giorno di Gara a tre secondi appena dalla testa del Rally. Le piste del Catalunya ricordano vagamente quelle del Messico, e il binomio C3-Meeke del primo giorno evoca molto da vicino la vittoriosa, “leggendaria” performance messicana. Eccellente.
Lefebvre e Moreau chiudono diligentemente la Tappa al decimo posto assoluto, Al Qassimi e Patterson più indietro, ma la classifica non è l’obiettivo primario dello Sceicco di Abu Dhabi. Sabato si passa ai 120 chilometri delle 7 Prove Speciali interamente su asfalto, prima di rientrare al Parco di Assistenza di Salou, Tarragona, ubicato nello stratosferico contesto del PortAventura.
Foto: Manrico Martella, Carlo Franchi, Demis Milesi ,Jakub Pozmic, Fabien Dufour, Jeremy Guerard