WRC 2017/Citroen. “Mixed Feelings”. Meeke giù dal Podio, ma Breen Top Five!

WRC 2017/Citroen. “Mixed Feelings”. Meeke giù dal Podio, ma Breen Top Five!
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Nuova, esosa “tassa” per Kris Meeke, che paga otto minuti per un errore veniale ed è costretto a rinunciare alla scalata al podio. La Citroen WRC a oltre 135 Km/h di media giù dalla Knon, e un Breen eccellente per un debutto impeccabile con la C3
11 febbraio 2017

Torsby, 11 Febbraio 2017. L’argomento del giorno è la velocità media che le nuove WRC Plus possono raggiungere. La questione è sollevata “d’ufficio” allorché gli organizzatori, sollecitati dagli esperti della FIA a loro volta allertati da uno studio specifico, cancellano la ripetizione, o secondo passaggio, sulla Knon. Motivi di sicurezza, troppo veloci al primo passaggio. La WRC Plus del vincitore, Tanak, ha registrato 138.7 Km/h di media, la Citroen C3 di Meeke 135.2! Su 31 chilometri, tanto è lunga la Knon, e con il limitatore di giri costantemente in “agguato” o in azione. Sì, le nuove WRC Plus vanno forte, si lasciano guidare con grande sicurezza, ed offrono lo spettacolo incomparabile del massimo possibile. Basta vederle scendere giù sulle piste innevate, effettuare i salti più lunghi della storia dei Rally, aggredire i tornanti con un piglio sinora sconosciuto.

Le vicende della Corsa, naturalmente vengono enfatizzate dalle prestazioni dei bolidi e dalla bravura necessaria per pilotarli, e gli eroi del WRC diventano idoli inarrivabili. Salvo che, poi, non intervenga un fattore “umano” a interrompere la scia di fuochi d’artificio. Come capita proprio a Meeke, per esempio, ma a oltre due terzi di Rally archiviato potremmo dire alla grande maggioranza dei Concorrenti. “Ho perso la coda per una frazione centesimale di secondo, e la Macchina ha urtato leggermente contro un banco di neve. Ne ho perso il controllo e sono uscito poco più avanti. La macchina è rimasta ferma sopra a un terrapieno, e ci sono voluti parecchi minuti per rimetterla in pista, soprattutto grazie all’aiuto dei nostri tifosi, incomparabili! La C3 WRC è velocissima, ma noi ci dobbiamo abituare ad un modo nuovo di affrontare i Rally. Non è più permesso sbagliare, il Rally e la velocità delle Macchine esigono non più una buona guida, bensì la… perfezione.”

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Inutile piangere sul latte versato, altrimenti cosa dovrebbe fare Neuville, fuori per due volte consecutive quando aveva la gara in pugno? Ecco dunque, tornando a Meeke, come trasformare la rincorsa verso il podio in un episodio da togliere dall’album personale. Per fortuna in archivio va la buona prestazione della macchina, cresciuta notevolmente dopo il Monte-Carlo e anche rispetto al primo giorno di Svezia.

Meeke perde otto minuti e mezzo e scende dal podio che ha inseguito per tutto il Rally, ma nel frattempo sale l’altra C3 WRC del Team Citroen Total Abu Dhabi, quella “toccata” a Craig Breen in avvicendamento a Lefebvre

Meeke perde otto minuti e mezzo e scende dal podio che ha inseguito per tutto il Rally, ma nel frattempo sale l’altra C3 WRC del Team Citroen Total Abu Dhabi, quella “toccata” a Craig Breen in avvicendamento a Lefebvre. Il britannico, votato in questa circostanza alla massima prudenza, lascia scorrere la C3, evita ogni sorta di rischio e, gradualmente, porta in alto la Macchina. Alla fine della seconda tappa è sesto, un risultato prezioso per il debutto con la nuova C3 WRC perché, lo ricordiamo, in queste fasi iniziali dello sviluppo della Macchina è vitale fare il maggior numero possibile di chilometri in gara per archiviare dati sull’affidabilità.

Meeke da far esorcizzare, insomma, Breen da pacca sulla spalla per la bravura, e menzione speciale anche per Lefebvre, che porta la gloriosa DS3 all’ottavo posto. Attendiamo con impazienza, e non senza ansie (questi Rally invernali sono… infernali), le ultime tre Speciali del Rally di Svezia. Fino al Power Stage di Torsby

Foto: Manrico Martella, Fabrizio Buraglio, Giuseppe Mazza, Simone Calvelli, Nikos Mitsouras

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