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Bostalsee, 19 Agosto 2017. La giornata più lunga del ADAC Rally Germania non risparmia i colpi di scena. Era prevedibile, ma del resto è… imprevedibile e imperscrutabile per definizione la Prova Mondiale tedesca. È venuto meno il duello tra Neuville e Ogier, per il ritiro del belga nella corta Arena Panzerplatte, e nella “vera” Panzerplatte, quella di 42 micidiali chilometri, Latvala e Paddon hanno sbagliato. Nella successiva Freisen ancora errori, la peggio per Lappi che esce due volte di strada. Sono le caratteristiche delle speciali e del terreno a trarre in inganno, e ci cascano quasi tutti, prima o poi. C’è un pallido sole, e questo significa che gran parte delle strade sono asciutte, ma restano e sono ancora più insidiose le pozze d’acqua o di fango disseminate lungo il percorso. Mikkelsen non si lascia tentare dall’assalto alla testa del Rally. Per l’Equipaggio della C3 WRC è molto più importante controllare il ritorno di Ogier, ora libero di giocare le sue carte e non più sotto lo scacco di Neuville. Mikkelsen opta per un primo giro con un set di gomme “prudenziale”, due soft che non si rivelano la soluzione più adatta alle mutate condizioni del terreno. Il norvegese non può, dunque, sfruttare a pieno il potenziale della Macchina, ma l’eccesso di zelo gli regala un primo giro “pulito” e senza scosse. Solo nel finale della Freisen 1 porta la Macchina un po’ lunga e, nel riprenderla, va in stallo lasciando sulla strada una diecina di secondi. Poco male, l’errore è “veniale” e la situazione perfettamente sotto controllo. Al punto che nella PS seguente, la stretta e guidata Romerstrasse, Mikkelsen riprende il comando delle operazioni e vince ancora, raddoppiando il successo della Graftscahf di venerdì, avvicina di nuovo Tanak e mette ancora strada tra sé e Ogier al terzo posto.
La scelta delle Gomme per il secondo giro è più facile, il tempo è buono, e c’è ancora un “momento forte” per un’indecisione alla partenza della 15ma frazione, la cortissima Speciale-show Arena Panzerplatte. Sarà, tuttavia, ancora la speciale della “Spianata dei Panzer”, ancora guai per Hanninen, Suninen e Lappi, a dividere gli stati d’animo dei tifosi Citroen. Mikkelsen rinnova e conferma l’eccellente impostazione di Gara ottenendo il secondo posto alle spalle dell’ormai “disinteressato” Sordo, e controlla sia Tanak, leader del Rally, che Ogier. Proprio con l’ex compagno di squadra Mikkelsen sta ora mandando in scena un’interessante e acuto confronto su un ritmo molto elevato. L’efficienza e la competitività della C3 WRC tornano a scandire il tempo in testa al Rally. Al contrario proprio alla partenza della speciale-monstre Meeke è costretto a un nuovo stop, questa volta per un problema non identificato. Per il forte, ma non troppo fortunato Pilota irlandese, è un altro Rally decisamente fuori da ogni logica.
La conclusione della seconda Tappa riporta il sorriso sulle labbra di Yves Matton, “boss” sempre al centro della scena, e sotto la “Tenda Rossa”. Breen e Martin, in difficoltà a causa della scelta delle gomme nel primo giro, hanno ritrovato ritmo e confidenza con la C3 WRC e, pur in un clima di “imperativa” prudenza e con un piccolo spavento nel finale, sono risaliti fino al più pertinente sesto posto. Soprattutto, però, è la Gara di Mikkelsen e Jaeger che segna un momento importante. Con grande sicurezza, e anche una certa disinvoltura, l’Equipaggio e una concretamente più guidabile C3 WRC, hanno ottenuto una vittoria e sei podi nelle nove Speciali disputate, e proteggono il secondo posto assoluto in vista del gran finale di domenica. È la grande e piacevole sorpresa del Rally Germania 2017.