WRC 2017/Citroen. Germania Flash. 1a Tappa. Mikkelsen-Jaeger secondi assoluti con la C3 WRC+

Meeke e Nagle subito fuori per l’ennesimo errore dello sfortunato Pilota irlandese. Mikkelsen si incarica di portare la C3 WRC+ del Team Citroen Total Abu Dhabi al riscatto e, dopo aver condotto a lungo in testa, conclude la prima Tappa al secondo posto. Ottimo per l’ordine di partenza di Sabato.

19 agosto 2017

Bostalsee, 18 Agosto 2017. Riscattarsi prontamente vuol dire, nel mondo impietoso dei numeri, rispondere con un risultato alla domanda di soluzioni. Bene, vuoi perché era nell’aria, vuoi perché gli astri un giorno finalmente si allineano, o vuoi anche per quell’effetto… Loeb che i più e gli esperti hanno invocato come soluzione taumaturgica alla paventata crisi del Team Citroen Total Abu Dhabi WRT, insomma vuoi quello che ti pare ma sta di fatto che Andreas Mikkelsen, “tester” di lusso ai comandi della C3 WRC+ è secondo assoluto al ADAC Rally Deutschland al termine della prima Tappa.

Il week end era iniziato male. Anzi bene, ma un po’ prima, durante lo Shakedown. Tutte le Citroen schierate alla partenza del ADAC Rally Germania, infatti, erano nelle cinque posizioni alla conclusione dell’ultimo test contestuale alla gara. Nell’ordine le Macchine di Mikkelsen-Jaeger, Breen-Martin, Meeke-Nagle. Buon segno, finalmente i tifosi potevano rialzare la testa. Poco dopo, tuttavia, durante la prima frazione cronometrata del programma ufficiale, il Super Special Stage della serata di Saarbrucken, poco più di due chilometri dedicati interamente allo spettacolo, Meeke fermava la C3 #7 contro un “Jersey” di cemento del contorno della pista. Impatto a bassissima velocità, ma quanto basta per danneggiare irrimediabilmente lo sterzo contro l’ostacolo inamovibile ed essere “punito” con il ritiro di giornata. Il segnale buono è il terzo e quarto posto di Breen e Mikkelsen, e si passa venerdì all’alba alla vera” prima Tappa, sette Speciali tra i vigneti della Mosella.

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Si cambia musica. Terzo e secondo nei due passaggi della Mittelmosel, la Speciale più lunga e impegnativa del programma, e mai oltre il quarto posto, Mikkelsen e Jaeger vincono e salgono al comando al termine della prima Grafschaft, per rimanere in testa fino al secondo passaggio della stessa Grafschaft. Gara impeccabile, comunque improntata alla “necessità” di non commettere errori, e finale da manuale. Avvincente. Il secondo posto assoluto, infatti, assicura all’equipaggio norvegese alla Corte di Francia un’ottima posizione nell’ordine di partenza della seconda Tappa, la più impegnativa del Rally, e garantisce quel risultato di rendimento che la Squadra, e “Boss” Yves Matton, hanno inseguito a lungo, in pratica dal Rally Messico vinto da Meeke e Nagle.

Bisogna tenere presente e rilevare, inoltre, che Mikkelsen partiva indietro per tutta la prima tappa, ovvero che era obbligato a “pagare” sulle strade coperte dal fango portato sulla superficie asfaltata dai primi, e che nonostante l’”handicap” il ritardo di Mikkelsen dal primo assoluto, lo scatenato Tanak, è limitato a una manciata scarsa di secondi.

Confortati dal settimo posto, “discretamente” al riparo dagli errori di Breen, adesso la Gara di Mikkelsen e Jaeger, con la “ritrovata” Citroen C3 WRC+, è il tema centrale del Rally di Germania, al momento assai più interessante del duello a distanza tra i due leader del Mondiale, Neuville e Ogier, vicini tra loro ma lontani dall’Equipaggio Citroen.