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Deeside, 27 Ottobre 2017. In Casa Citroen si vive, con la dovuta circospezione, un buon momento. La vittoria del Rally Catalunya ha rilanciato le quotazioni della C3 WRC con un autentico balzo in avanti, forse più lungo di quanto ci si dovesse aspettare. Viene dunque utile l’opportunità di chiedere al Direttore Tecnico del Progetto un aggiornamento sull’evoluzione delle operazioni, e Christophe Besse risponde, onestamente e molto chiaramente, con una panoramica su ciò che va a gonfie vele e su quello che ancora non torna. “Non possiamo… cantar vittoria e dire che la Macchina è finalmente arrivata al suo top. La vittoria di Spagna è venuta in condizioni particolari, sull’asfalto, superficie dove avevamo già degli ottimi riscontri, ma va detto che in Catalogna la C3 WRC si è comportata molto bene anche sulla terra del primo giorno di Gara, e che poteva essere in testa già da lì. Se il risultato spagnolo non va preso alla lettera, dunque, è pur vero che raffigura un importante passo globale in avanti, e che lavorare, cambiare e ottenere i risultati sperati ci autorizza ad attenderci altre buone notizie. Sotto le nostre tende ora si ascolta una musica senz’altro migliore dei refrain di qualche tempo fa. Diciamo che il Rally di Spagna ha fornito un risultato che va un po’ al di là delle aspettative, ma conferma che la direzione su cui tutto il Team lavora è giusta. La Macchina è ora meno difficile, “appuntita”, e i Piloti possono “fidarsi” delle sue prestazioni. Il Galles, Corsa atipica e con caratteristiche molto particolari di grip, è il Rally ideale per mettere di nuovo tutti, Piloti e “Materiale”, alla prova.”
Dunque in Galles sono schierate tre C3 WRC del Team Citroen Total Abu Dhabi, affidate agli Equipaggi Meeke-Nagle, Breen Martin e Al Qassimi-Patterson, e le condizioni generali del Rally sono ancor più caratteristiche, poiché in luogo della “tradizionale” pioggia per l’occasione il tempo è molto buono, per un inizio soleggiato e tiepido, ma in un certo senso più critiche, poiché le strade sono ancora fangose e non vengono “lavate” dalle precipitazioni.
La partenza è buona. Meeke e Nagle, come era lecito attendersi, sono già nella mischia. Nonostante uno stop per uno “stallo” nella Speciale inaugurale all’Ippodromo, la C3 WRC numero 9 ottiene una serie di buoni piazzamenti, in particolare il secondo posto nell’insidiosa Myherin, che portano l’Equipaggio al terzo posto della classifica provvisoria del primo giro. Il risultato è ancora più interessante se si tiene conto dell’ordine di partenza di Meeke, non certo favorevole. La seconda tornata di esecuzioni sulle Myherin, Sweet Lamb e Hafren è più delicata, e la potenza della C3 WRC diventa più difficile da controllare. Meeke scivola sulle superfici incerte dell’ultima Hafren e conclude la giornata al sesto posto. Il Pilota è contento, la macchina risponde e non si poteva fare di più partendo nel fango degli avversari.
Meno fortunati, ovvero rallentati da una foratura “lenta” sulla lunga Hafren, Breen e Martin pagano sin dall’avvio un handicap. Voltata pagina, risalgono rapidamente fino alla posizione di loro pertinenza, il 5° posto. Nell’ultima Speciale del giorno, analogamente a Meeke ma più sfortunati, scivolano fuori dallo sterrato. Per Al Qassimi, Pilota abituato al deserto torrido di Abu Dhabi, il fango del Galles è come il ghiaccio. 27°.
Foto: Manrico Martella, Fabien Dufour, Jakub Pojmicz