Uscito di scena Latvala, Ogier prende inserisce il pilota automatico e gestisce un vantaggio di oltre un minuto sulla Citroen di Ostberg e la Volkswagen di Mikkelsen. Incidente per Bertelli costretto al ritiro
8 marzo 2015
La partenza della seconda tappa di questo incredibile rally del Messico 2015 prometteva fuoco e fiamme da parte di Latvala, che senza mezzi termini lanciava il guanto di sfida al suo caposquadra Ogier (Volkswagen). Ed in effetti così è stato perché la sua Polo ha chiuso in testa la 1a speciale della mattinata con un vantaggio esiguo, dovuto anche ad una toccata.
Nella seconda frazione, però, è avvenuto l'irreparabile perché dopo un contatto si è letteralmente strappata una ruota posteriore rendendo vana la rimonta.
In tutto questo Ostberg (Citroen) e Mikkelsen (Volkswagen), che sopraggiungevano, sono riusciti a passare il finlandese senza perdere troppo tempo mentre il fordista Evans si è ritrovato a pagare dazio per quasi un chilometro: tanti per lui i secondi persi incolpevolmente.
Ogier da quel momento in poi ha dunque inserito il pilota automatico andando a vincere anche qualche prova speciale. Se i giochi per il primo posto sono fatti per il secondo posto se la sono vista Ostberg ed un velocissimo Mikkelsen che ora paga un ritardo di 10".
In rimonta anche una spettacolore Sordo (Hyundai) che ha concluso la tappa senza il muso anteriore della sua i20: ora è 5° e nel mirino c'è Evans (Ford).
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Tanak ed il suo navigatore in "ammollo". L'incidente è visibile nella nostra gallery
A nulla è valso il miracolo realizzato dai meccanici MSport compiuto nell'aver riparato la Fiesta trasformata in "mezzo anfibio" da Tanak. Rimessa in sesto in sole tre ore, infatti, la Ford alla partenza della partenza della della 2a tappa ha iniziato a mostrare i primi segni di quello che poi sarebbe stata la causa del definitivo ritiro: il primo ammutolimento momentaneo, infatti, è diventato definitivo al refueling costrigendo Tanak al ritiro. Peccato.
Ogier, dopo il ritiro di Latvala, è entrato in modalità pilota automatico
Kubica e Bertelli hanno continuato a rimbalzare sugli sterrati messicani: l'italiano, però ha avuto la peggio con un ritiro causato da un impatto contro un albero. Nel WRC2 Al Attiyah ha reso il comando, mentre nel Produzione Tempestini ha ora un vantaggio rssicurante su rendita.
Oggi ultima tappa con solo 3 prove speciali, ma c'è la tanto temuta Guanajuato di 55 km, dove quasi sicuramente si deciderà il tutto.
L'incredibile incidente di Tanak - Molder (Ford MSport)
WRC, Rally del Messico, 07/03/2015
1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 2.38'36"9
2. Mads Ostberg - Citroen DS3 WRC - +1'08"3
3. Andreas Mikkelsen - Volkswagen Polo R WRC - +1'18"0
4. Elfyn Evans - Ford Fiesta RS WRC - +1'52"5
5. Dani Sordo - Hyundai i20 WRC - +2'11"7
6. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +3'07"9
7. Yuriy Protasov - Ford Fiesta RRC - +7'32"5
8. Nasser Al-Attiyah - Ford Fiesta RRC - +8'10"0
9. Jari Ketomaa - Ford Fiesta R5 - +12'38"7
10. Nicolas Fuchs - Ford Fiesta R5 - 13'47"4
Manrico Martella
WRC 2015, Messico, Day/2: Ogier domina. Bene anche la Citroen di Ostberg