WRC 2015. Ancora Latvala (VW), ma è riscossa Ogier

WRC 2015. Ancora Latvala (VW), ma è riscossa Ogier
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Tappa straordinaria del Campione del Mondo, che recupera 4 posizioni e si porta a 9 secondi e mezzo dal compagno di Squadra. Dieci… secondi più sotto è lotta tra Meeke e Mikkelsen per il podio. Due vertenze per il “tribunale” di Fafe.
24 maggio 2015

Porto, 24 Maggio. Jari Matti Latvala resta in testa, ma il suo vantaggio svanisce corroso dall’attacco Sebastien Ogier. Il Campione del Mondo, liberato dall’incubo di fare l’apripista, può tornare ad armi pari per il confronto finale con il Compagno di Squadra e i record di Alén e Biasion. È stata una giornata semplicemente travolgente, e la finestra sulla “leggenda” è riaperta. Il Rally del Portogallo, tornato dopo quattordici anni sulle strade del suo mito, forse non è ancora all’altezza dell’evocazione, ma certamente è sulla buona… strada.

 

Leggenda 2.0, perché troppe cose sono cambiate e tutto ora appare nuovo, eccitante, promettente. 24 ore fa non la pensavamo così, ma non è un “pentimento”. Alla giornata iniziale del Rally è mancata la scintilla della vita, soffocata da incongruenze e colpi di scena che la seconda tappa ha cancellato quasi completamente, riaprendo la battaglia del Rally al più avvincente dei presupposti, un equilibrio di altissimo livello. I colpi di scena non sono mancati ma, consumati per la maggior parte durante la mattinata, hanno lasciato l’intero palcoscenico a disposizione di un piccolo, formidabile gruppo di protagonisti.

Evans e Neuville out alla prima Speciale

WRC 2015 Portogallo sab 58
Il panorama mozzafiato portoghese

 

Le brutte sorprese sono venute fuori dall’uscita di scena di Evans e di Neuville durante la prima Speciale. Il gallese ha rovinato l’avantreno della Fiesta in una “toccata” al termine di una giravolta, ha perso una ruota e Al Qassimi, uno degli sfigati del venerdì “promossi” ad apripista del sabato, si è fermato per aiutare l’equipaggio a spegnere un principio d’incendio. Neuville ha completato con un errore madornale un week end già segnato da quella scelta sbagliata di gomme che era diventata per il belga un vero e proprio handicap. Il cappottamento finale della Huyndai è solo la ciliegina su una torta venuta male. Sfortunatamente sono usciti di scena anche Max Rendina e Lorenzo Bertelli.

 

Il Campione del Mondo Produzione ha semidistrutto la sua Lancer durante la settima Speciale ed è finito in ospedale, per fortuna solo per i controlli di routine. La macchina è arrivata al Service Park alle 21:00, il Pilota ancora più tardi. Serve ora quella notte che porti consiglio e che consenta ai meccanici di rimettere dignitosamente sulle quattro ruote il mezzo fracassato. Se il consiglio è buono e il lavoro dei meccanici possibile Rendina sarà al via dell’ultima tappa del Portogallo 2015, non fosse altro per disputare la Prova speciale più attesa dell’intero programma, Fafe. Il figlio di… Prada ha forato per, l’ennesima volta, e questa volta i danni sono ingenti, tanto che la saracinesca del suo quartier generale all’Expo di Matosinhos è abbassata.

 

Tre prove speciali in crescendo, Baiao, Marao e Fridao. Due giri per un totale di 165 chilometri in un scenario mozzafiato sulle montagne spazzate da un vento gelido a Nord di Porto. A scaldare l’atmosfera ci pensa il pubblico portoghese, impagabile e disciplinatissimo, e il caloire profumato di barbecue entra attraverso le prese d’aria delle machine e arriva agli equipaggi. Il primo giro è dominato da Meeke, due vittorie, che avvicina Latvala. Quest’ultimo intanto deve vedersela con il ritorno di Ogier. Classifica immutata, solo appena più “stretta”. Latvala tiene, Meeke sembra potercela fare, Mikkelsen, che ha vinto la prima speciale, potrebbe anche resistere all’arrembaggio di Ogier, che ha fatto un salto di tre posizioni. Questo è il pensiero che accompagna la pausa al Service Park.

Ogier all'inseguimento di Latvala

WRC 2015 Portogallo sab 65
La guida al limite di Ogier gli ha permesso di avvicinarsi a Latvala

 

Il secondo giro cambia tutto, o quasi. Meeke va in crisi con le gomme, e finirà davvero sul “canvas”, Ogier scioglie il talento in un attacco irresistibile, vince le tre speciali, passa Meeke e si avvicina paurosamente a Latvala. Ormai è a un passo, meno di dieci secondi, gli altri quindici della vigilia spazzati via. La crisi di Meeke favorisce l’avvicinamento al podio di Mikkelsen. Basta, non c’è nessun altro. Per trovare il quinto, Tanak, bisogna aspettare quasi un minuto, Sordo, Paddon e Osberg, un altro minuto. Ogier guida al limite, in un’attitudine quasi esclusiva che consente al Campione del Mondo di gestire alla perfezione la più critica delle situazioni, Latvala, consapevole che appartiene al gruppo dei piloti che “stanno su un gradino più in basso”, non può fare altro che sperare, abbandonando in ogni caso ogni velleità d’attacco. Corsa bellissima, che si ferma sul migliore presupposto per un finale da capogiro sul salto Power Stage che il Mondiale aspetta da oltre un decennio. Fafe, lo stadio naturale dello spettacolare superbowl portoghese.

 

Ogier contro Latvala. Mikkelsen contro Meeke. Inutile e insensato pensare che Ogier si accontenti di portare a casa dei punti solo ieri insperati, ci sono i fantasmi dei record di Alen e Biasion ad impedirglielo. E neanche farsi passare per la testa che Meeke o Mikkelsen si accontentino della posizione. Che senso avrebbe? Per entrambi il podio è un obiettivo irrinunciabile, che equivale per l’irlandese alla conferma del valore assoluto espresso in Argentina, e per il norvegese la conferma dell’imbattibilità di Volkswagen, tra l’altro alla ricerca dei frutti dell’evoluzione della Polo.

Gli italiani ancora in gara

A una media di quasi tre ritiri a Speciale, quasi 5 sabato, alla fine di una due giorni dura e spettacolare i privilegiati che partiranno per l’ultima tappa del 49° Rally del Portogallo sono 58. Tra questi Fabio Andolfi, Peugeot 208 R2, Simone Tempestini con una Ds3 R3T, Andrea Nucita, virtualmente al comando della N2 con una Impreza, Andrea Crugnola, altro debuttante al Mondiale con una Clio R3, ed Edoardo Bresolin con una Fiesta R2T.

Resta l'ultima mezza giornata, uno spot pubblicitario del WRC in Portogallo

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Resta l’ultima mezza giornata, uno spot pubblicitario del WRC in Portogallo già presentato agli annali della storia. A Fafe è già tutto pronto. I contorni del crinale tra gli speroni di roccia del teatro naturale sono evidenziati dalle fioche luci dei fuochi accesi per riscaldarsi e per cucinare. Le ricognizioni della sera restituiscono un dato impressionante. Non si sale, non si arriva al salto, la folla è già installata. Ultima notte del Rally del Portogallo.

 

Piero Batini – Manrico Martella

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