WRC 2014: cosa ci dobbiamo aspettare dal rally di Germania

WRC 2014: cosa ci dobbiamo aspettare dal rally di Germania
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L'anno scorso in Germania vinse a sorpresa la Citroen, ma quest'anno la Volkswagen vuole vincere a tutti i costi la gara di casa. Crescono le aspettative in Hyundai, ma intanto rimane l'incognita meteo
20 agosto 2014

Il Rally di Germania è considerato da molti la prima gara d'asfalto della stagione, non sappiamo perché visto che di solito il primo rally dell'anno è il Montecarlo, che pur avendo condizioni meteo con possibilità di neve o ghiaccio rimane pur sempre un gara su asfalto, detto questo, passiamo a presentare la gara che potrebbe già dare la matematica certezza dei titoli alla Volkswagen nella gara di casa.

Com'è andata l'anno scorso

I teutonici si sà, non credono alla cabala, non fanno scongiuri e sembra che a nulla sia valsa l'esperienza dello scorso anno, dove si presentarono nelle medesime condizioni di classifica, punto più punto meno. Stato maggiore al completo, invitati a go go. Risultato: Ogier out da subito, proseguirà con il Super Rally e Latvala, che il sabato prima con problemi al suo sportello che non voleva sapere di chiudersi durante la speciale e poi con un'uscita di strada, spalanca le porte ad una insperata vittoria Citroen con Sordo, da notare che il pilota spagnolo proprio alla vigilia della gara tedesca era stato segato dalla lista partenti del  successivo rally di Australia per far posto all'irlandese Meeke. 

 

Con questa decisione da parte dei vertici della casa transalpina, si chiudevano così le porte alla possibilità che lo spagnolo potesse diventare Vice Campione del Mondo, per la cronaca Meeke in Australia ne combinerà di cotte e di crude, stropicciando per ben due volte la sua Citroen e non raccogliendo nessun punto.

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La Volkswagen vuole vincere ad ogni costo la gara di casa

Come andrà quest'anno: la corazzata VW

Ma torniamo all'attualità, dicevamo in Volkswagen non temono nulla e se vogliamo quest'anno le posizioni in classifica, sia piloti che marche sono ancora più favorevoli, resta da capire se questa volta i loro piloti avranno ancora carta bianca, come è accaduto fino ad ora, e potranno così darsele di santa ragione. Ogier è sicuramente uno specialista sull'asfalto, ma anche Latvala si difende bene visto che ai suoi esordi partecipò in italia a varie gare su asfalto, se poi aggiungiamo che il pilota finlandese è galvanizzato dall'ultima vittoria in casa di fronte alla sua gente. 

 

Nella conferenza di presentazione queste son state le sue parole: «Naturalmente, è sempre una buona sensazione, iniziare una nuova gara sull'onda  di una vittoria precedente. Tuttavia, la Finlandia era ieri e ciò che conta ora è la Germania, io sono totalmente motivato a mantenere la corsa per il titolo iridato piloti ancora aperta,  sarebbe bello per la squadra Volkswagen se potessimo festeggiare la nostra prima vittoria qui in Germania, a casa, dobbiamo essere assolutamente concentrati su questo, l'atmosfera sarà surriscaldata il pubblico sicuramente ci trascinerà.»

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L'anno scorso vinse a sorpresa la Citroen. Difficile ripetere l'impresa questa volta per il Double Chveron

Citroen: fine di un'era di vittorie in Germania?

Chi invece vede infrangersi il record di 12 vittorie consecutive in questa gara è la Citroen, che dopo aver dominato per più di un decennio con Sebastian Loeb e dopo aver vinto a sorpresa lo scorso anno, quest'anno vede ridotte al lumicino le sue possibilità di vittoria, Ostberg e Meeke non sembrano impensierire lo squadrone Volkswagen.

Hyundai: grandi aspettative

In Hyundai invece si spera nel colpaccio, la vettura cresce, per questa gara sono state omologate varie nuove parti, si presenta al via con 3 specialisti per l'asfalto, Sordo vincitore lo scorso anno, Bouffier, ricordiamo che quest'anno è stato a lungo in testa al Rally di Montecarlo e il belga Neuville, che a proposito di questa gara ha dichiarato: «Diciamo che quest'anno sono ancora più motivato, la nuova speciale aggiunta è vicino al confine belga, mi sento proprio a casa mia e sono sicuro che saranno molti i fan del mio paese che verranno a tifare per noi.»

Chi vede infrangersi il record di 12 vittorie consecutive in questa gara è la Citroen, che dopo aver dominato per più di un decennio con Loeb e dopo aver vinto a sorpresa lo scorso anno, quest'anno vede ridotte al lumicino le sue possibilità

Record di iscritti e percorso

Questo rally fa anche segnare il record di iscritti, sono bene 89, il precedente spettava al Rally del Portogallo con 84, con ben 17 WRC cars, da segnalare alla partenza la presenza della Porsche 997 del team Thutill unica vettura a trazione posteriore. Nel WRC2 l'unica Citroen presente, quella di Chardonnet se la dovrà vedere contro la muta di Ford capitanate da Tanak e Nasser Al-Attiyah. Nessuno dei partecipanti al Mondiale produzione sarà della partita.

 

La gara si svolgerà nelle classiche tre tappe, ognuna di loro con un sua peculiarità, la prima tappa del Venerdì attraversa i vigneti della Mosella  con le sue stradine strette e con innesti a 45°, il giorno seguente ci si trasferisce nella base militare di Baumholder e lì il vero pericolo sono i massi posti al lato delle strade militari, il fondo in parte in cemento in parte in asfalto, terzo ed ultimo giorno la Domenica e qui finalmente il manto stradale sarà il classico asfalto da biliardo, dove i piloti potranno scaricare tutti i cavalli delle loro vetture.

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Il percorso anche quest'anno porterà le vetture attraverso i vigniti della Mosella

L'incognita del meteo

Altro punto interrogativo in questa gara è il meteo, che repentinamente passa dal bello a pioggia battente e quindi per tutti gli equipaggi diventa un vero terno la scelta delle gomme, ne sanno qualcosa Ostberg e Latvala che lo scorso anno proprio in questa gara in una speciale volarono fuori per un'improvviso acquazzone mentre erano con gomme d'asciutto.

Ricordiamo che in questa gara faranno il loro esordio le nuove coperture Michelin, presentate in Finlandia, le specifiche d'asfalto impongono cerchi più grandi da 18 pollici e di conseguenza anche i battistrada saranno più' larghi di 2.00 cm. Il via sarà dato dalla Porta Nigra di Trier, così come l'arrivo.

I grandi protagonisti del passato

Bisogna dire che gli organizzatori quest'anno hanno fatto le cose in grande ed ecco allora che la gara con le vetture storiche vedrà piloti che hanno fatto la storia di questa specialità, vere leggende viventi: Stig Blomquist, Hannu Mikkola, Michele Mouton, Ari Vatanen, Juha Kankkunen, Per Eklund, Timo Salonen, Jacky Ickx, Armin Schwarz, Harald Demuth, Kalle Grundel,  Klaus Fritzinger  si esibiranno con delle splendide "nonnette" , inoltre ci sarà anche per loro la sessione d'autografi, una vera chicca per questi Campioni che saranno disponibili per i cacciatori di autografi.


Infine segnaliamo anche la presenza fuori gara della Toyota GT86 R3, che sarà portata sulla speciale dall'ex campionessa tedesca Hisolde Holderied, il test servirà alla casa giapponese per accelerare l'omologazione della vettura per un eventuale impiego nel WRC, a seconda del regolamento che uscirà dalle urne FIA di Settembre.
 

Foto e testo: Manrico Martella

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