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Mettet, 13 luglio - Il tema centrale del copione “spontaneo” del primo Mondiale Rally Cross continua ad essere rispettato in pieno. Con sei gare disputate e sei diversi vincitori, infatti, l’estrema incertezza del Campionato riservato alle Supercar si applica anche alla prova belga, disputata sul nuovissimo circuito Jules Tacheny di Mettet. In Belgio è la volta di Thomas Eikkinen, 23enne finlandese pluri medagliato agli X Games dello scorso anno e una delle “punte” del Team Marklund Volkswagen, che ha già un successo all’attivo con la vittoria della “wild card” Tanner Foust nel Rally Cross di Finlandia.
Volkswagen porta a casa la seconda vittoria
“Topi” Eikkinen è stato uno dei protagonisti dell’intero week end, alle spalle del compagno di Squadra Anton Marklund alla fine delle manche del sabato e in testa già dalla domenica mattina dopo la disputa delle ultime selettive. Battuto nella prima semifinale dal compagno di Marca Joan Kristoffersson, Eikkinen si è quindi imposto anche nella spettacolare super finale che ha chiuso l’evento, battendo nell’ordine gli svedesi Hansen e Kristoffersson, quest’ultimo alla seconda apparizione sulla scena del W-RX.
Con la seconda vittoria, Volswagen raggiunge Ford nella corta classifica delle prove vinte, due a testa, confermando anche in questo senso il grande equilibrio di un Campionato in piena evoluzione. Qualcosa inizia comunque a stabilizzarsi, fornendo dati più attendibili, e qualcos’altro irrompe a rendere ancor più varia la sceneggiatura. Da una parte il Mondiale torna provvisoriamente al suo primo leader, Petter Solberg, e dall’altra si schiude alla “presenza” di uno dei Team più attesi della vigilia, Il Peugeot-Hansen sin qui a completo digiuno.
Petter “Hollywood” Solberg, una delle solide star del Campionato e già Mondiale WRC nel 2003, ha coronato con il quarto posto della finale di Mettet, ottenuto non ostante la rottura di una sospensione, la scalata alla classifica che era stata sua all’alba del Rally Cross Mondiale. Più volte chiamato in causa e finalmente sul podio, invece, Tim Hansen rompe l’incantesimo che ha tenuto Peugeot fuori dai giochi, parliamo dell’élite cui è riservata la zona dei finalisti, sin dalle prime battute del Mondiale in atto. La conferma della competitività delle nuove 208 Supercar del Team franco-svedese viene anche dal secondo posto conquistato dal Campione Europeo in carica Timur Timerzyanov nella seconda semifinale, a un soffio quindi da un “colpo”, da tempo atteso ma a quest’oggi sensazionale.
Disfatta Ford
Mettet registra un altro “colpo sensazionale”, ma questa volta in negativo, con l’esclusione dalla superfinale dell’intera armata Ford-Olsbergs-MSE. Andreas Bakkerud, il vincitore del Rally Cross di Inghilterra non è andato oltre il decimo posto nella quarta manche ed è stato escluso dalla tornata finale per la rottura del motore. Analogamente, per Reinis Nitiss, il Campione di Hell ed… ex leader del Mondiale, che ha semidistrutto la macchina al sabato ed ha concluso al quinto posto la prima semifinale, il week end di Mettet è certamente da dimenticare.
“Tim Hansen rompe l’incantesimo che ha tenuto Peugeot fuori dai giochi, parliamo dell’élite cui è riservata la zona dei finalisti, sin dalle prime battute del Mondiale in atto”
Tra i Piloti che scendono Mattias Ekstrom, vincitore in Svezia e assente in Belgio, tra quelli che salgono finalmente Liam Doran, superstar del Citroen Monster Energy Team e quattro medaglie d’oro agli X Games, finalmente almeno in vista nella seconda semifinale pur con la rottura del Turbo. Tra i Piloti “stabili”, ma ancora nell’ombra, Jacques Villeneuve. Al giro di boa di metà Campionato, dunque, Petter Solberg scavalca Reinis Nitiss, che era passato in testa in Norvegia, e torna in vetta alle generale provvisoria, ma il grande equilibrio del Mondiale Rally Cross si sintetizza anche nell’evoluzione di una classifica che resta “cortissima”. Nitiss, che in Belgio ha mosso appena la sua classifica, resta al secondo posto a tre punti dal nuovo leader e, in virtù della vittoria ottenuta a Mettet, Thomas Eikkinen scavalca a sua volta Andreas Bakkerud e si porta al terzo posto.
Il Mondiale FIA Monster Energy attraversa adesso l’Oceano Atlantico e si porta in Canada, per disputare non lontano da Montreal nel week end del 7 e 8 Agosto, il Grand Prix des Trois Rivières. È il settimo della stagione, primo dei sei GP del “girone di ritorno” del Mondiale.