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Istanbul Park, 12 Ottobre - Spettacolo puro, show. Con il titolo già assegnato a Petter Solberg nello “storico” W-RX di Franciacorta, il Mondiale passa da Istanbul per mandare in scena il penultimo spettacolo della sua prima tournée mondiale.
Tre su quattro
Spettacolo ma con qualcosa ancora in palio, il titolo dei Team. Per cui è come essere punto e da capo. Timmy Hansen, galvanizzato dalla vittoria di Franciacorta, ha rotto il ghiaccio e rilanciato le Supercar Peugeot, e con tre vittorie su quattro manche di qualificazioni si aggiudica il trofeo dell’intermedio diventando automaticamente l’uomo da battere anche in questa circostanza.
Solberg, ormai pago del Mondiale vinto e del posto che occupa da Franciacorta nella storia dei Rally, due titoli in due diverse specialità, corre per lo spettacolo e lascia andare avanti lo spessore di una classe indiscutibile. Toomas “Topi” Heikkinen ha vinto l’unica manche lasciata a disposizione degli avversari da Hansen, e Andreas Bakkerud diventa il terzo pilota al termine delle “heat”, sostenuto dal tifo più rumoroso e caratteristico al circo del nuovo Mondiale Rally Cross Monster Energy. I tifosi di Bakkerud, infatti, formano un piccolo esercito di “selvaggi”, aizzato ad ogni occasione dal pilota, che ha compiuto 23 anni venerdì e che si è promesso in regalo quel successo che esige sin dal W-RX di Lydden Hill, secondo appuntamento inglese del neonato Mondiale.
Si va alle semifinali. Hansen batte Bakkerud e Petter Solberg nella prima, Heikkinen si aggiudica la seconda davanti a Marklund e Hennings Solberg, fratello maggiore di Petter. Non troppi concorrenti, molti dopo Franciacorta hanno rinunciato alla trasferta in Turchia, ma superato il confine delle qualificazioni il tono della competizione torna sugli abituali, elevatissimi livelli.
Joker lap
La finale non fa eccezione. Hansen ha un’incertezza nella partenza e Bakkerud ne approfitta per passare al comando nel corso del primo dei sei giri. Hansen decide di passare subito al giro “Joker”, ma quando rientra deve vedersela anche con Heikkinen e Henning Solberg, dalla morsa dei quali non riesce a districarsi. Finalmente, a un giro dalla fine, Bakkerud decide a sua volta per il Joker Lap, Hansen si installa al secondo posto e, quando il norvegese rientra in traiettoria, gli si accoda nel tentativo di prenderne la scia.
Ma non c’è spazio per il sorpasso, Bakkerud taglia vittorioso il traguardo, e consegna così una nuova vittoria alla Supercar Ford del Team Olsbergs MSE, che aveva dominato la prima fase del Mondiale, vincendo in Inghilterra e Norvegia, ma poi era rimasta in ombra. Hansen è secondo, ma una finale così non si era mai vista dall’inizio della stagione, e la competitività della Peugeot è ora un’iniezione di contenuti nel Campionato.
Toomas Heikkinen la spunta sul compagno di Squadra Marklund e sale sul podio, ma i due portano le Supercar Volkswagen più vicine alla leadership delle Ford OlsbergsMSE. Petter Solberg, che corre con una Citroen Ds3 del suo Team, è l’ultimo della fila, alle spalle anche del meno titolato fratello maggiore Henning, ma recupera ancora punti e sale a quota 250 nel Mondiale che ha già vinto. L’operazione migliore di Istanbul la fanno Heikkinen, che allunga su Nitiss, eliminato nella semifinale, in seconda posizione, e Hansen, adesso a ridosso dello stesso Nitiss, che è la vera rivelazione di questo ultimo scorcio di Mondiale.
Dopo Istanbul Park, sulla pista che ha ospitato la Formula 1 fino al 2011, il Mondiale Rally Cross affronta la sua seconda trasferta oltre Oceano. L’ultimo appuntamento Mondiale del 2014, infatti, è fissato per il week end del 28 e 29 novembre in Argentina, a San Luis, piccola città tra le più conosciute Cordoba e Mendoza.
Classifica finale Istanbul Park, 11ma prova W-RX
1, Andreas Bakkerud (OlsbergsMSE, Ford Fiesta)
2, Timmy Hansen (Team Peugeot-Hansen, Peugeot 208)
3, Toomas Heikkinen (Marklund Motorsport, VW Polo)
4, Anton Marklund (Marklund Motorsport, VW Polo)
5, Henning Solberg (Monster Energy, Citroën DS3)
6, Petter Solberg (PSRX, Citroën DS3)