World RX. In Finlandia vince Tanner Foust (Volkswagen Polo)

Kouvola, 29 giugno - Si passa in Finlandia per il quarto round del Mondiale World Rally Cross, e mentre l’estate dilaga su mezza Europa, il quarto “scontro” della stagione va in scena a Kouvala sotto una pioggia a tratti torrenziale sulla pista che, indipendentemente dal “sabotaggio” climatico, era già ritenuta tra le più tecniche dell’intero, primo Campionato del Mondo della disciplina. Lo spettacolo non ne risente, anzi, le Supercar trovano nell’incertezza meteo il “mezzo” per offrire altro spettacolo e un nuovo, diverso show.

Pubblico in crescita

Ad ogni appuntamento il neonato Mondiale scopre una nuova carta, e fa scoprire al pubblico crescente dei suoi estimatori, saliti a oltre 15.000 “unità” nonostante il maltempo, un lato diverso e avvincente della sua spettacolarità e dell’impegno agonistico profuso dai suoi protagonisti.

Intanto anche la classifica generale, che propone anche in questa occasione l’exploit di un nome nuovo, va delineando un Campionato davvero incerto e combattuto, con certamente altre frecce al suo arco. Quarto appuntamento, dicevamo, e quarto vincitore della Serie inaugurata quest’anno e che subentra allo storico Campionato Europeo con una nuova, decisamente più importante veste agonistica e scenografica.

In Finlandia è la volta di Tanner Foust, che si presenta al via di Kouvala con una wild card e che già si era fatto notare per una componente tipicamente “americana” di aggressività, alla fine rivelatasi vincente nel confronto diretto con i protagonisti degli ultimi due round Mondiali. Il secondo posto, infatti, lo ottiene Andreas Bakkerud, il vincitore di Lyddon Hill, e il terzo è di Reiniss Nitiss, il dominatore di Hell, entrambi con una Fiesta ST del Team Olsbergs MSE.

Primo successo in WRX per la Polo

Così, nel giorno in cui la WRC di Sebastien Ogier e Julien Ingrassia “infilano” l’undicesima vittoria consecutiva nel Mondiale Rally, la settima della stagione in corso che riunisce ora tre VW al comando, anche la Polo RX Supercar del Team Marklund ottiene il primo successo nel W-RX, appena due settimane dopo il nulla di fatto dell’appuntamento norvegese di Hell. Non cambia, invece, il leader del Mondiale, che resta il diciottenne Reinis Nitiss, lo stesso pilota Ford che, sottratta la leadership a Bakkerud in Inghilterra (il quale aveva a sua volta scavalcato il vincitore del primo Gran Premio Petter Solberg), allunga ora sugli inseguitori in virtù della piazza d’onore conquistata nella finalissima di Kouvala. Ai 92 punti di Nitiss, rispondono Bakkerud, con 96, e Petter Solberg, 80, escluso dalla finale di Kouvala per un impatto in fuoripista.

Che fosse un week end particolarmente favorevole alle Volswagen lo si era visto già all’”intermedio” di sabato sera, al termine delle manche di qualifica. Anton Marklund aveva concluso al secondo posto, alle spalle del solo Andreas Bakkerud, il vincitore al “tempio” inglese di Lydden Hill, e anche le altre due Supercar della Scuderia tedesca avevano guadagnato l’accesso alle finali di domenica con il quarto posto di Foust e il sesto di Toomas Heikkinen. Nel “continuo divenire” del Mondiale Rally Cross si era affacciata per la prima volta la Skoda, con la Fabia del Campione finlandese Joni-Pekka Rajala, e le Ford Fiesta ST del Team Olsbergs erano, con il primo posto di Bakkerud e il terzo di Nitiss, le Supercar da battere.

Un sabato rocambolesco

Un curioso incidente aveva già da sabato rimandato l’attesa “riscossa” delle Peugeot del Team Hansen. Tim Hansen, infatti, in piena bagarre con Marklund nel corso di “heat” tre, si era visto la strada sbarrata da una manovra “azzardata” dalla Ford di Bakkerud ed era finito sul “muro” di contenimento del circuito. Il pilota se l’era cavata con un “controllo” medico ma, scoperto che nell’impatto era andata distrutta anche la scatola del cambio della vettura, per i tecnici del Team ufficiale Peugeot era iniziata la corsa contro il tempo per riuscire ad allineare la macchina del finlandese nella quarta frazione di qualifica. Kenneth Hansen era riuscito a ricostruire la macchina del Finlandese e ad ottenere la qualifica alla finale per entrambe le 208 di Hansen, 9°, e Tymerzianov, undicesimo.

Il parossismo dello spettacolo è domenica, naturalmente, quando i finalisti giocano praticamente al “buio” avvolti nella cortina di fango e pioggia. Foust e Nitiss vincono una semifinale ciascuno, rispettivamente ai danni di Marklund e Bakkerud, e sono i protagonisti assoluti della finalissima che non lesina “sportellate” e momenti di assoluta suspense, soprattutto nella variante del giro Jolly. Alla VW e alle due Ford i tre gradini del podio, al polacco Skorupsky il quarto posto con la Citroen DS3, alla Polo di Marklund e alla Fabia di Rajala gli ultimi due posti tra i sei finalisti. Ancora in ombra l’ex Mondiale di Formula 1 Jacques Villeneuve, vistosamente rallentato dalla foratura di una gomma anteriore della Supercar Peugeot nel corso delle qualifiche di sabato.

Il Mondiale Rally Cross resta nel Nord Europa. Camion, infrastrutture e Supercar passano il braccio di mare che separa Finlandia e Svezia, e si danno appuntamento per il 4 e 5 luglio al Motorstadium di Oljes.