Winter Marathon 2014: gli highlights della 26ª edizione

Winter Marathon 2014: gli highlights della 26ª edizione
Pubblicità
Si è disputata tra venerdì 24 e sabato 25 gennaio la Winter Marathon 2014. Riviviamone i momenti salienti con i filmati e le foto più belle realizzate in questa occasione
3 febbraio 2014

Madonna di Campiglio – Ha avuto luogo tra venerdì 24 e sabato 25 gennaio, nella splendida cornice delle montagne del Trentino, la 26ª edizione della Winter Marathon, gara di regolarità per auto storiche che ha visto quest'anno i 130 equipaggi presenti impegnati in una gara di 426 km, all'interno dei quali si sono disputate 44 prove cronometrate, 4 controlli orari ed un controllo a timbro.

L'edizione 2014 si chiude nel segno di Lancia

Una edizione, quella 2014, che ha visto Giuliano Canè e Lucia Galliani aggiudicarsi la vittoria. I coniugi bolognesi, al sesto successo personale nella competizione, si sono imposti al termine di una gara molto combattuta, affrontata sulla abituale Lancia Aprilia del 1938.

Al secondo posto con un distacco di 39 penalità Ezio e Francesca Salviato, sempre su Lancia Aprilia (1939) che hanno preceduto i vincitori della scorsa edizione Nino Margiotta e Bruno Perno su Morris Mini Cooper S del 1965.

cané galliani winter marathon 2014
A vincere l'edizione 2014 della Winter Marathon è stata la coppia Canè-Galliani, che su Lancia Aprilia del 1938 si sono lasciati alle spalle la Lancia Aprilia del 1939 di Ezio e Francesca Salviato. 3° posto invece per la coppia Margiotta-Perno su Morris Mini Cooper S del 1965

Come è andata

Primi dei bresciani Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi, giunti ottavi assoluti con la vettura più datata al via, una Fiat 508 S del 1932. 43 le prove valide ai fini della classifica finale (sulle 44 in programma) per l'annullamento della PC 34 che dal Passo Falzarego porta a San Cassiano in Alta Badia, causato dai forti accumuli di neve di riporto che ha causato diversi ritardi.

97 gli equipaggi classificati su quelli presentatisi al via da Campiglio alle 14.00 di venerdì 24 gennaio. 1° equipaggio straniero quello dei sammarinesi Francesco Galassi e Stefano Pezzi su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1973, mentre il 1° equipaggio femminile è stato quello composto da Lucia Fanti e Susanna Serri che su Alfa Romeo Giulietta TI del 1962 si sono classificate al 33° posto della classifica generale, sfiorando per sole 18 penalità l'accesso al Trofeo TAG Heuer Barozzi ad eliminazione diretta. Prima Scuderia CSAI la F.M. Franciacorta Motori, che ha preceduto il Club Orobico Auto d'Epoca.

Grandi protagoniste: la grande presenza di Porsche

Una gara che ha visto in moltissime vetture le sue grandi protagoniste, dall’Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964, all’Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca del 1961, oltre alle Triumph, alle Austin-Healey e alle Porsche classiche, quest'anno ben 38.

Tra queste in particolare vanno segnalate la 356 C Cabriolet del 1964 guidata dal campione in carica della Porsche Carrera Cup, Enrico Fulgenzi, e una 911 Carrera RS del 1973 che ha visto al volante Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia.

A proposito della Casa di Zuffenhausen dobbiamo sottolineare che Gianmario Fontanella ha vinto la best Porsche in race al volante di una splendida 356.

winter marathon 2014 (34)
Corposa la presenza di Porsche alla Winter Marathon 2014, che ha messo in campo ben 38 vetture

Trofeo APT a Belometti

Per quanto concerne il Trofeo APT a Belometti, sono stati Andrea Belometti e Stefano Cadei a vincere la prima edizione dello stesso, superando, solo allo spareggio, l'equipaggio bresciano composto da Marco Gatta e Luigi Maffina su Porsche 356 A Coupé del 1959.

Non è bastata infatti la prima sfida tra i due finalisti, che dopo aver ottenuto la stessa differenza di 2 centesimi dal tempo imposto di 45 secondi (45".02 per Belometti e 44".98 per Gatta) hanno dovuto ripetere la prova per determinare il vincitore assoluto.

Ha così prevalso la Innocenti Mini Cooper Mk I (1967) del driver bergamasco, che iniziò al meglio il proprio week-end ottenendo un successo che è valso vari premi, tra cui un soggiorno di una settimana per due persone a Madonna di Campiglio.

Ai secondi classificati Gatta-Maffinae ai terzi Battagliola-Prencipe (Austin Healey 100 BN1, 1955) è andato invece un soggiorno di un weekend per due persone nella rinomata stazione sciistica trentina.

Con lo svolgimento sul laghetto ghiacciato dei classici trofei riservati alle vetture anteguerra scoperte (successo di Spagnoli-Parisi) e quello per i primi 32 equipaggi della classifica generale (vinto da Barcella-Ghidotti), la 26ª edizione è quindi andata in archivio. Appuntamento al 2014 per rivedere in azione su neve e ghiaccio queste stupende vetture.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ultime da News

Pubblicità