Marsiglia - E' la migliore di sempre. Oliver Winkler, Project Leader Development della nuova Mercedes-Benz Classe C, sintetizza così l'ultima erede di una dinastia di vetture che dal 1982, anno del debutto della 190, ad oggi ha totalizzato ben 8,5 milioni di esemplari venduti nel mondo.
Una vettura estremamente importante per la Stella, non solo per quanto concerne i numeri di vendita ma anche e soprattutto per il proseguimento di quel lavoro di abbassamento dell'età media della clientela iniziato con la Classe A e proseguito con CLA, GLA e, paradossalmente, anche con l'ultima generazione di Classe S...che si dimostra sotto ogni punto di vista decisamente più moderna e tecnologica che in passato. Con Oliver Winkler, però, abbiamo voluto andare più a fondo di una semplice battuta. Ecco cosa ci ha detto.
E' la C migliore di sempre. Per quali motivi?
«E' indubbiamente il "best of" di tutto quello che è importante in questo segmento. Qualità, sicurezza, esperienza di guida. Abbiamo dato fondo a tutte le nostre capacità per realizzarla, ci siamo superati, e credo che il livello raggiunto sia eccellente oltre che percepibile facilmente, non solo guidandola.»
La nuova Classe C raccoglie un'eredità pesante...
«Sì, la Classe C è indubbiamente il modello più importante per noi. Dal 1982 ad oggi abbiamo prodotto 8,5 milioni di vetture di questo segmento ma questo risultato non ci ferma, anzi ci fa pensare giorno dopo giorno a come continuare ad essere leader in un segmento così difficile. E' venuto quasi spontaneo, insomma, pensare alla nuova Classe C come l'auto con la più grande varietà d'allestimenti in questo segmento. La gamma è vastissima e comprende due diversi frontali, numerosi motori e infinite possibilità di personalizzazione.»
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Con l'arrivo di un sistema di infotainment più evoluto ha fatto la sua comparsa un nuovo touch-pad che si affianca alla "classica" rotella al centro del tunnel
Avete rivoluzionato la vettura fuori. Ma dentro?
«Gli interni della nuova Classe C riprendono alcuni concetti cari alla S seppur declinati nelle logiche di questo segmento. Sono soddisfatto perché chiunque tocca i nuovi interni o semplicemente li guarda pensa subito che siano "cool". Il touch pad è una novità ed è pensato per essere estremamernte ergonomico con la mano. Strisciando con le dita si interviene sul sistema multimediale estendendo le funzioni della semplice rotella che avevamo già introdotto in passato. Ma ci sono anche altre cose, come il sound system degno di una sala da concerto o la nuova generazione di infotainment.»
La sicurezza rimane un aspetto fondamentale della C?
«Certamente. Anche in questo caso siamo andati a riprendere l'esperienza delle Classe S e Classe E riprendendo i concetti del Mercedes-Benz Intelligent Drive che migliorano la sicurezza attiva ma anche il confort di bordo. Tra le varie funzioni c'è anche un sistema di guida parzialmente autonoma basato su Distronic Plus e assistenza alla guida. Altri sistemi di assistenza di serie sono l'Attention Assist ma soprattutto il Collision Prevent Assist che frena autonomamente nel caso in cui venga rilevato un rischio di impatto fino a velocità elevatissime. Sistemi che avevamo solo su Classe S e che ora abbiamo portato anche su C estendendo ad un pubblico molto ampio la sicurezza più moderna. Non esiste nessun altro produttore che offre così tante tecnologie superiori nella gamma media.»
“La nuova Classe C pesa 100 kg in meno rispetto alla vecchia grazie anche all'uso esteso dell'alluminio (50%) per la realizzazione della scocca”
Avete introdotto una scocca ibrida. Ce ne vuole parlare?
«A parità di motore la nuova C pesa 100 kg in meno rispetto al modello precedente. La scocca "ibrida" perché è costruita utilizzando il 50% di alluminio. Questo ha permesso di risparmiare ben 70 kg sulla precedente generazione di scocche in acciaio, pur senza andare ad intaccare rigidità e resistenza. La cosa eccezionale è che il nuovo progetto ha permesso di abbattere anche vibrazioni e rumorosità.»
Per la rumorosità avete lavorato anche sul Cx?
«L'abbattimento della rumorosità arriva certamente anche dal minor Cx che questa Classe C ha rispetto alla vecchia. Parliamo di un valore pari solamente a 0,24, che entra di diritto nella lista dei record mondiali della nostra gamma. Per ottenerlo abbiamo perfezionato davvero ogni dettaglio, come nel caso della calandra delle versioni con la Stella sul cofano dove introduciamo l'Airpanel, ovvero una saracinesca che si apre e si chiude in base alle esigenze di raffreddamento offrendo un miglioramento all'aerodinamica. Per il momento è riservata a quella configurazione estetica ma in futuro ci riserviamo di introdurla anche nelle versioni dal look più sportivo.»
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La gamma motori offre una media di consumo inferiore del 20% ma anche livelli di emissione molto bassi. Il record spetta alla versione 300 Hybrid che emette 94 g/km di CO2 con un consumo medio di 3,6 litri di gasolio ogni 100 km
La costruzione leggera offre anche altri vantaggi?
«Sì, la costruzione leggera permette di essere più efficienti oltre che migliori in termini di dinamica di guida. Un valore, quest'ultimo, che trova giovamento anche dalla nuova sospensione posteriore e dall'altezza del baricentro, mai così basso.»
La gamma motori è molto migliorata. Che vantaggi offre?
«Abbiamo anche motori più efficienti, tutti euro 6 e tutti dotati di start&stop, che offrono una media del 20% di consumo in meno rispetto ai precedenti. Al lancio offriremo versioni da 102 g/km di CO2 ma il vero recordo lo raggiungeremo con la 300 Bluetec Hybrid per la quale dichiariamo un consumo di 3,6 l/100 km di gasolio ed un livello di emissione di 94 g/km di CO2. E' un ibrido molto efficiente che in futuro verrà offerto anche in una sofisticata declinazione Plug-In in grado di migliorare ulteriormente questi dati.»