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Più lunga, più larga, più spaziosa e la più potente di sempre. E' la sesta generazione della Maserati Quattroporte, apripista del nuovo corso globale della Casa del Tridente che la vede proiettata verso un obiettivo di 50.000 vetture entro il 2015, contro le 6.750 stimate a fine 2012.
Incremento della rete di vendita
La nuova Quattroporte, che vede la luce dopo 50 anni dalla nascita del primo modello nel 1963, avrà il suo primo bagno di folla a gennaio al Salone dell'auto di Detroit. Nell'intero ciclo di vita (circa 7,5 anni) la nuova Quattroporte punta a vendere «80.000 unità, con un picco nel 2013 di 13-15.000 vetture all'anno». E' la stima dell'Amministratore Delegato di Maserati Harald Wester che, per puntare alle 50.000 vetture annue entro il 2015, aumenterà la rete Maserati dagli attuali 250 a 425 punti vendita in tre anni.
Wester ha aggiunto che l'obiettivo del Tridente è di «arrivare a presidiare, all'inizio del 2015, la totalità dei segmenti del mercato del lusso, contro l'attuale 21%», puntando quindi ad un bacino d'utenza di 940.000 persone, contro le attuali 190.000.
Vendite in crescita
«Nei primi 9 mesi del 2012 la Maserati ha consegnata alla clientela il 2% in più di vetture rispetto all'anno precedente. In linea con l'aumento di volumi i profitti sono cresciuti del 6% nel terzo trimestre di quest'anno, passando da 445 a 472 milioni» inoltre, il Trading profit per i primi 9 mesi del 2012 è pari a 31 milioni di euro, con un aumento del 19% contro i 26 milioni del 2011.
Progetti futuri
Oltre alla Quattroporte, la cui produzione a Grugliasco è già cominciata, alla Ghibli, l'inedita berlina di lusso di segmento E che arriverà a metà 2013, e al crossover Levante che arriverà nel 2014, Maserati, ha detto Wester, lancerà nel 2015 «almeno altre due vetture sportive: per una si tratta di una sostituzione, per l'altra di un'aggiunta di gamma»
Intanto, ha detto, «gli investimenti del Gruppo Fiat entro il 2014 per Quattroporte, Ghibli e Levante sono pari a 1.2 miliardi di euro. Anche se Modena è e sarà sempre il cuore di Maserati, nel futuro ci saranno altri due stabilimenti in Italia»
Uno di questi è, appunto, quello di Grugliasco, alle porte di Torino, dove si produrranno Quattroporte e Ghibli e dove «la forza lavoro a regime sarà di 1.500 addetti. Con due turni produrrà 135 vetture al giorno, ma poiché l'obiettivo è di arrivare a 200 vetture al giorno, inclusa la Ghibli, sarà quindi necessario il terzo turno»
«Lo stabilimento di Grugliasco, che copre una superficie totale di oltre 100 mila mq, è stato completamente rinnovato in 12 mesi. Adesso è una fabbrica modernissima che ha come punto di riferimento quella di Pomigliano» Wester non ha voluto rivelare il nome del secondo sito produttivo in Italia, ma secondo indiscrezioni dovrebbe essere quello di Mirafiori, dove verrebbe prodotto il futuro crossover Levante a fine 2014.
Mercati principali
Il lancio commerciale in Europa della nuova Quattroporte inizierà a gennaio subito dopo il Salone di Detroit, mentre negli Stati Uniti, primo mercato per Maserati con il 45% nel 2012, Quattroporte arriverà tra maggio e giugno ed in Cina, ormai secondo mercato del Tridente con il 15%, tra fine febbraio e inizio marzo. Il terzo mercato di Maserati è la Gran Bretagna, con il 5%, mentre nel 2012 l'Italia si posiziona all'ottavo posto con il 2%, quando nel 2011 era all'8%. Il contributo dell'Europa sulle vendite totali di Maserati sarà nei prossimi anni del 15%.
Fonte: Ansa