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Mentre si stanno svolgendo i rookie test sul tracciato di Sakhir, possiamo ufficialmente decretare finita la stagione 2024 del FIA World Endurance Championship con il sipario che cala anche sulla 8 Ore del Bahrain. La Toyota numero #8 affidata a Sebastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa si è aggiudicata la vittoria dell’ultimo appuntamento. Con questo bottino di punti la Casa giapponese conquista anche il titolo Costrittori per il secondo anno di fila.
La Toyota è riuscita in questa impresa in volta sorpassando all’ultimo la Porsche #5. Sul podio è salita anche la Ferrari 499P numero #51 di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, che tornano a Maranello da sconfitti. Infatti, l’equipaggio, in lotta per i Costruttori, si è visto sfilare la terza posizione dopo una gara praticamente dominata per un’infrazione del numero massimo consentito di gomme, con due giri, 4 minuti e 55 secondi di penalità che li ha fatti scalare ultimi, davanti solamente ai ritirati. A salire dalla terza alla seconda posizione è stata dunque la Porsche #5, che era la lotta insieme alla gemella per i Costruttori.
Agguanta il podio, invece, la Peugeot numero #93 che cerca di mettere una pezza alla deludente stagione, confermato il trend negativo, invece, dalla #94 che si è dovuta ritirare per un problema al sistema ibrido. Sorride anche l’altra Casa francese, ovvero Alpine che chiude in quarta posizione con la #35, confermando quanto visto anche allo scorso appuntamento al Fuji; più arretrata la gemella che ha tagliato il traguardo solamente decima. Sesta posizione per la BMW numero #15, mentre la #20 si è dovuta ritirare a solamente tre ore e mezza disputate per un problema tecnico. Nonostante le qualifiche da dimenticare, Cadillac è riuscita a rimontare fino alla sesta posizione. Sorrido dolceamaro per il team Jota che vede la #38 solamente settima dopo aver perso quattro posizioni a mezz’ora dalla fine. La #12 è arrivata tredicesima dopo una foratura rimediata nella ripartenza dietro l’ultima Safety Car. Ottava la Ferrari #83 di AF Corse di Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman, al suo ultimo weekend nel WEC dato che è atteso in IndyCar. Atteso al suo posto Phil Hanson dal team Jota.
Conclude la classifica la Porsche #6 che nonostante l’anonima decima posizione riesce a conquistare il titolo piloti con Kévin Estre, André Lotterer e Laurens Vanthoor. Seguono poi la Ferrari #50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nickles Nielsen che non riesce nell’impresa dopo la vittoria della 24 Ore di Le Mans, e la Porsche #99 di Proton Competition. Ritiro per la Toyota #7 per un problema alla pomba di benzina, la Lamborghini #63, la BMW #20 e la Peugeot #94.
In classe LMGT3 è la Ferrari 296 LMGT3 numero #55 del team AF Corse, affidata ad Alessio Rovera, François Heriau e Simon Mann, ad aver conquistato la vittoria della 8 ore del Bahrain. Seconda posizione per la Corvette di TF Sport numero #81 e la gemella #82 in terza. Conclude ai piedi del podio, invece, la Lamborghini #60 del team Iron Lynx. Quinta la Porsche #91 del team Manthey EMA che si aggiudica il secondo posto in classifica LMGT3 alle spalle della vincitrice del titolo, la Porsche Manthey Racing, arrivata nona a Sakhir. Weekend disastroso per le BMW del Team WRT che concludono in 13esima posizione con la #31 e la #46 di Valentino Rossi in 14esima, chiudendo la stagione in terza posizione, alle spalle della Ferrari #55.