WEC. Toyota trionfa alla 6 Ore di San Paolo 2024. Ferrari giù dal podio e Valentino Rossi quinto in LMGT3
Il quinto appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship, la 6 Ore di San Paolo in Brasile, è stato vinto da Toyota con l’equipaggio numero #8 composto da Hartley, Buemi e Hirakawa. La Casa giapponese poteva conquistare senza molti problemi una doppietta perché aveva la prima fila tutta per sé, ma la numero #7 di Kobayashi, Conway e De Vries, che partiva dalla pole position, ha avuto un problema nel pescaggio della benzina. Questo li ha costretti a perdere circa 3 minuti per risolvere, ma questo stop prolungato è stato fatale alla loro rincorsa alla vittoria.
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Nonostante questo imprevisto, la numero #7 è riuscita a rimontare fino alla quarta posizione al termine delle 6 Ore con un sorpasso sulla Ferrari 499P numero #51 di Pier Guidi, Giovinazzi e Calado, che ha tagliato il traguardo quinta; l’equipaggio di Maranello ha dovuto anche scontare un drive-through per un’infrazione in regime di full-course yellow nella prima ora ad Interlagos. Ad allungare im classifica piloti è costruttori è Porsche che agguanta il podio con le due vetture ufficiali: la numero #6 di Estre, Lotterer e Vanthoor, leader del campionato, precede la numero #5 di Campbell, Christensen e Makowiecki in seconda posizione, che è stata costretta da una sosta in più per una foratura in seguito ad un contatto con la Porsche #12 del team Jota.
Proprio la vettura del team Jota ha perso le possibilità di salire sul podio per due errori. Il primo per la penalità ricevuta dopo il contatto con la gemella ufficiale #5 e poi durante l’ultimo stint con un pit-top sbagliato da Callum Illot andato in testacoda per via delle gomme troppo fredde e distruggendo il posteriore e crollando in 18esima posizione. La #18 di Rasmussen, Button e Hanson, invece, ha perso la quarta posizione per un’infrazione nel corso dell’ultimo full course yellow per ripulire la pista dai detriti. Questo l’ha costretta a pagare uno Stop&Go di cinque secondi che l’ha fatta scalare in settima. Tra le due Porsche ufficiali, la Toyota #8 e le Porsche del team Jota, si piazzano le favorite di questa 6 Ore di San Paolo.
Dopo il trionfo di Le Mans, la Ferrari arrivava ad Interlagos con la volontà di allungare in classifica e lottare per il titolo mondiale. Eppure, la realtà è stata tutt’altra con la #51 arrivata quinta e la #50 di Molina, Nielsen e Fuoco sesta alle spalle. Ottava posizione per la Peugeot numero #93 di Vergne, Muller e Jensen, seguita dalla BMW #15 di Vanthoor, Marciello e Wittmann e dalla Alpine #36 di Schumacher, Vaxivièren e Lapierre. Fuori dalla top 10 la 499P di AF-Corse numero #83 di Kubica, Shwartzman e Ye in undicesima posizione. Gara complicata per la Lamborghini SC63 di Mortara, Bortolotti e Kyat che, dopo aver conquistato la top 5, è crollata in 17esima posizione per una foratura.
In LMGT3 è la Porsche #92 di Manthey PureRxcing a vicere con Malykhin, Bachlern e Sturm alla guida. A perdere la testa della gara a due ore dal termine è stata la #85 delle Iron Dames, Gatting, Bovy e Frey, per un problema alla pompa dell’acqua, vanificando la pole position conquistata nell’Hyperpole di Interlagos con il ritiro. Seconda posizione per l’Aston Martin di Heart of Racing numero #27. Conclude il podio la McLaren #95 di Caygill, Sato e Pino della United Autosports che precede la gemella #95 di Cottingham, Costa e Saucy. Quinta posizione per la BMW M4 numero #46 di Martin, Al/Harthy e Valentino Rossi che si riscatta dal ritiro della 24 Ore di Le Mans del mese scorso. Alle spalle della vettura del Team WRT si trova la Ferrari 296 LMGT3 numero #55 di Heriau, Mann e Rovera.
