WEC Prove Libere a Silverstone. La grande sfida è cominciata

WEC Prove Libere a Silverstone. La grande sfida è cominciata
Pubblicità
Dopo tante chiacchiere, finalmente si fa sul serio: a Silverstone ha preso il via ufficialmente il Mondiale Endurance con le prime Prove Libere. E tra AUDI e Porsche è stato subito un bel “botta e risposta”, ma la Toyota è lì…
19 aprile 2014

Nel nostro primo appuntamento dedicato al WEC abbiamo presentato gli sfidanti della classe regina, cercando di spiegare nel modo più semplice possibile la tanto complicata tecnologia che contraddistingue i nuovi prototipi ibridi e il nuovo regolamento. Certo, gli appassionati sanno che ci sono tante altre novità quest’anno: è stata ridotta di 10 cm la larghezza totale delle vetture, è stata aumentata l’altezza, gli abitacoli ora hanno dimensioni più importanti per evitare i problemi di visibilità e gli pneumatici dei prototipi LMP1 ora sono più stretti.


I tecnici hanno posto particolare attenzione ai flussi aerodinamici che si sviluppano intorno alla macchina, per ridurre la resistenza, per contenere i consumi e aumentare l’aderenza, compensando anche la riduzione della dimensione delle gomme. In futuro avremo modo di approfondire anche questi argomenti. Ma ora occupiamoci anche delle altre categorie che non mancheranno di dare spettacolo, dai Prototipi dell’agguerrita classe LMP2 alle GT.

LMP2

Purtroppo nella classe cadetta, terreno di battaglia dei team privati, a Silverstone manca proprio quella di cui si è parlato e scritto di più: la Dome S103 gestita dalla squadra britannica Strakka Racing purtroppo debutterà in pista soltanto a Le Mans.

porsche 919 hybrid (10)
La Porsche 919 ha dato prova fin da subito di essere competitiva

 

Dopo la rinuncia all’ultimo minuto del team Millennium Racing, saranno solo quattro i prototipi al via ma la lotta sarà comunque molto serrata, tra SMP Racing, G-Drive Racing e KCMG. Tutti i prototipi sono motorizzati Nissan, un vero monopolio, mentre è l’unica categoria del WEC dove c’è un confronto tecnico interessante tra i Costruttori di pneumatici Michelin e Dunlop. Nelle altre classi sono tutti “gommati” dall’azienda francese… Il KCMG ha lasciato  i transalpini per Dunlop, che fornisce anche G-Drive.  Nei due giorni di Test Ufficiali il miglior tempo lo aveva firmato l’ex F.1 Shinji Nakano,con la Oreca-Nissan del team Millennium. Ma c’era stato comunque un certo equilibrio tra le Oreca e le Morgan.

GTE-PRO

Anche per quest’anno le Gt promettono una nuova fantastica battaglia. L’anno scorso il Campionato si è deciso solo all’ultimo round in Bahrain, con una straordinaria tripletta mondiale per i nostri colori: Ferrari ha vinto il Titolo Costruttori GT, Gianmaria Bruni si è aggiudicato quello Piloti, e la squadra AF Corse ha fatto fa suo il titolo Team. Cercando di ripetere questo grande successo, il team di Amato Ferrari punta su due equipaggi di grande livello, con Bruni e Toni Vilander e Davide Rigon in coppia con l’altro talento proveniente dalle monoposto James Calado. Porsche non è da meno e sulle 991 RSR, che l’anno scorso hanno vinto a Le Mans al debutto,  punta sul talento indiscutibile di Patrick Pilet, Jorg Bergmeister e Nick Tandy su una vettura e sull’altra si affida a Frederic Makowiecki e Richard Lietz con Marco Holzer.

L’Aston Martin, dopo aver perso il Titolo 2013 all’ultimo round, proprio nell’anno del centenario del glorioso marchio britannico, ci riprova


L’Aston Martin, dopo aver perso il Titolo 2013 all’ultimo round, proprio nell’anno del centenario del glorioso marchio britannico, ci riprova: da tenere d’occhio soprattutto la coppia formata dagli esperti Darren Turner e Stefan Mucke. Interessante anche il team britannico RAM Racing con una Ferrari 458 affidata alla coppia Matt Griffin e Alvaro Parente. Nei Test c’era stato un confronto molto acceso ma equilibrato tra Porsche e Ferrari. Il miglior tempo lo aveva messo a segno Makowiecki per la Casa di Stoccarda, ma  le Aston Martin non sono da sottovalutare, anzi…

GTE Am

In questa classe riflettori puntati sulla 458 del team 8 Star Motorsport (gestito tecnicamente da AF Corse) che nella precedente stagione ha vinto il mondiale Team. In squadra con  Enzo Potolicchio ci sono Paolo Ruberti e Gianluca Roda, passati alla concorrenza dopo anni al volante delle Porsche.

toyota ts 040 hybrid (18)
Toyota, con la nuova TS040, è vicinissima ai migliori tempi di giornata

 

Ruberti si era già messo in evidenza nei Test e dovrà vedersela soprattutto con la Porsche 997 RSR del team belga Prospeed Competition, con l’esperto e veloce  Emmanuel Collard, affiancato anche dal giovane talento francese Matthieu Vaxivière, che quest’anno corre anche nella Formula Renault 3.5 Series.

Anche qui, senza dimenticare le Aston Martin…

Balance of Performance

Alla vigilia del primo round di Silverstone l'ACO e la FIA hanno apportato anche dei correttivi al "Balance of Performance" delle classi GTE-Pro e GTE-Am. Alle Aston Martin V8 Vantage è stato imposto un innalzamento dell'altezza minima da terra di 5 millimetri, portandole a quota 55 millimetri proprio come tutte le concorrenti. In compenso, però per le Aston è stato aggiunto un alleggerimento di 15 kg di peso. Alle vecchie Porsche 997 GT3 RSR della GTE-AM è stata invece aumentata la dimensione dell'air restrictor di 1,6 millimetri che consentirà di avere un po' più di potenza. Alle Ferrari 458 non è stato concesso nulla. Ma non basterà questo a fermarle…

LIBERE 1

La prima sessione di Prove Libere si chiude con una Porsche 919 Hybrid davanti a tutti, grazie a Marc Lieb, che dopo anni di successi con le GT è stato “promosso” al progetto LMP e subito mette a segno il crono di 1’44”042 nel suo ultimo giro lanciato. Solo quattro decimi di secondo di distacco per la prima delle Audi, la R18 e-tron quattro guidata da Loic Duval.

La prima delle Toyota TS040 HYBRID è solo due decimi più lenta, con Anthony Davidson. Insomma, dopo 90 minuti, i tre sfidanti sono racchiusi in poco più di sei decimi e, complessivamente, i sei prototipi ufficiali sono separati da poco più di 1 secondo. Il weekend promette bene…

Ma è solo la prima presa di contatto con l’asfalto inglese… Alle spalle delle ibride, la prima delle vecchie Lola-Toyota B12/60 del Rebellion Racing con Nicolas Prost è sorprendentemente a soli quattro decimi da Bernhard

 

Per la cronaca, Marcel Fassler è quarto sulla seconda Audi, seguito da Alex Wurz (Toyota) e Timo Bernhard (Porsche). Per chi ama i confronti cronometrici, il tempo di Lieb è di otto decimi più lento della pole position dello scorso anno qui a Silverstone. Ma è solo la prima presa di contatto con l’asfalto inglese… Alle spalle delle ibride, la prima delle vecchie Lola-Toyota B12/60 del Rebellion Racing con Nicolas Prost è sorprendentemente a soli quattro decimi da Bernhard. 

 

Nella classe LMP2 il più rapido è Roman Rusinov con la Morgan-Nissan del team G-Drive Racing in 1’51”004, che rifila sette decimi a Nicolas Minassian con l’ORECA-Nissan del SMP Racing. PORSCHE davanti a tutti anche nelle Gt: nella GTE Pro Patrick Pilet con la  911 RSR ufficiale lascia a più di un secondo il compagno di squadra Marco Holzer. Alle loro spalle Toni Vilander con la Ferrari 458 del team AF Corse. Debutto brillante per Sam Bird che svetta con la Ferrari dell’AF nella classe GTE Am.

LIBERE 2

Nella sessione pomeridiana tra i due colossi tedeschi è subito “botta e risposta”: la Casa degli Anelli rimette le cose a posto con Lucas di Grassi che sull’Audi R18 e-tron quattro n°1 mette a segno un 1’43”134 nel suo primo giro lanciato, migliorando di oltre un secondo il suo tempo della mattina. A quattro decimi c’è l’altra Audi con Andre Lotterer. Terzo tempo per la Toyota TS040 HYBRID di Kazuki Nakajima, staccato però di quasi un secondo. In casa Porsche il migliore è Mark Webber, con il quarto tempo in 1’45”051.

audi r18 e tron quattro 2014 (16)
L'Audi R18 esce vincente dalle libere, ma la gara è ancora tutta da scrivere

 

Questa volta è Nick Heidfeld il più veloce del team Rebellion, che riesce a segnare il sesto tempo, davanti alla seconda 919 Hybrid di Dumas/Jani/Lieb, staccata di 2"449. Le vetture della casa di Stoccarda sono dunque più lente rispetto alla prima sessione, ma le Prove Libere servono, più che mai in questo primo weekend, a provare qualsiasi dettaglio e ogni soluzione tecnica, quindi inutile trarre conclusioni affrettate.

 

In LMP2 è ancora G-Drive Racing davanti a tutti con Olivier Pla che abbassa il limite a 1'50"401. Nelle Gt Porsche ancora davanti: nella GTE Pro Richard Lietz è il più rapido in 1’50”057 e precede di due decimi Alvaro Parente con la Ferrari 458 del team Ram Racing. In GTE Am il miglior tempo è di Klaus Bachler con la Porsche 997 RSR del Proton Competition, 16° assoluto. Manca ancora una sessione di Prove Libere e poi le Qualifiche diranno chi sarà riuscito a conquistare la prima pole position della stagione.

Il Programma

Prove Libere 3 Sabato 19 Aprile     10:00

Qualifiche  Sabato 19 Aprile   13:00
Gara   Domenica 20 Aprile   13:00

In TV

Domenica 20 Aprile

14:00 - 15:00 Live EUROSPORT 2
18:00 - 19:00 Live EUROSPORT INTERNATIONAL

 

Sul Web

live streaming www.fiawec.com

 

Nicola Villani

 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Argomenti

Da Moto.it

Pubblicità