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Nissan ci riprova. Dopo essere tornata a gareggiare nel WEC con una vettura davvero ambiziosa e rivoluzionaria – forse, troppo? - come la GT-R LM NISMO, la quale non ha raccolto risultati degni di nota, la casa nipponica annuncia ufficialmente di voler abbandonare le restanti tappe del Mondiale, per concentrarsi con maggior impegno e partecipazione per la stagione 2016.
La GT-R LM, lo ricordiamo, a differenza delle altre vetture LMP1 vantava propulsore e trazione all'anteriore. Concetti forse passati di moda, nel mondo delle competizioni, anche per via del lavoro extra richiesto a Michelin per la progettazione di pneumatici ad hoc realizzati per la barchetta del Sol Levante, a causa di un necessario sovradimensionamento delle ruote anteriori.
La 24 Ore di Le Mans non è andata certamente come si sarebbe preventivato, e a fronte di risultati insoddisfacenti, si è pensato di ritirarsi provvisoriamente per focalizzarsi su un progetto più “ordinario”. «I principi cardine del design rimarranno.» confermano da Nissan. «Siamo tornati alle competizioni per gareggiare ai massimi livelli, e non siamo felici dei risultati. Correre è un aspetto vitale del nostro DNA, e lavoreremo sodo per far si che sia così anche nel presente.» conferma Shoichi Miyatani, Presidente NISMO.
Il scuderia, inoltre, ha ricevuto dei cambiamenti al vertice. A partire dal 2016, non sarà più Ben Bowlby il Team Principal, bensì Mike Carcamo. «Ben si è impegnato a fondo, organizzando e gestendo un progetto davvero ambizioso in accoppiata al ritorno alle competizioni. È stato un compito davvero molto gravoso, per una sola persona.» commenta Carcamo.