WEC 2015, 6 ore di Austin, qualifiche: l’ottava della Porsche!

WEC 2015, 6 ore di Austin, qualifiche: l’ottava della Porsche!
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Ennesima pole position di Porsche a Austin, grazie a Lieb e Jani, davanti a tutti con la 919 Hybrid n°18. In LMP2 pole col “giallo” per G-Drive Racing |<i> N.Villani, Austin</i>
19 settembre 2015

Quest’anno in qualifica non ce n’é per nessuno: fin dall’inizio della stagione davanti a tutti c’è sempre una Porsche. Questa volta è il turno della 919 Hybrid n°18, grazie a Marc Lieb e Neel Jani, ed è l’ottava pole position consecutiva nel WEC per la Casa di Stoccarda, un’incredibile striscia positiva cominciata a Novembre dello scorso anno alla 6 Ore di Shanghai.

 

Hanno ottenuto il tempo medio migliore, sui due giri, in 1’46”211, grazie a Jani che ha messo a segno un tempo incredibile, il migliore in assoluto della sessione, 1’46”018, che ha ottenuto nel suo secondo stint, con gomme ormai usate. E’ un risultato ancora più clamoroso, considerato che nelle prime fasi Jani ha avuto un problema, per fortuna temporaneo, al sistema ibrido che lo aveva costretto ad accontentarsi del quarto tempo, a quasi due secondi dalla vetta.

 

Porsche festeggia anche una nuova doppietta e la conquista dell’intera prima fila grazie a Brendon Hartley e Timo Bernhard sulla n°17, staccati di soli 0”164.

Per Audi è solo seconda fila

Audi si deve accontentare della seconda fila con la R18 e-tron quattro n°8 con Oliver Jarvis e Loic Duval, davanti ai compagni di squadra André Lotterer e Benoit Treluyer, a 0”360. Però la Casa degli Anelli, a differenza della Porsche, non ha usato un secondo set di pneumatici freschi sui suoi prototipi…

 

Toyota Racing in terza fila e in grande difficoltà, ancora una volta non in grado di reggere il passo degli avversari tedeschi e a quasi 3 secondi dalla pole, con Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima sulla TS040 Hybrid n°1,  di un decimo di secondo meglio di Alex Wurz e Mike Conway sulla n°2.

 

Tra le LMP1 private (e non ibride) la pole è del team Rebellion Racing con la R-One n°12 di Mathias Beche e Nick Heidfeld, davanti ai compagni di squadra sulla n°13, staccati di mezzo secondo. Terzo tempo per la CLM del Team ByKolles, che sta però migliorando la sua performance.

WEC 2015 Austin ven 31
L'Oreca 05-Nissan del team KCMG partirà dal fondo dello schieramento

Pole cancellata al team KCMG in LMP2

In LMP2 pole position con il “giallo”: ad inizio sessione Matt Howson, con l’ORECA 05-Nissan dei leader del campionato di KCMG, era rimasto bloccato all’uscita della pit lane per un problema di pressione del carburante, causando una bandiera rossa. Il team ha risolto in fretta l’inconveniente e, tornati in pista, Howson e Richard Bradley sono riusciti ad ottenere la terza successiva pole position. Ma il team è stato posto sotto investigazione e la pole non è ancora certa.

 

E solo quando in Italia sono ormai le quattro del mattino giunge la “doccia fredda” per il team di Hong Kong, a cui viene cancellata la pole e saranno costretti a partire dal fondo della griglia di partenza. Il motivo? Pare che abbiano guidato la loro vettura nella direzione opposta a quella del tracciato, ma cercheremo di scoprire di più…

 

La pole finisce dunque al team G-Drive Racing e alla Ligier-Nissan n°26 di Sam Bird e Julien Canal mentre ora in prima fila ci sono anche Ricardo Gonzalez e Gustavo Yacaman con l’altra vettura del team, la n°28.

Terzo tempo per il team di casa Extreme Speed Motorsports con la Ligier-HPD affidata a David Heinemeier Hansson e Ryan Dalziel, autore di un’ottima performance: stanno dimostrando degli ottimi progressi in questo weekend.

 

Peccato per l’Alpine del team Signatech: dopo un buon primo giro di Vincent Capillaire, un problema tecnico alla loro vettura non gli ha più consentito di tornare in pista.

WEC 2015 Austin ven 32
Pole position per Fernando Rees e Richie Stanaway sulla Aston Martin Vantage n.99 in LGMTE Pro

Aston Martin in pole in LGMTE Pro

Tra le GT, in LMGTE Pro la pole position porta la firma di Fernando Rees e Richie Stanaway, con l’Aston Martin Vantage V8 n°99, con la media sui due giri di 2’05”872. Stanaway, in particolare, con le gomme fresche ha fatto il giro più veloce dell’intera sessione regalando al proprio equipaggio la terza pole della stagione. Aston Martin Racing aveva visto interrotta la propria striscia positiva di sette pole di fila al Nürburgring e ora è tornata davanti a tutti, con l’unico tempo combinato sotto il 2’06”.

 

Staccata di 0”262, e usando un solo set di gomme, c’è la Porsche n°91 del Team Manthey con i vincitori al Nürburgring Richard Lietz e Michael Christensen, dopo una grande battaglia con le Aston. Terzo posto sulla griglia per la Vantage n°97, con Darren Turner e Jonny Adam, alla media di 2’06”272 , davanti all’altra Aston, la n°95 e la Porsche n°92, con i primi cinque racchiusi in mezzo secondo.

 

Qualifiche difficili per le Ferrari 458 Italia, che hanno faticato per tutto il turno per la mancanza di grip:  anche i leader della classifica “Gimmi” Bruni e Toni Vilander sulla n°51, che hanno raccolto solo un sesto tempo, dopo aver faticato a trovare la trazione con le temperature molto elevate, lamentando anche del sottosterzo. Entrambe le vetture del team AF Corse, anche la n°71 con Calado e Rigon, hanno faticato a mandare correttamente in temperatura le gomme e hanno dovuto combattere con il poco grip offerto dall’asfalto del “CoTa”. Però il passo gara che hanno mostrato durante l’ultima sessione di Prove Libere lascia ben sperare e entrambi gli equipaggi promettono una gara d’attacco.

WEC 2015 Austin ven 9
Prima pole in carriera per Patrick Dempsey e Patrick Long sulla Porsche della Dempsey-Proton Racing in LGMTE Am

Pole per Dempsey e Long su Porsche in LGMTE Am

Nella LMGTE Am è arrivata la prima meritata pole in carriera per Patrick Dempsey,  che ha guidato bene e poi ha potuto contare sul pilota ufficiale Porsche Patrick Long, che nel suo ultimo giro ha fatto registrare un 2’06”374, fondamentale per ottenere il miglior tempo con la Porsche del Dempsey Proton Racing. Con Marco Seefried cercheranno ora di conquistare anche la prima vittoria di classe nel Mondiale Endurance.

Staccata di 0”179 c’è l’Aston Martin Vantage n°96 di Stuart Hall e il “rookie” Benny Simonsen. Il terzo posto sulla griglia è invece per la 458 n°83 di AF Corse affidata a Perrodo, Collard e Aguas, ad appena 68 millesimi dall’Aston.

 

La classifica è stata serratissima: al quarto posto l’Aston Martin n°98 di Dalla Lana-Lamy-Lauda che ha battuto di appena due millesimi la 458 Italia del team SMP Racing n°72 dei leader di campionato Viktor Shaytar, Aleksei Basov e Andrea Bertolini.

Montoya fa capolino nel paddock

Tra le cose più interessanti del venerdì, la visita di Juan Pablo Montoya al Paddock del WEC, come ospite di Porsche: l’ex pilota di F1 e oggi grande protagonista dell’IndyCar potrebbe provare una 919 Hybrid verso la fine della stagione. Endurance parlando, il colombiano ha vinto la 24 Ore di Daytona, ma non ha mai partecipato alla 24 Ore di Le Mans.

 

Ancora a proposito di Porsche, per la cronaca erano sempre stati davanti a tutti anche nelle tre sessioni di Prove Libere. Nelle altre tre categorie il confronto è stato molto più serrato: in LMP2  si sono messi in evidenza KCMG, con Nicolas Lapierre, G-Drive Racing e il team Signatech. In LMGTE Pro si sono alternate le Ferrari di AF Corse, le Porsche del Team Manthey e le Aston, così come tra le Am, e anche la gara promette bene.

 

La 6 Ore di Austin si svolgerà parzialmente in notturna e potrete seguirla tutta in Tv Live su EUROSPORT International, fino alle 06:15 del mattino, con il commento del sottoscritto e Marco Petrini.

Oppure sul web in streaming sul sito ufficiale www.fiawec.com.

 

Gli highlights delle qualifiche - il video:

 

 

WEC 6 Hours of Circuit of The Americas - Qualifying Highlights. #WEC #6hCOTA

Posted by FIA WEC on Venerdì 18 settembre 2015

 

 

WEC 2015 - 6h di Austin - risultati qualifiche - 19/09/15

1 Romain Dumas Porsche 919 Hybrid 01'46''211 2

2 Timo Bernhard Porsche 919 Hybrid 01'46''375 2

3 Lucas di Grassi Audi R18 e-tron quattro '15 01'47''538 2

4 Marcel Fässler Audi R18 e-tron quattro '15 01'47''898 2

5 Anthony Davidson Toyota TS040 Hybrid 01'48''990 2

6 Alexander Wurz Toyota TS040 Hybrid 01'49''176 2

7 Nicolas Prost Rebellion R-One 01'53''950 2

8 Alexandre Imperatori Rebellion R-One 01'54''506 2

9 Simon Trummer CLM P1/01 01'55''794 2

10 Matt Howson ORECA 05 01'56''834 2

11 Roman Rusinov Ligier JS P2 01'57''148 2

12 Gustavo Yacamán Ligier JS P2 01'57''474 2

13 Scott Sharp Ligier JS P2 01'57''621 2

14 Nelson Panciatici Alpine A450b 01'57''860 1

15 Pierre Ragues Morgan LMP2 Evo '15 01'58''109 2

16 Nick Leventis Gibson 015S 01'59''749 2

17 Ed Brown Ligier JS P2 02'01''480 2

18 Fernando Rees Aston Martin Vantage V8 02'05''872 2

19 Richard Lietz Porsche 911 RSR 02'06''134 2

20 Darren Turner Aston Martin Vantage V8 02'06''272 2

21 Marco Sørensen Aston Martin Vantage V8 02'06''294 2

22 Patrick Pilet Porsche 911 RSR 02'06''363 2

23 Gianmaria Bruni Ferrari F458 Italia 02'06''786 2

24 Davide Rigon Ferrari F458 Italia 02'06''975 2

25 Patrick Dempsey Porsche 911 RSR 02'08''085 2

26 Francesco Castellacci Aston Martin Vantage V8 02'08''264 2

27 François Perrodo Ferrari F458 Italia 02'08''332 2

28 Paul Dalla Lana Aston Martin Vantage V8 02'08''440 2

29 Viktor Shaitar Ferrari F458 Italia 02'08''442 2

30 Gianluca Roda Chevrolet Corvette C7.R 02'08''802 2

 

Foto: Manrico Martella, media Audi, Porsche e Toyota

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