WEC. Ferrari, che tripletta in Qatar! La #50 porta a casa la vittoria davanti alle 499P #83 e #51, ma ci sono veramente speranze di mondiale?

WEC. Ferrari, che tripletta in Qatar! La #50 porta a casa la vittoria davanti alle 499P #83 e #51, ma ci sono veramente speranze di mondiale?
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La stagione 2025 del FIA WEC si apre con il dominio di Ferrari alla 1812 Km del Qatar che si è conclusa con tutte e tre le 499P sul podio: ecco le parole dei protagonisti
1 marzo 2025

Bahrain e Qatar, due paesi legati da un filo rosso. Da una parte si sono conclusi i test prestagionali di Formula 1 che hanno visto la Scuderia essere sulla buona strada con la SF-25 di Hamilton e Leclerc, anche se a prendersi il titolo di favorita è la McLaren data la costanza sul passo gara e l’affidabilità dati i problemi al cambio sofferti dal #44 ieri pomeriggio. Dall’altra, invece, è iniziata una stagione, quella del FIA WEC, se sembra essere quella giusta per la Ferrari.

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Dopo cinquant’anni di assenza, la Casa di Maranello ha dato il via alla sua terza stagione consecutiva nel FIA World Endurance Championship. Il progetto della 499P si è dimostrato essere all’altezza delle aspettative di una categoria così affiatata già al debutto con la vittoria a Le Mans nel 2023, ma la squadra doveva ancora fare esperienza. Esatto, quando si parla di gare di durata, che vanno dalle 6 alle 24 ore, tenere sotto controllo ogni minimo dettaglio è molto complicato e per entrare nel giusto meccanismo, che si mette a punto solamente con il passare degli anni, bisogna avere pazienza, sbagliare e capire cosa va rivisto.

E proprio questo ha fatto Ferrari in queste due ultime stagioni. Ha sbagliato, sia a livello di gestione gara che di strategia, ha capito cosa andasse aggiustato e migliorato in vista del 2025 passando tutta la pausa invernale a comprendere come funzionasse a fondo il progetto della 499P. Lunghe sessioni al simulatore, briefing con tecnici e piloti, sviluppi minimi all’Hypercar dato il numero limitato di gettoni di aggiornamenti hanno portato al salto di qualità del Cavallino Rampante. Già durante il Prologo si era capito che il 2025 avrebbe potuto essere l’anno della maturità, che le promesse potevano essere finalmente mantenute, e la prima prova è arrivata alla 1812 Km del Qatar.

A stupire di questo primo appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship a Losail, infatti, non è la straordinaria tripletta della Rossa, che è già di per sé una pagina storica, sia per Ferrari che per la categoria, ma la gestione. Tutti i 1812 km che sono stati percorsi dalle tre 499P, le due ufficiali, la #50 e la #51, e la giallona gestita privatamente da AF Corse, la #83, senza intoppi, mettendo insieme tutte le nozioni apprese in questi primi due anni. Gli errori che hanno vanificato spesso gli sforzi degli equipaggi, infatti, si sono trasformati in esperienza e la gara dal Qatar è la prima prova di maturità della Casa di Maranello. Bisognerà però attendere il proseguo della stagione per capire se questo è stato solamente un caso isolato o finalmente si può ambire ad un titolo mondiale, sia nei piloti che nei Costruttori.

Il potenziale della 499P, unito alle prestazioni dei piloti, alla perfetta gestione degli pneumatici e alla strategia impeccabile della squadra, hanno permesso alla Ferrari di realizzare una gara da manuale. Neanche le due penalità drive-through inflitte all’equipaggio della #51 sono riuscite a rallentare la corsa verso il podio. A salire sul gradino più alto del Qatar è stata la #50 con Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen che precede la #83 gestita privatamente da AF Corse guidata da Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson. Terzo posto per l'altro equipaggio ufficiale Ferrari - AF Corse #51 composto da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi.

Il Cavallino Rampante lascia Losail con 66 punti nella classifica costruttori, grazie alla pole position, che ha fruttato un punto, e ai risultati di gara degli equipaggi numero #50 e numero #51, che hanno contribuito rispettivamente con 38 e 27 punti. Da questa stagione in poi, il regolamento FIA WEC consente a entrambe le vetture di ottenere punti per la classifica del campionato mondiale, mentre fino al 2024, solo la 499P meglio piazzata del team Ferrari – AF Corse poteva guadagnare punti. Oltre ad essersi aggiudicato il secondo posto nella classifica generale, la 499P iscritta da AF Corse ha festeggiato la vittoria nella Coppa del Mondo FIA per team Hypercar, raccogliendo 38 punti nella classifica dei team indipendenti. Adesso bisognerà attendere il 20 aprile per il prossimo appuntamento che si terrà proprio a casa della Rossa con la 6 Ore di Imola all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

“Innanzitutto, voglio ringraziare tutto il team per il lavoro svolto durante l'inverno, che ci ha permesso di arrivare qui in Qatar con un grande potenziale da sfruttare – ha dichiarato Antonio Fuoco - Abbiamo fatto molto bene in gara, sia nella gestione delle gomme che nella strategia. Quello che abbiamo fatto oggi, con tre Ferrari nelle prime posizioni al termine di una gara del World Endurance Championship, resterà nella storia”. Soddisfazione anche nelle parole di Miguel Molina: “La cosa più importante è che abbiamo iniziato questa stagione nel miglior modo possibile con una fantastica vittoria. Dopo aver ottenuto il successo a Le Mans l'anno scorso, eravamo determinati a iniziare il 2025 mostrando il nostro potenziale, perché abbiamo un obiettivo importante: inseguire il titolo mondiale per la Ferrari. Ottenere 38 punti qui in Qatar è senza dubbio l'ideale per perseguire questo sogno”. Emozioni confermate anche dall’altro membro dell’equipaggio della #50, Nicklas Nielsen, che ha aggunto che “Quando la gara è iniziata, sono riuscito subito a conquistare il secondo posto: ho avuto un'ottima partenza che ci ha dato una spinta di fiducia per una gara che si è rivelata insidiosa. La gara è stata molto dura, ma penso che abbiamo fatto tutto nel miglior modo possibile, riprendendo il gradino più alto del podio dopo la nostra grande vittoria a Le Mans nel 2024. Abbiamo avuto una buona performance nella gestione degli pneumatici e nelle scelte fatte dal team, che ci hanno permesso di sfruttare al meglio la nostra 499P."

“Abbiamo avuto una giornata fantastica in Qatar, ottenendo un ottimo risultato per la squadra. Partendo dall'ottavo posto in griglia, siamo riusciti a recuperare terreno e a svolgere un ruolo da protagonisti in gara, prendendo addirittura il comando prima di concludere al secondo posto. Dovremmo essere molto soddisfatti di questo, perché abbiamo fatto il miglior inizio possibile della stagione e possiamo guardare al prossimo round a Imola con grande fiducia” ha commentato Yifei Ye, pilota ufficiale Ferrari in forza con AF Corse a bordo della giallona #83 che ha agguantato il podio in seconda posizione.

Bene anche la #51 che completa la tripletta della Ferrari. “Abbiamo massimizzato i punti che potevamo guadagnare come squadra per il campionato mondiale costruttori. Non è stata la gara più pulita per noi e a metà strada era difficile immaginare di finire sul podio. Ma ce l'abbiamo fatta e dovremmo essere contenti di questo terzo posto e del fatto che abbiamo iniziato la stagione molto meglio rispetto al 2024. La cosa più importante è che la Ferrari ha vinto e vedere tre auto nelle prime posizioni è stato davvero emozionante” sono le parole di Alessandro Pier Guidi. “L'inizio della gara è stato duro e ci ha costretti a un grande sforzo di squadra per recuperare posizioni. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra per quello che hanno fatto oggi in pista. Lasciamo il Qatar felici per questa storica tripletta della Ferrari e per i punti guadagnati per la classifica del campionato mondiale costruttori” ha proseguito Antonio Giovinazzi. “Non è stata una gara facile per noi, ma alla fine siamo riusciti a fare una grande rimonta, portando la nostra 499P sul podio in una giornata estremamente importante per la Ferrari, che si è assicurata uno storico primo, secondo e terzo posto. Lasciamo il Qatar con punti preziosi per il campionato mondiale costruttori e per la classifica piloti, guardando con fiducia al prossimo round di Imola” ha terminato James Calado.

Questa tripletta in Qatar entra nella storia della Ferrari e del mondo Endurance e non può non essere motivo di orgoglio per Antonello Coletta. “In Qatar abbiamo ottenuto una fantastica tripletta per la Ferrari: è la migliore ricompensa per tutto il lavoro svolto dall'intero team nei mesi invernali per arrivare nelle migliori condizioni possibili all'inizio della stagione. Negli ultimi mesi ci siamo concentrati su ogni dettaglio relativo alla nostra vettura e all'organizzazione del team, puntando a ottimizzare ogni singolo aspetto. A questo proposito, il ritorno dell'equipaggio numero 51, che è riuscito a salire sul podio nonostante alcune penalità, è un perfetto esempio di quanto bene abbiamo definito la strategia del team e di quanto siamo stati abili nella gestione degli pneumatici” ha dichiarato il Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti.

“Questo risultato ripaga tutti gli sforzi e il duro lavoro svolto nella seconda metà della scorsa stagione, in particolare durante l'inverno, quando ci siamo concentrati sulla preparazione per le gare in circuiti in cui non abbiamo ottenuto buoni risultati nel 2024, come il Qatar. Oggi, il team ha fatto un lavoro eccezionale: non abbiamo riscontrato alcun problema su nessuna delle tre vetture e abbiamo eseguito un'eccellente strategia per recuperare terreno con la 499P numero 51. Questo è solo l'inizio di quella che sarà una stagione lunga e complessa e dobbiamo affrontare ogni singolo round con questo stesso atteggiamento" ha chiosato Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars.

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