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Il weekend di Imola è partito all’insegna dell’equilibrio e dell’incertezza, complici condizioni meteo variabili che hanno messo alla prova piloti e team fin dalle prime sessioni di prove libere. Tra nuvole minacciose, pioggerella e qualche raggio di sole, Ferrari si conferma protagonista assoluta, ma la concorrenza – soprattutto Cadillac, BMW e Lexus – non resta a guardare.
La prima sessione del venerdì mattina, iniziata su pista umida ma in progressivo miglioramento, si è conclusa con un guizzo all’ultimo giro da parte di Robert Kubica. Il polacco, al volante della Ferrari 499P #83 del team AF Corse, ha stampato un 1'32"065 che gli è valso la vetta, superando la “sorella” #50 di appena 0"236.
Cadillac si è confermata competitiva: la #12 del Team Jota ha chiuso terza, davanti alla Ferrari #51 e alla seconda V-Series.R, la #38, che ha accusato un ritardo di sette decimi. Nella top ten si sono inserite anche Alpine, Toyota, Porsche e Peugeot, tutte racchiuse in poco più di un secondo. Le BMW, invece, sono rimaste attardate (13ª e 14ª), così come le Valkyrie di Aston Martin, impegnate in programmi differenti e lontane dalla zona alta della classifica.
In LMGT3, la BMW M4 #31 del Team WRT ha avuto la meglio in una sessione serratissima, chiudendo in 1'43"330 davanti alla Lexus #78 di Akkodis-ASP e all’altra BMW #46. Bene anche la Ferrari #21 di Rovera, quarta, e la Porsche #92, sesta. Ottavo tempo per le Iron Dames con la 911 #85.
Con il ritorno del sole nel pomeriggio, le Libere 2 hanno permesso ai team di lavorare anche sulle gomme slick in vista della gara. A emergere è stato un dato curioso quanto spettacolare: Antonio Giovinazzi (Ferrari #51) e Dries Vanthoor (BMW #15) hanno chiuso con lo stesso tempo al millesimo, a conferma di un equilibrio serratissimo al vertice.
La Ferrari #50 ha confermato la propria forma con il terzo crono, seguita dalla Cadillac #2 e dalla Alpine #36, che si conferma vicina ai migliori dopo la buona impressione delle FP1. Ancora in difficoltà, invece, Toyota e Porsche, apparse meno incisive rispetto alle aspettative.
In LMGT3, ribaltone rispetto alla mattinata: doppietta Lexus con la #78 davanti alla #87, mentre la Ferrari #55 si è issata fino al terzo posto davanti alla BMW #31, che ha perso la leadership delle FP1. Più indietro Mercedes, Porsche e McLaren, che sembrano inseguire in termini di passo.
Dopo due sessioni di prove libere, è chiaro che la Ferrari ha tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria nella 6 Ore di Imola. Ma la concorrenza si è fatta più agguerrita nel pomeriggio, con BMW e Cadillac molto vicine e Alpine sempre più insidiosa. In LMGT3, il confronto tra BMW, Lexus e Ferrari promette scintille. Domenica sarà tutta un’altra storia, ma le premesse per una gara combattuta su tutti i fronti ci sono tutte.