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Da qualche ora ha avuto fine la gara più attesa ed inonica dell'anno. Non possiamo non star parlando della 24 Ore di Le Mans, quarto appuntamento del FIA World Endurance Championship 2024. Giunta alla sua 92esima edizione in 101 anni di storia, il round del Circuit de la Sarthe non ha deluso in nessun modo le aspettative. Tanta emozione in pista che ha tenuto bollenti gli animi di centinaia di migliaia di appassionati accorsi nel cuore della Francia per assistere a questa 24 Ore. Le basse temperature, il vento e la pioggia non hanno in nessun modo inttaccato quello è il puro e semplice spettacolo del motorsport, che regala sempre emozioni del tutto nuove. Emozioni contrastanti le hanno vissuto soprattutto in Ferrari. Il weekend di Le Mans per loro era iniziato con un ottimo passo gara nelle varie sessioni di prove libere, sia di giorno che in notturna, che si sono poi concretizzate nella terza e quarta posizione di partenza, rispettivamente per la #51 e la #50. Se lo scorso anno a trionfare è stato l'equipaggio della 499P numero #51 con Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, in questo 2024 è toccato alla vettura gemella di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina. Un ottimo risultato per il team di Maranello che conquista il podio con entrambe le Hypercar, con la Toyota #7 a sandwitch tra le due.
All'inizio della 24 Ore la vettura del Cavallino Rampante che sembrava avere più passo è stata la numero #83 gestita privatamente da AF Corse con Yifei Ye, Robert Kubica e Robert Shwartzman. Eppure la 499P color giallo Modena non ha potuto portare a termine la gara per dei problemi ai freni anteriori, ma già dopo le prime ore la #51 con Antonio Giovinazzi, mosso dalla voglia di replicare la spendida impresa dello scorso anno, ha deciso di prendersi la testa della classifica con sorpassi corpo a corpo nonostante la scivolosità della pista dovuta alle basse temperature che non hanno aiutato la messa in temperature delle mescole, che quest'anno non potevano essere preriscaldate secondo il regolamento FIA, e la pioggia che è scesa copiosa nella notte, tanto da far scendere in pista per diverso tempo la Safety Car al sorgere dell'alba. Le tre Hypercar di Maranello si sono date spesso il cambio in prima posizione insieme alle due Toyota, la #7 e la #8. Proprio quest'ultima vettura è stata messa fuori gioco dalla #51 nell'ultimo stint di gara, finita in testa cosa e crollata in classifica. L'equipaggio di Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado non ha potuto arpionare la seconda vittoria di fila a Le Mans per diverse penalità che gli sono state inflitte nel corso della gara. Tuttavia, il terzo posto alla bandiera a scacchi non può non essere festeggiato come una vittoria perchè il passo gara dimostrato dalle Ferrari è stato impressionante, lasciando poco margine agli avversari, Toyota in primis, poi Porsche e Cadillac. Il team di Maranello conquista così la seconda vittoria di fila della 24 Ore di Le Mans con entrambe le vetture sul podio, con la #51 in terza posizione.
"Ancora una volta la Ferrari è stata la migliore a Le Mans. Ogni volta che siamo venuti qui, abbiamo dimostrato quanto sia straordinaria questa macchina. Voglio congratularmi con i miei compagni di squadra: hanno fatto un lavoro straordinario. La nostra gara è stata difficile ma alla fine siamo riusciti a salire sul podio con entrambe le Ferrari. Allo stesso modo, è straordinario vincere due anni di fila" dichiarato Alessandro Pier Guidi, autore dell'ultimo stint di questa 24 Ore al termine della gara. "Sono estremamente felice per la Ferrari perché hanno ottenuto un'altra vittoria a Le Mans, per il secondo anno di fila. È un grande risultato per il team. Sono molto orgoglioso di tutta la squadra e ovviamente dei ragazzi della #50: hanno meritato questo successo, dato che sono stati performanti e concentrati per tutta questa settimana. Dal nostro punto di vista, è stata una gara difficile. Tuttavia, stiamo parlando di un podio ed è ancora un ottimo risultato. Un primo e un terzo posto per la Ferrari non è un brutto modo per concludere una giornata a Le Mans" ha aggiunto James Calado.
"I complimenti più importanti vanno alla Ferrari per essere riuscita a vincere a Le Mans due anni di fila. Siamo una squadra fantastica che merita tutto quello che stiamo ottenendo al momento. È un peccato per noi della 51 perché avremmo potuto fare meglio, ma è fantastico così: abbiamo conquistato un altro podio dopo l'anno scorso. Salire sul podio qui è sempre un grande feeling, soprattutto dopo una gara lunga e difficile come questa, con il tempo e la pioggia e il tempo che continuavano a cambiare. Grazie a questo risultato abbiamo la possibilità di tornare nella lotta per il campionato, che è la cosa più importante a cui pensare in questo momento. E ora tutti gli occhi sono sulla prossima gara" ha concluso Antonio Giovinazzi.