WEC 2019. Senna, Menezes e Nato su Rebellion vincono la 4 Ore di Shanghai

WEC 2019. Senna, Menezes e Nato su Rebellion vincono la 4 Ore di Shanghai
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In LM P1 vittoria per la squadra svizzera con al volante l'ex F.1, nipote del grande Ayrton, insieme a Menezes e Nato. Sui gradini più bassi del podio le Toyota TS050 - Hybrid. In LM P2 successo per Gonzalez, Felix da Costa e Davidson. Trionfi anche per Ferrari, con Pier Guidi, e Aston Martin rispettivamente in LM GTE PRO e LM GTE AM
10 novembre 2019

La Rebellion Racing vince la 4 Ore di Shanghai 2019. A tagliare il traguardo per primo è Bruno Senna, che ha condiviso l'abitacolo della vettura numero 1 con lo statunitense Gustavo Menezes e con il francese Norman Nato.

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Niente tripletta quindi in LM P1 per le Toyota TS050 - Hybrid dominatrici a Silverstone e al Fuji, ma in difficoltà a Shanghai già nelle qualifiche di ieri.

Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley hanno subito un distacco di 31.951 secondi, mentre Mike Conway, Kamui Kobayashi e Jose Maria Lopez, sulla Toyota numero 7, hanno chiuso a oltre un minuto (1:16.139), doppiati, dai vincitori.

La situazione in campionato vede la Toyota numero 8 staccare in classifica la vettura gemella: 62 punti per Buemi, Nakajima e Hartley contro i 59 di Conway, Kobayashi e Lopez. Terzo posto per i vincitori di Shanghai, che salgono a quota 43. Tutti e 3 gli equipaggi contano una vittoria e una pole position a testa.

 

Anche la LM P2 ha visto un inedito vincitore di questo campionato 2019: la Jota di Roberto Gonzalez, Antonio Felix da Costa e Anthony Davidson. Il team britannico ha portato al primo successo nel WEC la Goodyear.

Alle loro spalle Paul Di Resta, Filipe Albuquerque e Phil Hanson. Terzo posto per il team cinese Jackie Chan DC Racing con al volante William Stevens, Gabriel Aubry e il pilota di casa Ho-Pin Tung.

I leader della classifica di categoria, gli olandesi Giedo Van der Garde, Frits Van Eerd e Nyck De Vries, non sono andati oltre il 6° posto. In campionato quindi la lotta al vertice si riapre, con Van der Garde e Van Eerd (De Vries non ha corso a Silverstone) a 51 punti. Alle loro spalle Stevens, Aubry e Tung a quota 49.

Gonzalez e Felix da Costa sono sesti con 35 punti, mentre Davidson, assente a Silverstone, ha un bottino di 25 punti complice anche la squalifica del Fuji subita da tutta la squadra.

 

Terzo marchio a trionfare in LM GTE PRO su 3 gare finora disputate è stata la Ferrari del team AF Corse. James Calado e Alessandro Pier Guidi hanno addirittura doppiato Alexander Lynn e Maxime Martin, secondi con l'Aston Martin.

Terzo posto per i poleman di ieri Kevin Estre e Michael Christensen.

La coppia della Porsche 911 RSR - 19 resta però al comando della serie con 55 punti, con i ferraristi Pier Guidi e Calado a 50. Terzi in campionato con 49 punti Richard Lietz e Gianmaria Bruni, oggi quarti al traguardo.

 

Aston Martin che però ha potuto festeggiare una doppietta in LM GTE AM, grazie a Salih Yoluc, Charlie Eastwood e Jonathan Adam. In Cina hanno ottenuto il loro secondo successo stagionale consecutivo. Dietro di loro Paul Dalla Lana, Darren Turner e Ross Gunn.

Sul terzo gradino del podio la Porsche 911 RSR di Larry Ten Voorde, Ben Keating e Jeroen Bleekemolen.

Il trio della Aston Martin numero 90 completa così la rimonta e balza in testa al campionato superando di 3 punti Emmanuel Collard, Francois Perrodo e Nicklas Nielsen, a Shanghai solo quarti con la loro Ferrari 488 GTE EVO: 58 punti contro 55.

Prossima tappa del Mondiale WEC la 8 Ore del Bahrain, che si disputerà sabato 14 dicembre 2019 alle ore 15:00 locali (le 13:00 italiane).

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