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Come da copione, è dominio Toyota anche alla Sei ore del Fuji, nel WEC 2018, il Mondiale Endurance. La TS050 Hybrid numero sette centra oggi la sua prima vittoria stagionale, con Kobayashi, Conway e Lopez alla guida. Un successo guadagnato dopo la rimonta compiuta causa una posizione in griglia arretrata, per la penalizzazione di ieri alle qualifiche. Dietro ai due prototipi giapponesi, terza e migliore delle LMP1 non legate a un grande costruttore è la Rebellion, guidata da Lotterer, Jani e Senna, distaccata di quattro passaggi.
Tra i momenti salienti della lunga gara, cominciata con fondo umido e pneumatici rain, l’incidente della Ferrari MR Racing in classe GT, che è uscita di pista in pieno rettilineo, costringendo al regime di Safety-Car. La Toyota numero 8, che partiva dalla pole con Alonso, Nakajima e Buemi, ha mostrato delle difficoltà con qualche manutenzione in più da fare ai box, mentre l’auto sorella le si posizionava di fronte a tutti mettendo anche un piccolo margine.
In classe LMP2 si conferma Oreca, in doppietta davanti a Signatech Alpine. I malesi Jaafar, Tan e Jeffri, similmente a quanto accaduto in LMP1, trovano anche loro qui a Fuji il primo successo di classe in stagione. La classe GTE, dopo uno scambio di posizioni al vertice tra Ferrari e BMW, rinverdisce i fasti Porsche, con Kevin Estre e Michael Christensen che vincono e allungano in campionato Pro. In classe Am altra prima affermazione nel WEC: Project 1 con Bergmeister, Perfetti e Lindsey.
Si sta correndo in Giappone la Sei ore del WEC, partita con un meteo non troppo soleggiato, molte gomme rain e una sola TS050 Hybrid in prima fila, la numero otto, quella di Alonso.
Quando l’orologio ha segnato il termine delle tre ore e i pneumatici sono divenuti per tutti slick, ovvero a metà gara, in testa si trova proprio la vettura partita da fondo griglia, la numero 7 di Kobayashi/Conway/Lopez.
Sono quindi in odore di ormai classica doppietta le vetture Toyota, con la 8 di Alonso/Buemi/Nakajima che segue a breve distanza e al terzo posto ma con distacco più serio l’auto numero 1, la Rebellion di Lotterer/Senna/Jani.
Per la classe LMP2 sono invece le vetture Oreca in cima alla classifica provvisoria, con Jeffri/Tan/Jaafar e Ho-Pin Tung/Richelmi/Aubry. In GTE-Pro altra coppia di auto, le BMW M8, mentre alla Porsche rimane la vetta in GTE-Am.
A fondo pagina il video sintesi dei momenti salienti in pista.
A questo link il pdf con la classifica completa di tutte le classi nella Sei ore del WEC a Fuji 2018.
Credit foto: AGENCY PURE WRC