WEC 2017, Prologo Monza, Day 2: Toyota al top
Monza, 2 aprile 2017. La due giorni di test del WEC in quel di Monza si è conclusa oggi, con due sessioni di prove, una in mattinata e l'altra dopo la pausa pranzo. Se la pioggia ha finito per limitare l'attività in pista sabato nella suggestiva cornice della serata monzese, la città domenica si è svegliata con un cielo uggioso, ma senza precipitazioni. Questo ha permesso agli alfieri del WEC di dedicarsi a delle simulazioni di long run per testare il passo gara delle vetture.
Nelle prime battute della sessione pomeridiana, però, è stato tempo di saggiare le prestazioni sul giro secco, almeno per la Toyota TS050 Hybrid n.8. Nicolas Lapierre, figliol prodigo tornato in Toyota quest'anno, è stato il primo pilota a scendere sotto i piede dell'1'31, cogliendo il miglior tempo assoluto nella due giorni di test, 1'30"547. Anche se è ancora presto per analizzare i valori in campo, sembra preannunciarsi una lotta alla pari tra Porsche e Toyota per l'alloro mondiale nella classe LMP1. I due costruttori rimasti in lizza dopo l'addio di Audi appaiono infatti vicini.
A cogliere la miglior prestazione in mattinata stata la Porsche 919 Hybrid n.1, affidata a Neel Jani, André Lotterer e Nick Tandy: 1'32"020 è il crono ottenuto da Jani. Staccata di soli quattro millesimi è la vettura gemella, la n.2, di Timo Bernhard, Earl Bamber e Brendon Hartley. Terzo e quarto posto, rispettivamente, per le due TS050 Hybrid, la n.8 affidata ad Anthony Davidson, Kazuki Nakajima e Nicolas Lapierre, e la n.7 di Mike Conway, Kamui Kobayashi e Yuji Kunimoto.
La grande delusione di questa due giorni di test monzese è la ByKolles: la ENSO CLM P1/01 Nismo dell'unico team LMP1 privato nella stagione 2017 del WEC non ha girato nemmeno nella giornata di domenica, dopo la totale débâcle di sabato. Un peccato per l'ex pilota di Formula 1, Robert Kubica, che condivide il prototipo della ByKolles con il britannico Oliver Webb.
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
Nella classe LMP2 miglior tempo per la Oreca 07 Gibson n.28, preparata dalla TDS Racing e affidata a François Perrodo, Mathieu Vaxivière ed Emmanuel Collard. Ancora Porsche al top in LMGTE Pro con la 911 RSR 2017 n.92, di Kévin Estre e Michael Christensen. In LMGTE Am, infine, prima classificata è la 488 GTE n.54, nelle mani di Thomas Flor, Francesco Castellacci e Miguel Molina.
Il Mondiale Endurance saluta Monza, che ha accolto piloti e team con un nutrito numero di spettatori sugli spalti. I fan hanno potuto vivere da vicino il dietro le quinte della categoria, grazie alla pitlane aperta durante la pausa pranzo sia sabato che domenica, con un'affollatissima sessione di autografi. La speranza che il circuito brianzolo entri a far parte del calendario del WEC in futuro è condivisa sia dagli appassionati che dagli addetti ai lavori; la decisione di disputare il prologo 2017 a Monza sembra essere un passo concreto verso questa eventualità.
Per rivedere in pista gli alfieri del Mondiale Endurance non servirà attendere a lungo. La prima gara stagionale del WEC, la 6 Ore di Silverstone, verrà disputata tra due settimane, il 16 aprile. Due mesi più tardi, il 17 e il 18 giugno, andrà in scena la corsa di punta della categoria, l'iconica 24 Ore di Le Mans.
Foto: Manrico Martella, Ronnie Sbaragli, Ettore Pitonzo, Demis Milesi, Carlo Franchi
