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Porsche davanti a tutti nelle qualifiche in Belgio: a scattare dalla pole position nella 6 Ore di Spa sarà la 919 Hybrid n.1, affidata a Neel Jani e André Lotterer. 1'54"097 è la media che ha permesso allo svizzero e al tedesco di surclassare la concorrenza. Toyota, candidata numero uno per la pole dopo le ottime performance mostrate nelle prove libere grazie all'assetto a basso carico aerodinamico della sua TS050 Hybrid, si è dovuta accontentare delle posizioni di rincalzo.
A prendere il via dalla prima fila accanto alla 919 Hybrid n.1 sarà la TS050 Hybrid n.7, affidata a Kamui Kobayashi e Mike Conway, orfani del co-équipier José Maria Lopez, che ha rinunciato alla partecipazione alla 6 Ore di Spa perché non ancora in forma in seguito all'incidente occorsogli a Silverstone.
Terza posizione per la TS050 Hybrid n.9, di Nicolas Lapierre e Stéphane Sarrazin, autore del miglior tempo assoluto, 1'53"658, che gli è valso inoltre il record della pista. La terza vettura della casa nipponica, la n.8, affidata a Kazuki Nakajima e Anthony Davidson, è quarta, davanti alla 919 Hybrid n.2 di Timo Bernhard e Brendon Hartley.
La sessione di qualifica delle classi LMP1 ed LMP2 è stata interrotta quasi subito per un incidente occorso a Vitaly Petrov, finito a muro al volante dell'Oreca 07 Gibson n.25, preparata dalla Manor. Non è stato l'unico inconvieniente: Kamui Kobayashi, al volante della TS050 Hybrid n.7, è riuscito a schivare di pochissimo la ByKolles n.4, finita in testacoda. Questo problema ha de facto rovinato l'ultimo tentativo lanciato del giapponese.
Pole position nella classe LMP2 per l'Oreca-Gibson n.26 della G-Drive Racing, affidata in qualifica ad Alex Lynn e Pierre Thiriet; seguono le due Alpine A470-Gibson, la n.36 di Romain Dumas e Matt Rao e la n.35 di Nelson Panciatici e André Negrao.
Prima pole stagionale per Ferrari nella classe LMGTE Pro: a conquistarla sono stati Sam Bird e Davide Rigon, al volante della 488 GTE n.71 preparata da AF Corse. Seguono le due Ford GT, la n.66, affidata a Stefan Mucke e Olivier Pla, e la n.67, di Harry Tincknell e Andy Priaulx.
Nessuna novità in LMGTE Am, che ha visto l'ennesima pole position per l'Aston Martin V8 Vantage n.98 di Paul Dalla Lana e Pedro Lamy. È stato proprio l'ex pilota portoghese di Formula 1 a consentire al proprio equipaggio di centrare la partenza al palo grazie ad un ultimo tentativo lanciato monstre.