WEC 2016, 6 Ore del Messico: vince Porsche

WEC 2016, 6 Ore del Messico: vince Porsche
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Successo per Porsche a Città del Messico: ad imporsi è stata la 919 Hybrid n.1, davanti alla Audi R18 e-tron quattro n.7 e alla Toyota TS050 Hybrid n.6
4 settembre 2016

Porsche sugli scudi a Città del Messico: ad aggiudicarsi la seconda vittoria consecutiva è stata la Porsche 919 Hybrid n.1 campione del mondo in carica, affidata a Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber. Quella del Messico è stata una corsa in cui tutti gli equipaggi di Porsche, Audi e Toyota hanno subito ritardi per inconvenienti di varia natura; l'arrivo della pioggia, poi, ha sparigliato ulteriormente le carte in tavola.

La Porsche 919 Hybrid n.1 ha preso il comando della corsa nel corso della seconda ora di gara, mantenendolo fino all'inizio della quarta, quando all'equipaggio è stato comminato un drive-through per aver oltrepassato la linea della pitlane in occasione di una sosta abortita all'ultimo secondo. 

Al primo posto è balzata l'Audi R18 e-tron quattro n.8, scattata dalla pole position; poco dopo, la pioggia ha cominciato a cadere sul Circuito Hermanos Rodriguez. Con il pit stop per il cambio pilota, a salire sulla vettura è stato Oliver Jarvis, finito praticamente subito a muro per la rottura del giunto della ruota anteriore sinistra.

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Al termine della gara, la pioggia ha fatto il suo ritorno; Bernhard, subentrato alla guida della 919 Hybrid n.1, è quasi arrivato al contatto con le barriere nella sezione dello stadio. Superato questo momento difficile, Bernhard è riuscito a tagliare il traguardo al comando, con un minuto di vantaggio sul secondo equipaggio classificato, quello della Audi R18 e-tron quattro n.7 di André Lotterer, Benoit Tréluyer e Marcel Fassler.

La R18 e-tron quattro n.7 aveva preso il comando all'inizio della corsa con Lotterer, prima che questi accusasse una mancanza di grip e rientrasse ai box. La n.7 è rientrata nei giochi con l'arrivo della pioggia, grazie ad una scelta strategica in termini di pneumatici: sulla vettura, in quel momento affidata a Lotterer, sono state montate le intermedie. La rimonta del pilota tedesco, però, è stata fermata da un problema ai freni, a causa del quale ha toccato le barriere ad un'ora dalla fine della corsa.

Terza posizione per la Toyota TS050 Hybrid n.6, affidata a Kamui Kobayashi, Stéphane Sarrazin e Mike Conway; segue la Porsche 919 Hybrid n.2, di Neel Jani, Marc Lieb e Romain Dumas. Ritiro per un problema al sistema ibrido, invece, per l'altra Toyota, la TS050 Hybrid n.5, nelle mani di Anthony Davidson, Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima.

Nella classe LMP2, vittoria per la Ligier Nissan JS P2 n.43, preparata dalla RGR Sport by Sard Morand e affidata a Filipe Albuquerque, Ricardo Gonzales e Bruno Senna. Completano il podio l'Alpine A460 Nissan n.36 della Signatech Alpine, nelle mani di Nicolas Lapierre, Gustavo Menezes e Stéphane Richelmi, e la Ligier Nissan JS P2 n.31, di Ryan Dalziel, Pipo Derani e Christopher Cumming.

Successo per Aston Martin nella classe LGMTE Pro: ad imporsi è stata la Vantage n.97, affidata a Richie Stanaway e Darren Turner; terzo posto per la vettura gemella, la n.95, nelle mani di Nicki Thiim e Marco Sorensen. Tra le due Aston Martin si è inserita la Ferrari 488 GTE n.51, di James Calado e Gimmi Bruni. In LGMTE Am, ad imporsi è stata la Porsche 911 RSR n.88, affidata a Khaled Al Qubaisi, David Heinemeier Hansson e Patrick Long.

Foto: Gerardo Isoard (PURE WRC AGENCY) - Audi - Porsche - Toyota

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