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Porsche conquista dopo quasi 30 anni un Campionato Mondiale FIA grazie a una fantastica doppietta ottenuta in una gara molto difficile, condizionata a lungo dalla pioggia che ha reso il tracciato cinese molto insidioso.
Mark Webber, Timo Bernhard e Brendon Hartley conquistano la quarta vittoria consecutiva aumentando la loro leadership nella classifica Piloti, vincendo di nuovo il confronto con Audi nonostante un’ottima strategia degli avversari.
Con la loro Porsche 919 Hybrid n°17 hanno dominato la seconda parte di gara e tagliato il traguardo con oltre 26” di vantaggio sui compagni di squadra Marc Lieb, Romain Dumas e Neel Jani. E’ con questa doppietta che il Costruttore tedesco si aggiudica il titolo iridato, scrivendo una nuova pagina nella storia dell’endurance.
E’ rimandato all’ultimo round in Bahrain il risultato del Mondiale Piloti: Marcel Fassler, Benoit Treluyer e André Lotterer portano sull’ultimo gradino del podio l’Audi R18 e-tron Quattro n°7 e ora hanno 12 punti in meno di Webber, Bernhard e Hartley.
Tra le LMP1 private tagliano il traguardo per primi Nicolas Prost e Mathias Beche con la R-One AER n°12 di Rebellion Racing, nonostante un incidente di Beche a pochi minuti dal termine: proverbiale un “Full Course Yellow” finale per un altro incidente, che gli ha consentito di riportare l’auto ai box e di farla sistemare un po’ giusto per chiudere la corsa davanti ai rivali del team ByKolles.
Prima storica vittoria di Signatech Alpine in LMP2 grazie a una grande gara di Nelson Panciatici, Paul-Loup Chatin e Tom Dillmann, al debutto nel WEC, sull’Alpine A450b- Nissan. Prezioso secondo posto, in ottica campionato, per G-Drive Racing con la Ligier JS P2-Nissan n°26 di Sam Bird, Julien Canal e Roman Rusinov.
Resta matematicamente in lizza per il Campionato il team KCMG, grazie al terzo posto ottenuto con una grande rimonta, dopo un testacoda a inizio gara di Nick Tandy e una scelta sbagliata di gomme per l’Oreca 05-Nissan che il britannico ha di nuovo diviso con Richard Bradley e Matt Howson. Salgono sul podio grazie a un clamoroso errore nel giro finale di Ricardo Gonzalez con l’altra vettura di G-Drive, la n°28, che fa questo regalo proprio agli avversari.
Tra le GTE Pro il Porsche Team Manthey e Richard Lietz si avvicinano alla conquista del titolo mondiale dopo aver dominato e vinto il confronto con gli avversari: per Lietz e Michael Christensen è la terza vittoria nelle ultime quattro gare con la Porsche 911 RSR n°91, al traguardo con un vantaggio di oltre 45 secondi sulla Ferrari 458 n°51 di AF Corse con “Gimmi” Bruni e Toni Vilander. Sul podio anche Fred Makowiecki e Patrick Pilet sull’altra Porsche n°92 davanti all’altra “Rossa” di AF Corse di Davide Rigon e James Calado, che perdono punti importanti nella lotta per titolo Piloti.
Prima vittoria stagionale per AF Corse in GTE Am grazie a Emmanuel Collard, Francois Perrodo e Rui Aguas sulla Ferrari n°83: è un successo che li mantiene ancora in corsa per il titolo iridato. Piazza d’onore, a 41”745, per l’Aston Martin Vantage V8 n°98 di Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, partiti dalla pole. Sul podio anche Andrea Bertolini, Alexey Basov e Victor Shaytar, con la Ferrari n°72 di SMP Racing, che consente al team russo di andare in Bahrain con ben 19 lunghezze di vantaggio sui vincitori di questa gara.
A domani per il Report dettagliato…
La ripartenza dopo la Safety Car - il video:
#WEC #6hShanghai the thrilling and dramatic start after the safety car finished its duty.
Posted by FIA WEC on Domenica 1 novembre 2015
WEC 2015 - 6h di Shanghai - 01/11/15
1 Timo Bernhard Porsche 919 Hybrid 6.00'07''725 169
2 Romain Dumas Porsche 919 Hybrid 6.00'34''019 169
3 Marcel Fässler Audi R18 e-tron quattro '15 6.00'38''036 169
4 Lucas di Grassi Audi R18 e-tron quattro '15 6.00'58''631 169
5 Alexander Wurz Toyota TS040 Hybrid 6.00'37''574 165
6 Anthony Davidson Toyota TS040 Hybrid 6.00'22''666 164
7 Nicolas Prost Rebellion R-One 6.00'49''732 158
8 Simon Trummer CLM P1/01 6.01'14''600 156
9 Nelson Panciatici Alpine A450b 6.01'09''766 154
10 Roman Rusinov Ligier JS P2 6.00'07''768 153
11 Matt Howson ORECA 05 6.00'58''259 153
12 Pierre Ragues Morgan LMP2 Evo '15 6.00'49''526 152
13 David Cheng Morgan LMP2 6.01'27''687 152
14 Richard Lietz Porsche 911 RSR 6.00'11''317 151
15 Gianmaria Bruni Ferrari F458 Italia 6.00'56''919 151
16 Patrick Pilet Porsche 911 RSR 6.01'02''525 151
17 Davide Rigon Ferrari F458 Italia 6.00'14''817 150
18 Alex MacDowall Aston Martin Vantage V8 6.00'09''135 14
9 19 Darren Turner Aston Martin Vantage V8 6.00'31''847 149
20 Ed Brown Ligier JS P2 6.00'17''523 147
21 François Perrodo Ferrari F458 Italia 6.00'16''547 146
22 Paul Dalla Lana Aston Martin Vantage V8 6.00'58''292 146
23 Viktor Shaitar Ferrari F458 Italia 6.00'10''923 145
24 Patrick Dempsey Porsche 911 RSR 6.02'00''204 145
25 Gianluca Roda Chevrolet Corvette C7.R 6.00'14''434 144
26 Nick Leventis Gibson 015S 6.00'48''462 144
27 Francesco Castellacci Aston Martin Vantage V8 6.00'27''208 139
28 Christian Ried Porsche 911 RSR 6.01'47''865 139
Alexandre Imperatori Rebellion R-One 5.55'25''984 153
Gustavo Yacamán Ligier JS P2 5.58'52''305 152
Scott Sharp Ligier JS P2 3.38'55''351 88
Foto: Manrico Martella, FIA WEC, Porsche, Audi, Toyota