WEC 2015, 6 Ore del Fuji: Porsche e Webber davanti a tutti

WEC 2015, 6 Ore del Fuji: Porsche e Webber davanti a tutti
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Sesta pole position della stagione per la Porsche al Fuji grazie a Mark Webber, in gran forma, e Timo Bernhard ed ennesima doppietta per le 919 Hybrid, ma le Audi sono vicine. G-Drive Racing di nuovo in pole in LMP2. Tra le GTE le consuete scintille e Ferrari davanti: con Rigon e Calado tra le Pro e con SMP Racing nelle Am
10 ottobre 2015

La Porsche mette il proprio sigillo anche sul circuito del Fuji, con un’ennesima doppietta. Davanti a tutti Mark Webber e Timo Bernhard, sulla 919 Hybrid n°17: è la terza pole della stagione per quest’equipaggio, con una media combinata di 1’22”763 e, in particolare, il giro dell’australiano ex F1 è stato il più veloce di tutta la sessione, stabilendo anche il nuovo record per una LMP1 sul tracciato giapponese: 1’22”639.

 

In prima fila anche i compagni di squadra sulla vettura gemella, con il secondo tempo ottenuto negli ultimi secondi grazie all’ultimo giro di Marc Lieb che ha piazzato la 919 Hybrid n°18, in coppia con Romain Dumas, davanti all’Audi R18 e-tron quattro di André Lotterer e Benoit Treluyer per soli 11 millesimi di secondo.

 

Seconda fila tutta Audi con Lucas Di Grassi e Loic Duval, sulla n°8 che aveva avuto problemi al cambio durante la terza sessione di Prove Libere, nonostante abbiano dovuto fare un piccolo pit stop in più per piccoli aggiustamenti tecnici. Questa volta il confronto tra i “cugini” tedeschi è stato più serrato, con i primi quattro prototipi racchiusi in circa mezzo secondo, e questo lascia ben sperare per la gara.

 

Come da copione la terza fila è occupata dalla Toyota, con Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima sulla TS 040 HYBRID n°1 in 1’25”072, vincendo la battaglia interna con i compagni di squadra sulla n°2 per più di due decimi di secondo. Il pilota di casa aveva staccato, ad inizio sessione, un tempo di 1’24’’760, che gli aveva anche fatto sperare in qualcosa di più del solito…

 

Tra le LMP1 private Daniel Abt e Alexander Imperatori hanno regalato la pole a Rebellion Racing sulla R-One n°13 davanti ai compagni di squadra, ma a quasi sei secondi dalla Porsche.

WEC 2015 Fuji sab 15
La Ligier-Nissan JS P2 n.26 di Canal e Bird, preparata dalla G-Drive Racing, sugli scudi in LMP2

Doppietta per G-Drive Racing in LMP2

In LMP2 è doppietta per G-Drive Racing:  Sam Bird e Julien Canal hanno conquistato la pole con la Ligier-Nissan n°26, per la seconda volta di fila, e la terza della stagione. Staccati di più di due decimi i compagni di team Ricardo Rodriguez e Gustavo Yacaman.

 

Per Bird si è chiusa così una gran bella giornata, dopo aver saputo che sarà tra i protagonisti del “rookie test” voluto dall’organizzazione del WEC che si terrà in Bahrain il prossimo 22 Novembre. Il giovane talento britannico guiderà una TS040 Hybrid per  Toyota Racing.

 

Con lui ci saranno anche i neozelandesi Mitch Evans e Richie Stanaway: il primo, ex campione della GP3 Series, che ha corso a Spa e Le Mans in LMP2 con Jota Sport, guiderà una Porsche 919 Hybrid del team del suo mentore Mark Webber.  Stanaway invece sarà a bordo di un’Audi R18 e-tron quattro, dopo aver corso con Aston Martin nelle GTE del WEC. Oltre a questi tre talenti provenienti dalla GP2 Series, saranno annunciati gli altri piloti selezionati nei prossimi giorni.

 

Ottima performance per il team elvetico SARD Morand, la migliore della stagione con la Morgan Evo guidata da Pierre Ragues e Oliver Webb, che hanno ottenuto il terzo tempo. Per i leader del campionato di KCMG solo il quarto posto sulla griglia di partenza, con Matt Howson e Nick Tandy: va detto che proprio Tandy, nel tentativo di attaccare la pole dei rivali di G- Drive, nel suo primo giro lanciato è andato in testacoda alla curva 6, rischiando davvero grosso.

WEC 2015 Fuji sab 6
In LMGTE Pro, la pole è andata alla Ferrari F458 Italia di Rigon e Calado, preparata dalla AF Corse

Ferrari in pole in LGMTE Pro e Am

Botte da orbi, come sempre, e anche qualche colpo di scena tra le LMGTE: Davide Rigon, con James Calado, festeggia la loro prima pole position nel WEC con la Ferrari 458 di AF Corse tra le Pro. E’ di SMP Racing il primato tra le Am, con la Ferrari dei leader della classifica. Inizialmente Paolo Ruberti e Gianluca Roda avevano regalato a Larbre Competition la pole, la prima per il team francese dal lontano 2012, grazie alla nostra coppia inossidabile e, sicuramente un po’, anche a quei 20 kg in meno concessi dal nuovo “BoP”.

 

Poi dopo un’irregolarità riscontrata nelle verifiche tecniche sulla loro Corvette C7.R, la pole è stata assegnata ai secondi classificati del team russo: pare che sulla “muscle car” americana abbiano riscontrato qualcosa di anomalo nella pompa della benzina, che non cambia le prestazioni ma era comunque differente da quello omologato FIA.  Peccato davvero…

 

Per la cronaca: tra le Pro la Ferrari n°71 è stata in testa per la maggior parte della sessione. L’unica vera minaccia è arrivata dai compagni di squadra Toni Vilander e “Gimmi” Bruni, con l’italiano che ha montato gomme fresche nel finale ma ha dovuto arrendersi alla giovane coppia per 0”108 ed è doppietta per il team di Amato Ferrari. Il terzo crono, a 0”245 dalla pole, è per l’Aston Martin Vantage n°99 con Fernando Rees e Alex MacDowell, davanti alle Porsche 911 RSR ufficiali n°91 e n°92. Ora Calado e Rigon punteranno anche alla prima vittoria della stagione.

 

Nella lotta delle Am, la sessione era cominciata nel segno di SMP Racing, i leader della classifica,  con la Ferrari 458 n°72 guidata da Victor Shaytar, in testa davanti a  Pedro Lamy sull’Aston Martin Vantage n°98.  In quel momento la Corvette C7.R n°50 di Larbre Competition aveva il quinto tempo, poi Roda ha ceduto il volante a Ruberti, che spingendo forte ha fatto un giro addirittura in 1’39’’503 abbassando la media a 1’39”901 che  significava pole position, davanti alla Ferrari di SMP, staccata di 0”227, e all’Aston n°98.

Le Qualifiche si sono tenute sotto un cielo nuvoloso ma in condizioni d’asciutto con circa 20° di temperatura, ma il meteo dice che domani c’è quasi un 70% di possibilità di pioggia durante la gara, e questo rimescolerebbe parecchio le carte…

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Con la decisione presa in merito alla Corvette del team transalpino, l’Aston si ritrova in prima fila. In seconda fila ci saranno la Ferrari n°83 di AF Corse e, grazie gli sforzi di Patrick Long nel finale, la Porsche n°77 del team Dempsey-Proton Racing.

 

Per la cronaca, nelle Prove Libere la prima sessione era stata firmata dall’Audi con il miglior tempo di André Lotterer sulla R18 e-tron quattro n°7 davanti alla 919 Hybrid di Mark Webber. Proprio l’australiano nel secondo turno ha messo la Porsche davanti a tutti e si è ripetuto anche nella terza sessione, rivelandosi in gran forma questo weekend. La lotta vista nelle prove di qualificazione preannuncia una gara molto divertente.

 

Se non bastasse, le Qualifiche si sono tenute sotto un cielo nuvoloso ma in condizioni d’asciutto con circa 20° di temperatura, ma il meteo dice che domani c’è quasi un 70% di possibilità di pioggia durante la gara, e questo rimescolerebbe parecchio le carte…

 

Potrete assistere alla 6 Ore del Fuji in Tv Live su EUROSPORT International dalle 4 della domenica mattina fino alle 10,15 con il commento del sottoscritto e di Marco Petrini. Oppure potete vederla anche sul web in streaming su www.fiawec.com

 

Gli highlights delle qualifiche - il video: 

 

 

WEC 6 Hours of Fuji Qualifying Highlights. #WEC #6hFuji

Posted by FIA WEC on Sabato 10 ottobre 2015

 

WEC 2015 - 6h del Fuji - risultati qualifiche - 10/10/15

1 Timo Bernhard Porsche 919 Hybrid 01'22''763 2

2 Romain Dumas Porsche 919 Hybrid 01'23''071 2

3 Marcel Fässler Audi R18 e-tron quattro '15 01'23''082 2

4 Lucas di Grassi Audi R18 e-tron quattro '15 01'23''245 2

5 Anthony Davidson Toyota TS040 Hybrid 01'25''072 2

6 Alexander Wurz Toyota TS040 Hybrid 01'25''327 2

7 Alexandre Imperatori Rebellion R-One 01'28''492 2

8 Nicolas Prost Rebellion R-One 01'28''641 2

9 Simon Trummer CLM P1/01 01'30''740 2

10 Roman Rusinov Ligier JS P2 01'31''529 2

11 Gustavo Yacamán Ligier JS P2 01'31''750 2

12 Pierre Ragues Morgan LMP2 Evo '15 01'32''163 2

13 Matt Howson ORECA 05 01'32''275 2

14 Nelson Panciatici Alpine A450b 01'32''483 2

15 Scott Sharp Ligier JS P2 01'32''558 2

16 Nick Leventis Gibson 015S 01'33''490 2

17 Ed Brown Ligier JS P2 01'34''892 2

18 Davide Rigon Ferrari F458 Italia 01'38''295 2

19 Gianmaria Bruni Ferrari F458 Italia 01'38''403 2

20 Alex MacDowall Aston Martin Vantage V8 01'38''540 2

21 Richard Lietz Porsche 911 RSR 01'38''751 2

22 Patrick Pilet Porsche 911 RSR 01'38''864 2

23 Darren Turner Aston Martin Vantage V8 01'38''979 2

24 Christoffer Nygaard Aston Martin Vantage V8 01'39''028 2

25 Gianluca Roda Chevrolet Corvette C7.R 01'39''901 2

26 Viktor Shaitar Ferrari F458 Italia 01'40''128 2

27 Paul Dalla Lana Aston Martin Vantage V8 01'40''442 2

28 François Perrodo Ferrari F458 Italia 01'40''516 2

29 Patrick Dempsey Porsche 911 RSR 01'41''055 2

30 Francesco Castellacci Aston Martin Vantage V8 01'41''181 2

31 Christian Ried Porsche 911 RSR 01'48''415 2

 

Foto: Manrico Martella - Media FIA WEC - Audi - Porsche - Toyota

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