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Per ora la stagione 2014 del Mondiale Endurance è nel segno di Toyota, che vince anche il secondo round, la 6 Ore di Spa-Francorchamps. Al termine di una gara molto intensa Anthony Davidson, Nicolas Lapierre e Sébastien Buemi conquistano la vittoria con la TS040 HYBRID n°8 con ben 1 minuto e 13 secondi sugli inseguitori e rinforzano la propria leadership nella classifica iridata riservata ai piloti. Ed è anche il terzo successo consecutivo per l’equipaggio che aveva conquistato anche l’ultima gara del 2013 in Bahrain.
Il momento chiave della corsa
Il momento chiave della gara arriva dopo quasi due ore, quando un lento pit stop della Porsche n°14 consegna il primo posto ai tre portacolori della Toyota, che resteranno al comando fino alla bandiera a scacchi. Questa volta Audi riesce a portare al traguardo tutte e tre le vetture e sale sul secondo gradino del podio con la R18 e-tron quattro n°1 di Loic Duval, Tom Kristensen e Lucas di Grassi.
Toyota aumenta il suo vantaggio anche nella classifica dei costruttori grazie al terzo posto della TS040 Hybrid n°7 di Alex Wurz, Stéphane Sarrazin e Kazuki Nakajima, ad appena 6”9 dall’Audi. Per loro non è una gara facile, faticano con una macchina nervosa, un po’ troppo sovrasterzante.
Al quarto posto e staccata di un giro c’è la Porsche 919 Hybrid n°14 di Dumas, Jani e Lieb. Partiti dalla pole, restano al comando per un paio d’ore e poi tanti problemi, tra cui noie elettriche e una foratura nel finale di gara, non gli consentono di lottare per la vittoria. Addirittura a circa metà gara un falso allarme mette fuori uso il loro sistema ibrido e Dumas è costretto ad una lunga procedura di riattivazione che lo fa procedere lentamente per oltre un giro del lungo tracciato belga. E anche il podio si allontana.
Gara difficile per l’Audi n°2 di Treluyer, Lotterer e Fassler che chiudono al quinto posto, davanti alla n°3 “coda lunga” di Marco Bonanomi e Albuquerque.
La situazione in casa Audi
Per la Casa degli Anelli è un momento piuttosto delicato e ce lo ha spiegato benissimo il grande Dindo Capello, che era a Spa con la squadra: il loro prototipo vanta una straordinaria velocità di percorrenza, un grip incredibile, e in curva è davvero molto efficace ma manca di velocità di punta e soffre anche in accelerazione rispetto agli avversari. Insomma ci sarà parecchio da lavorare nelle prossime settimane, macinando migliaia di chilometri nei test, per colmare il gap prima di Le Mans. Siamo certi che dimostreranno una grande capacità di reazione, che è tipica delle grandi squadre, e alla 24 Ore lotteranno con il coltello tra i denti.
La migliore delle nuove R-One del Rebellion Racing è settima a 10 giri dai vincitori, con Prost, Beche e Heidfeld, ma per la coupé con motore Toyota costruita dall’ORECA è stata fondamentalmente una lunga sessione di test. Solo 47 invece i giri completati dalla n°13.
Giornata da dimenticare per la Porsche n° 20 di Bernhard, Hartley e Webber: partiti quinti, salgono subito al terzo posto e poi tanti problemi tecnici, anche agli ammortizzatori posteriori, li costringono a chiudere al 23° posto.
Questa nuova vittoria per Toyota è una grande soddisfazione, ora sono consapevoli di avere un buon pacchetto tecnico, ed è una grande motivazione per la prossima sfida di Le Mans. Ma la storia insegna che la 24 Ore è una gara a parte, unica, dove può succedere di tutto.
Classe LMP2
Nella classe LMP2 seconda vittoria consecutiva per il G-Drive Racing con l’ORECA-Nissan 03 di Olivier Pla, Roman Rusinov e Julien Canal che passano in testa nel corso della seconda ora e poi dominano la gara tagliando il traguardo con oltre un minuto di vantaggio sulla Zytek-Nissan Z11SN del team Jota Sport, guidata da Tincknell, Dolan e l’esperto Marc Gene.
GTE e LMGTE Pro
Ma la gioia più grande per i nostri colori arriva dalla splendida doppietta conquistata dalle Ferrari 458 del team AF Corse nelle GTE.
Nella classe LMGTE Pro dopo la delusione di Silverstone, arriva subito il riscatto del campione del mondo “Gimmi” Bruni, in coppia con Tony Vilander, che domina la corsa dall’inizio alla fine e regala alla Ferrari l’undicesimo successo sul tracciato delle Ardenne.
Poteva essere doppietta con l’altra 458 di James Calado e Davide Rigon, ma proprio il giovane talento veneto, nell’ultima mezzora, dopo essersi difeso benissimo, commette un piccolo errore alla frenata del tornantone in discesa Rivage, concedendo il secondo posto a Patrick Pilet con le gomme più fresche, insieme a Jorg Bermeister sulla Porsche del Team Manthey n°91. Per Rigon comunque è il primo podio in questa classe e con Calado è sempre un brillante terzo posto alla seconda gara insieme.
LMGTE Am
In LMGTE Am, dopo aver conquistato la pole, vincono Marco Cioci, Mirko Venturi e Luis Perez-Companc con la Ferrari 458 n°61, tenendo a bada le due Aston Martin Vantage V8 alle loro spalle, con Poulsen, Heinemeier Hansson e Stanaway secondi davanti ai compagni di squadra Dalla Lana, Lamy e Nygaard.
Il prossimo appuntamento del WEC è a Le Mans con i Test ufficiali, il 1° Giugno, e poi con la gara che vale un’intera stagione: la 24 Ore, in programma il 14 e 15 giugno sul mitico tracciato francese.
La classifica della gara:
1 8 LMP1 Anthony DAVIDSON, Nicolas LAPIERRE, Sébastien BUEMI Toyota TS 040 - Hybrid 6:01'31.675
2 1 LMP1 Lucas DI GRASSI, Loïc DUVAL, Tom KRISTENSEN Audi R18 e-tron quattro 6:02'45.601
3 LMP1 Alexander WURZ, Stéphane SARRAZIN, Kazuki NAKAJIMA Toyota TS 040 - Hybrid 6:02'52.536
4 LMP1 Romain DUMAS, Neel JANI, Marc LIEB Porsche 919 Hybrid 6:02'06.145
5 LMP1 Marcel FÄSSLER, André LOTTERER, Benoit TRÉLUYER Audi R18 e-tron quattro 6:02'58.145
6 LMP1 Filipe ALBUQUERQUE, Marco BONANOMI, Audi R18 e-tron quattro 6:01'41.952
7 LMP1 Nicolas PROST, Nick HEIDFELD, Mathias BECHE Rebellion R-One - Toyota 6:03'43.512
8 LMP2 Roman RUSINOV, Olivier PLA, Julien CANAL Morgan - Nissan 6:02'16.828
9 LMP2 Simon DOLAN, Harry TINCKNELL, Marc GENÉ Zytek Z11SN - Nissan 6:03'28.024
10 LMP2 Matthew HOWSON, Richard BRADLEY, Alexandre IMPERATORI Oreca 03 - Nissan 6:03'13.494
11 LMP2 Kirill LADYGIN, Viktor SHAITAR, Anton LADYGIN Oreca 03 - Nissan 6:01'32.946
12 LMP2 Sergey ZLOBIN, Nicolas MINASSIAN, Maurizio MEDIANI Oreca 03 - Nissan 6:02'42.799
13 LMGTE Pro Gianmaria BRUNI, Toni VILANDER, Ferrari F458 Italia 6:03'44.950
14 LMGTE Pro Patrick PILET, Jörg BERGMEISTER, Porsche 911 RSR 6:01'48.577
15 LMGTE Pro Davide RIGON, James CALADO, Ferrari F458 Italia 6:02'00.192
16 LMGTE Pro Darren TURNER, Stefan MÜCKE, Bruno SENNA Aston Martin Vantage V8 6:02'10.181
17 LMGTE Pro Alex MACDOWALL, Darryl O'YOUNG, Fernando REES Aston Martin Vantage V8 6:02'40.637
18 LMGTE Am Luis PEREZ-COMPANC, Marco CIOCI, Mirko VENTURI Ferrari F458 Italia 6:01'46.306
19 LMGTE Am Kristian POULSEN, David HEINEMEIR HANSSON, Richie STANAWAY Aston Martin Vantage V8 6:02'18.547
20 LMGTE Am Paul DALLA LANA, Pedro LAMY, Christoffer NYGAARD Aston Martin Vantage V8 6:02'42.378
21 LMGTE Pro Marco HOLZER, Frédéric MAKOWIECKI, Porsche 911 RSR 6:01'43.834
22 LMGTE Am Christian RIED, Klaus BACHLER, Khaled AL QUBAISI Porsche 911 RSR 6:02'41.399
23 LMP1 Timo BERNHARD, Mark WEBBER, Brendon HARTLEY Porsche 919 Hybrid 6:02'58.784
24 LMGTE Am Stephen WYATT, Michele RUGOLO, Andrea BERTOLINI Ferrari F458 Italia 6:03'08.557
25 LMGTE Am François PERRODO, Emmanuel COLLARD, Matthieu VAXIVIÈRE Porsche 911 GT3 RSR 6:03'10.224
26 LMGTE Am Peter MANN, Raffaele GIAMMARIA, Lorenzo CASÉ Ferrari F458 Italia 6:02'03.295
27 LMGTE Am Vicente POTOLICCHIO, Gianluca RODA, Paolo RUBERTI Ferrari F458 Italia 6:03'24.142
28 LMP1 Dominik KRAIHAMER, Andrea BELICCHI, Fabio LEIMER Rebellion R-One - Toyota 4:46'18.036
Classifica piloti dopo 2 round:
1. Davidson/Lapierre/Buemi Toyota 50
2. Wurz/Sarrazin/Nakajima Toyota 34
3. Di Grassi/Duval/Kristensen Audi 18
4. Prost/Heidfeld/Beche Rebellion 18
5. Bernhard/Hartley/Webber Porsche 15,5
6. Canal/Pla/Rusinov G-Drive 14
7. Dumas/Jani/Lieb Porsche 13
8. Lotterer/Tréluyer/Fässler Audi 10
Classifica Costruttori:
1. Toyota 84
2. Porsche 36
3. Audi 28
Nicola Villani