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Waymo, del gruppo Alphabet (la controllante di Google) sta sviluppando un sistema di guida autonoma affidabile attraverso la simulazione di incidenti stradali realmente accaduto. I test sono stati condotti in America, in particolare in Arizona.
“Gli incidenti che abbiamo simulato non sarebbero mai avvenuti se alla guida delle auto coinvolte ci fossero stati dei sistemi autonomi” hanno dichiarato i responsabili del progetto. Affermazioni impegnative, ma che sembrano state lanciate con cognizione di causa. Waymo nel 2020 ha infatti reso noti circa 10 milioni di chilometri di dati di guida ottenuti nei collaudi e la loro guida autonoma ha riscontrato 18 incidenti evitandone 29.
E così, ha anche identificato 72 incidenti da ricostruire in simulazione al fine di determinare come avrebbe risposto il proprio sistema autonomo in situazioni analoghe. I risultati sono i seguenti: su 91 ricostruzioni i veicoli autonomi di Waymo avrebbero “evitato o mitigato” i danni in 88 simulazioni. E la guida autonoma avrebbe ridotto la probabilità di lesioni gravi sulla base di un fattore da 1,3 a 15 volte. Inoltre, pare che le auto Waymo non abbiano avuto frenate brusche, evitando impatti con pedoni e ciclisti nella totalità dei casi.