Wanksy, l’artista che combatte le buche... disegnando peni

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E’ inglese e quasi omonimo del più quotato Banksy. Ma le sue opere di denuncia hanno un effetto davvero immediato
3 maggio 2019

Non passerà alla storia come un esempio di eleganza, ma c’è un artista di strada britannico che è abituato a lasciare il segno. E che segno: un pene. E’ tale Wanksy (da to wank, in inglese masturbarsi) e la sua missione ha una buona dose di altruismo.

Wanksy infatti traccia con la vernice spray l’organo maschile intorno alle buche sull’asfalto che le autorità cittadine tardano a riparare, ottenendo l’effetto desiderato. E cioè che le amministrazioni locali, sotto la necessità di coprire l’indecenza, si precipitano a ripristinare l’asfalto.

Insomma, i falli di Wanksy non soddisfano solo l’urgenza creativa dell’artista, ma anche quella di sicurezza automobilisti, motociclisti e ciclisti messi in pericolo da un asfalto rovinato. Il comune senso del pudore che le autorità hanno il dovere di far rispettare poi fa il resto.

Simbolo di fertilità per molte civiltà antiche (sono stati ritrovati graffiti che lo raffigurano risalenti alle epoche preistoriche), la stilizzazione dell’organo maschile ad opera dell’artista inglese ha la valenza dunque di denuncia sociale, al pari delle opere del quasi omonimo e maggiormente conosciuto Banksy.

A differenza però del più quotato street artist connazionale, le opere di Wanksy hanno un effetto quasi immediato. E i cittadini ringraziano.

«Il problema è che, nonostante tutti i proprietari di veicoli paghino la tassa di circolazione, l'imposta sui carburanti e le tasse comunali, i soldi non sembrano essere spesi per le nostre strade, o almeno non in modo efficace. Le buche sono molto difficili da notare e si tende a non vederle finché non è troppo tardi. Ma disegnando un grande pisello giallo intorno ad esse, non si può fare a meno di notarle e, si spera, evitarle salvando il veicolo da danni o il ciclista da lesioni. L'arte dovrebbe provocare reazioni e queste opere lo fanno, in maniera generalmente positiva», spiega l’artista sul suo sito.

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