VW, vicina l'approvazione dell'accordo sul Dieselgate negli USA

VW, vicina l'approvazione dell'accordo sul Dieselgate negli USA
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L'approvazione dell'accordo tra Volkswagen e i proprietari di vetture coinvolte nel Dieselgate negli Stati Uniti è vicina. Il nulla osta dovrebbe arrivare entro il 25 ottobre
19 ottobre 2016

L'approvazione dell'accordo da 10 miliardi di dollari tra Volkswagen e i proprietari di circa 500.000 veicoli coinvolti nel Dieselgate negli Stati Uniti da parte delle autorità locali sarebbe molto vicino: a dichiararlo - lo riporta Automotive News - è un giudice federale statunitense. Entro il 25 ottobre dovrebbe arrivare l'approvazione. 

Il giudice Charles Breyer si è detto «decisamente propenso» ad approvare l'accordo, che permetterebbe al gruppo Volkswagen di riacquistare fino a 475.000 vetture con propulsore 2.0 TDI dotate di defeat device; Breyer, tuttavia, vorrebbe prendersi del tempo per prendere in considerazione le obiezioni di alcuni dei proprietari delle auto.

«Le parti coinvolte sono persuase del fatto che l'accordo sui 2.0 TDI fornisca una soluzione ragionevole ai danni arrecati ai clienti Volkswagen e Audi coinvolti negli Stati Uniti e, dal canto nostro, ci rallegriamo dei commenti positivi del giudice Breyer durante l'udienza di oggi», ha fatto sapere Volkswagen tramite una nota. 

Oltre 300.000 proprietari di auto Volkswagen coinvolte nel Dieselgate negli Stati Uniti hanno fatto richiesta di risarcimento danni: a confermarlo, come riportato da Automotive News, Elizabeth Cabraser, avvocato del gruppo Volkswagen. Sono 460, invece, le obiezioni all'accordo.

Secondo l'accordo, i proprietari riceveranno da 5.000 a 10.000 dollari di risarcimento; avranno tempo fino al settembre del 2018 per optare per il riacquisto della loro vettura da parte di Volkswagen o sottoporre l'auto ad un aggiornamento del software, che, tuttavia, non è ancora stato approvato dalle autorità statunitensi.

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