VW, svolta epocale: all'Italdesign arriva De Silva dopo l'addio di Giugiaro

VW, svolta epocale: all'Italdesign arriva De Silva dopo l'addio di Giugiaro
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A due mesi di distanza, inizia il “dopo Giugiaro” all'Italdesign. Il nuovo Presidente non sarà niente di meno che Walter De Silva, con Jorg Astalosch nel ruolo di Amministratore Delegato
2 settembre 2015

A luglio, come un fulmine a ciel sereno, arrivava la notizia dell'addio di Giugiaro alla sua Italdesign. Una notizia non da poco visto che Giorgetto era stato il fondatore di quell'azienda che ora si trova al 100% nella mani di Volkswagen. Per spiegare l'accaduto occorre inserire l'abbandono di Giugiaro nello lotte intestine e nei giochi di potere interni al colosso di Wolfsburg.

Giugiaro sacrificato

In pratica Giugiaro, totalmente incolpevole, si è ritrovato immerso nella battaglia feroce tra Piech, Winterkorn e il Consiglio di Amministrazione, trasformato in una pedina da muovere per fare un dispetto all'avversario. Giugiaro, legato fedelmente allo “sconfintto” Piech, ne ha pagato le conseguenze con un prezzo altissimo, che ha rischiesto un suo passo indietro di fatto forzato.

 

È così che il 2 luglio Giugiaro cedeva l'ultima quota pari al 9,9% delle azioni che aveva mantenuto al momento dell'ingresso nel gruppo di Wolfsburg nel 2010, abbandonando tutte le cariche, compresa la presidenza onoraria. L'azienda passava così totalmente a Volkswagen tramite l'Audi diventando quindi tedesca a tutti gli effetti.

Giorgetto Giugiaro
Giugiaro si è trovato suo malgrado coinvolto nella lotta intestina tra Piech e Winterkorn

Inizia l'era De Silva

Oggi, a due mesi di distanza, inizia il “dopo Giugiaro” all'Italdesign. E inizia con una notizia bomba visto che il nuovo Presidente non sarà niente di meno che Walter De Silva, con Jorg Astalosch nel ruolo di Amministratore Delegato.

 

Le nomine verranno ufficializzate l'11 settembre in occasione di una tavola rotonda presso la sede di Moncalieri. De Silva, che ritorna a Torino dove aveva cominciato al Centro Stile Fiat nel 1972 e poi dal 1986 all'Alfa Romeo, ha disegnato celebri vetture firmando per 5 volte - record assoluto - il successo nel titolo di Auto dell'Anno: nel 1998 con l'Alfa Romeo 156, nel 2001 con l'Alfa 147, nel 2010 con la Volkswagen Polo, nel 2013 con la Golf e lo scorso anno con la Passat.

 

Il designer, 64 anni, ha ricevuto nel 2011 il premio Compasso d'Oro alla Carriera. Astalosch è invece un uomo Volkswagen: è stato direttore finanziario della Man, società tedesca di autocarri e autobus, e assistente di Piech. 

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