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Martin Winterkorn, il cui contratto era in scadenza nel 2016, sta per esseere confermato Ceo del Gruppo Volkswagen fino al 31 dicembre 2018. La decisione è arrivata dopo l'approvazione del Comitato esecutivo del Consiglio di sorveglianza, che sottometterà la proposta di riconferma al board del Gruppo di Wolfsburg che si riunirà il prossimo 25 settembre.
La rinnovata fiducia a Winterkorn arriva dopo la "defenestrazione" di Ferdinand Piech, discendente diretto di Ferdinand Porsche nonché ai vertici del colosso tedesco dagli anni '80, ufficializzata nello scorso aprile. Va letta alla luce delle battaglie intestine tra Piech, Winterkorn e il cda di Volkswagen AG anche la decisione ufficializzata ieri di promuovere Walter De Silva alla guida di Italdesign (acquisita da VW nel 2010) dopo la cessione in luglio da parte del fondatore Giorgetto Giugiaro di tutte le quote e della sua rinuncia alla presidenza onoraria dell'azienda che aveva creato nel 1968.
All'orizzonte per VW ci sarebbe una ristrutturazione di cui si è vociferato negli ultimi tempi che prevede la divisione in quattro holding: una sarebbe formata da Volkswagen, Seat e Skoda che si concentrerebbero sui prodotti destinati a grandi volumi; la seconda, più "italiana", sarebbe formata da Audi, Lamborghini e Ducati; Porsche, Bugatti e Bentley formerebbero l'altro polo del lusso del gruppo tedesco, mentre Scania, MAN e Volkswagen veicoli commerciali formerebbero una quarta divisione concentrata sul mercato professionale.
«Con il Professor Martin Winterkorn al timone continueremo nel nostro cammino di successo intrapreso negli anni più recenti e svilupperemo gli obiettivi del nostro programma Strategy 2018», ha dichiarato Berthold Huber, presidente del consiglio di sorveglianzaa di Volkswagen AG.