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L'accordo riguardo ai 3.0 TDI del gruppo Volkswagen coinvolti nel Dieselgate negli Stati Uniti dovrebbe essere perfezionato entro ottobre: lo ha annunciato a Reuters il responsabile globale dell'area vendite e marketing del gruppo di Wolfsburg, Dietmar Voggenreiter, a margine di un evento ad Hong Kong.
Stando a quanto dichiarato da Voggenreiter, le negoziazioni con le autorità statunitensi circa i 3.0 TDI di Volkswagen, Audi e Porsche stanno procedendo senza intoppi: «Salvo imprevisti dovremmo riuscire a raggiungere l'accordo con gli Stati Uniti entro fine ottobre, o al massimo ad inizio novembre».
L'accordo con le autorità statunitensi in merito ai 475.000 2.0 TDI con defeat device venduti negli USA è arrivato a giugno, per un valore complessivo di 15,3 miliardi di dollari. Mancano ancora a rapporto, però, le 85.000 vetture che montano propulsori 3.0 TDI, il cui riacquisto al valore calcolato prima dello scoppio del Dieselgate potrebbe costare al gruppo Volkswagen altri miliardi.