VW in Cina: «A marzo vendite 4 volte superiori a quelle di febbraio»

VW in Cina: «A marzo vendite 4 volte superiori a quelle di febbraio»
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Volkswagen prevede una ripresa significativa delle vendite in Cina, mentre il paese riprende lentamente dopo l'emergenza Coronavirus
1 aprile 2020

Stando alle stime del CEO di Volkswagen Cina, Stephan Wöllenstein, a marzo le vendite di auto nel paese asiatico quadruplicheranno, passando dalle 250.000 unità di febbraio ad un milione. «Siamo cautamente ottimisti in merito alla possibiltià di lasciarci alle spalle i peggiori effetti della crisi da qui a due o tre mesi. Ci sono sempre più segnali del fatto che il business si stia riprendendo, ed entro la metà dell'anno potremo tornare a quanto pianificato nel 2019», ha dichiarato Wöllenstein. 

Al momento, delle 24 fabbriche di Volkswagen in Cina solo due, quelle di Changsha e Urumqi, sono ancora chiuse. L'obiettivo del gruppo è di riaprire anche queste ultime e di incrementare la capacità produttiva. Le stime per il 2020 sono in ogni caso al ribasso, con un calo previsto delle vendite in Cina calcolato tra il 3 e il 15%.

Nonostante la contrazione del mercato, Volkswagen intende comunque investire 4 miliardi di euro, di cui il 40% per l'elettrificazione, con l'obiettivo di raggiungere quota 1,5 milioni di vetture green in Cina nel 2025. Questo traguardo potrebbe essere raggiunto con maggiore facilità se, come fatto intuire dal governo cinese negli ultimi giorni, dovessero essere introdotti nuovamente degli incentivi all'acquisto di auto elettriche. 

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