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Volkswagen asserisce che i defeat device non violano le normative vigenti in Unione Europea: lo riporta Automotive News Europe. Il gruppo di Wolfsburg sta cercando degli argomenti per difendersi da una possibile crescita esponenziale delle cause per risarcimento danni in territorio europeo.
La Commissione Europea sta esercitando una forte pressione su Volkswagen affinché il gruppo risarcisca i proprietari di auto coinvolte nel Dieselgate in Europa, regione in cui è stata immatricolata la maggior parte delle vetture con defeat device.
Al momento Volkswagen non ha risposto a queste sollecitazioni, limitandosi a raggiungere un accordo per il risarcimento dei consumatori statunitensi in possesso dei 2.0 TDI coinvolti nello scandalo delle emissioni.
Ad ottobre Volkswagen ha incassato la prima condanna al risarcimento danni per il Dieselgate in Spagna. L'associazione spagnola dei consumatori, la OCU, ha invitato i proprietari di vetture coinvolte nello scandalo delle emissioni ad unirsi ad una class-action contro Volkswagen.